Forse la vera medaglia d’oro di queste Olimpiadi parigine non l’ha vinta un atleta. Da giorni ormai tutti sono sintonizzati con le gare, con le sfide e con i risultati dei giochi olimpici 2024, i tifosi italiani hanno potuto festeggiare decine di grandi vittorie, dal tennis al nuoto, passando anche per la vela, e questa sorta di condizione “olimpionica” durerà fino alla chiusura del più importante evento sportivo esistente; ovvero quando l’undici agosto, con lo show che vedrà protagonista Tom Cruise, la bandiera dei giochi passerà da Parigi a Los Angeles, dove è programmata la prossima edizione, quella del 2028. Ma se a vincere il premio più importante, come già detto, non fosse stato un atleta? La medaglia d’oro fondamentale, infatti, è riservata a Omega; è il suo l’orologio delle Olimpiadi, ecco di quale modello si tratta…
Scopri l’orologio delle Olimpiadi di Parigi nel nostro video
Questa volta Omega l’ha fatta grossa, anzi: olimpica…
Questa volta Omega l’ha fatta proprio grossa, anzi: olimpica. La famosa maison svizzera di orologeria, infatti, è riuscita a intrufolarsi nel mitologico villaggio olimpico, camminando, o per meglio dire scoccando, visto che al posto delle gambe qui ci sono le lancette, tra i centinaia di atleti di ogni nazionalità che hanno avuto il merito, e anche la fortuna, di poter partecipare a un evento tanto importante. Beh, il merito del brand di segnatempo in questione non è propriamente sportivo, anzi; ma piuttosto di stile, eleganza e raffinatezza. Già, perché è grazie a questa azienda elvetica se gli sportivi olimpici di Parigi 2024 possono vantare un orologio tutt’altro che semplice e banale.
Ci troviamo di fronte al vero protagonista di questa edizione delle Olimpiadi. Niente record stracciati, nessun fendente che vale l’oro, o l’argento, o il bronzo. Zero sbracciate per nuotare più veloce degli altri partecipanti, né tantomeno una prova di forza o di precisione; o meglio, di precisione ce n’è eccome, ma “soltanto” un accessorio capace di rappresentare in modo semplice, ma sofisticato, la vera essenza sportiva ed emotiva, ma anche epica e in una piccola parte pure fashion, dei giochi olimpici. E per Omega quella con le Olimpiadi non è altro che una lunga storia d’amore.
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La collaborazione tra Omega e le Olimpiadi, infatti, e se di collab vogliamo parlare, comincia più di novant’anni fa. Era il 1932, i giochi olimpici estivi si svolgevano a Los Angeles, dove torneranno tra quattro anni, e il marchio svizzero è stato il primo brand orologiero a essere selezionato per il ruolo di cronometrista ufficiale. Da qui prende vita quella che potremmo definire una vera e propria tradizione, con una presenza costante e quasi fissa di questa firma di orologeria alle Olimpiadi, inclusa l’ultima edizione di Tokyo 2020.
Ma per l’evento di Parigi Omega ha voluto omaggiare i giochi non soltanto con la sua presenza in qualità di partner ufficiale, ma realizzando proprio un modello di segnatempo ad hoc per l’edizione 2024. Ecco, allora, il risultato che riesce in un colpo solo a omaggiare la vera essenza delle Olimpiadi…
Tre medaglie, ma tutte riunite nello stesso quadrante. Che stile!
Il nome del modello realizzato per Parigi 2024 è Bronze Gold edition, e dal nome già si comincia a comprendere qualche sua caratteristica. Il focus principale di questo orologio è quello di concentrare in un unico accessorio, e soprattutto in un unico quadrante, tutti e tre i premi più ambiti dei giochi olimpici, ovvero la medaglia d’oro riservata ai primi posti, e poi a scalare sul podio quella d’argento e quella di bronzo. Questa edizione speciale, quindi, presenta una cassa da trentanove millimetri realizzata nell’esclusivo Bronze Gold, per l’appunto, di Omega; un quadrante con motivo a onde in argento 925 e lancette affusolate in oro Sedna 18K con uno speciale rivestimento in PVD e Bronze Gold.
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L’orologio, dunque, si ispira a un classico orologio da polso di Omega del 1939, è dotato di un movimento a carica manuale (con settantadue ore riserva di ricarica) certificato Master Chronometer approvato dal Metas, e resistente a campi magnetici fino a 15.000 gauss; e, infine, viene presentato in uno speciale cofanetto Parigi 2024 che custodisce anche la carta di certificazione Master Chronometer, a riprova della massima qualità della creazione.