Quando si organizza un viaggio in Toscana si sa che ogni location può essere quella giusta per viversi dei momenti di pura magia. C’è un luogo, però, che vale davvero la pena di visitare se non lo avete ancora fatto, una meta di eccezionale bellezza e un borgo toscano che sorge a metà strada tra la montagna e il mare. Un capolavoro autentico e che permette di vivere un viaggio nel tempo inaspettato ma allo stesso tempo entusiasmante. Un borgo toscano che è un vero labirinto di vie e viuzze, di scorci da cui godere di un panorama di rara bellezza e che, proprio per la sua ubicazione e per le caratteristiche del borgo stesso è stato definito come la spia della Maremma.
La spia della Maremma, un borgo che vale la pena di scoprire
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Un luogo che permette di godere di una vista privilegiata sulla Maremma, soprattutto in questa stagione che si riempie di colori mozzafiato, spaziando dallo scenario magico del Monte Amiata a quello del mare dell’Argentario. In un susseguirsi di immagini e sfumature che lasciano senza fiato e che vi faranno vivere dei momenti unici sotto ogni punto di vista.
Un borgo toscano che vanta la presenza di una bellissima rocca, appunto la rocca Aldobrandesca, da cui si sviluppa tutto il suo centro storico e che, come un labirinto di stradine, conduce fino alla Piazza Magenta, il luogo in cui è sita una vera e propria terrazza sul mondo e da cui forse gli è valso il nome di spia della Maremma, da cui godere di panorami davvero mozzafiato e di momenti magici. Un simbolo unico di questo borgo toscano, la bellissima Manciano. Una piccola perla della Maremma Toscana che merita di essere inserita nel vostro itinerario di viaggio autunnale in Italia alla scoperta delle sue location più belle e caratteristiche.
Cosa vedere nella bellissima Manciano
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Un borgo toscano bellissimo e che ha dato i natali a due illustri personaggi dell’arte italiana, Pietro Aldi e Paride Pascucci, due pittori che nel tempo sono stati il simbolo della cultura maremmana. Ma in cui godere anche della bellezza di alcune architetture uniche, in cui spiccano le opere di questi artisti, come quelle all’interno del castello, della chiesa SS. Annunziata e della Chiesa di San Leonardo, costruita in epoca medievale e di cui spicca il suo campanile.
Una meta che vale il viaggio e un borgo medievale che, ancora oggi, conserva le tracce delle mura che cingevano il suo castello e che si possono scovare tre le varie architetture attuali, concedendosi una bella passeggia in lungo e in largo all’interno di questo borgo davvero unico. Mura che si caratterizzavano per la presenza di ben 11 torri, di cui 6 erano torrioni cilindrici e 5 torri scudate.
Ma di cui oggi se ne sono conservate solo due. La prima, in via Trento, e la seconda sita sulla sinistra di Porta Fiorella e su cui si può osservare ancora oggi lo stemma Aldobrandesco. Ma che tanto basta per donare un estremo fascino all’intero borgo.
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Un viaggio da vivere il prima possibile
Un viaggio che vi saprà donare stupende emozioni, entrando nel cuore e nelle atmosfere uniche della “spia della Maremma” e scoprendo i tanti motivi di questo soprannome unico dato a Maciano. Una vera bellezza che vi conquisterà a ogni passo del vostro tour autunnale in Toscana e che vi saprà regalare delle stupende emozioni e un pieno di immagini che non potrete dimenticare mai più.
Scorci da cartolina, colori mozzafiato e atmosfere che riportano indietro nel tempo. Ma anche tradizioni e sapori tipici e autentici della Toscana e tutto il fascino che questo borgo toscano dalle origini antiche vi saprà donare, passo dopo passo, in questo vostro viaggio nella storia e nel cuore della spia della Maremma.