A Roma apre un hotel super lusso che porta la firma di Luca Guadagnino e del suo studio, il regista di “Call Me by your Name” e “Challengers“, che ha una seconda vita come designer lontano da quella da cineasta. Nel cuore della Capitale sorgerà il nuovo Hotel Palazzo Talìa in quello che un tempo era la scuola più antica della città. Ecco tutti i dettagli…
Hotel di lusso al posto della scuola più antica di Roma
Luca Guadagnino è uno dei registi più acclamati degli ultimi anni dopo i grandi successi di “Call My By your Name“, “Bones and all” e il più recente “Challengers” con Zendaya come protagonista, ambientato nel mondo del tennis. Sebbene la sua carriera sia lanciatissima, Guadagnino ha anche una seconda vita ovvero quella da designer con uno studio fondato nel 2017 tra cui spiccano i celebri lavori di progettazione per i negozi Aesop di Roma e Londra. Ora, Guadagnino entra anche nel mondo degli hotel di lusso con un nuovo incarico che lo vede a capo della progettazione di Palazzo Talìa, parte di Small Luxury Hotels of the World. Il nome è ispirato alla musa della poesia e della commedia, rappresentata anche nelle opere d’arte che saranno nel lussuoso hotel, il cui punto di forza è di costruire un comfort raffinato e concettuale, d’ispirazione. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Visualizza questo post su Instagram
Luca Guadagnino firma un Hotel super lusso nella Capitale
Recentemente inaugurato, il nuovo Hotel Palazzo Talìa, 5 stelle con 26 tra camere e suite, che alla sontuosità unisce un carattere contemporaneo con progetti custom-made, è ideato dalla Federici, specializzata in costruzioni e real estate, con la passione per l’arte. Ma porta anche la firma di Luca Guadagnino e dal suo studio di design: studiolucaguadagnino.
Studiolucaguadagnino si è prestato per la prima volta con slancio al mondo dell’hôtellerie occupandosi degli interni di tutti gli spazi comuni, ristorante e bar inclusi. Ma anche della scenografica moquette, con un tema vagamente floreale, che si snoda, anche, in versione guida lungo la scala monumentale che conduce al piano nobile, dove si trovano altre camere e l’Aula Magna, 248 metri quadrati di grandeur e magnificenza, con affreschi settecenteschi del pittore Gaspare Serenari, che verrà utilizzata per eventi privati o prenotata insieme alle attigue suite come Talìa Suite. A studiolucaguadagnino anche la scelta di disegnare e personalizzare una camera speciale all’ultimo piano, la Terrace Suite: boiserie in legno di pesco, tetto spiovente, colori tenui e morbidi sul rosa, camino, letto immaginato come un’alcova e uno straordinario terrazzo di 66 metri quadrati che si affaccia sul cortile interno. Quest’ultimo è come un salotto urbano ricco di verde tropicale e curato dalla paesaggista Blu Mambor, dove è stato collocato il bar e parte dei coperti del ristorante, aperti entrambi anche agli ospiti esterni dell’hotel.
L’architetto Marianna Lubrano Lavadera dello studio di progettazione e store Mia Home Design Gallery con l’architetto Laura Feroldi di Laura Feroldi Studio hanno progettato gli interni delle 25 camere, un diversa dall’altra, e dei corridoi del primo e del secondo piano. Un lavoro di raccordo e allinemento con studiolucaguadagnino. Il team, tutto al femminile, ha fortemente voluto per Palazzo Talìa ambienti spaziosi, accoglienti, con oggetti di design tradizionali reinterpretati in chiave contemporanea. Molti gli arredi delle camere disegnati e le finiture progettate ad hoc per l’hotel, come la collezione di piastrelle multicolor per i bagni, i divani rotondi a spicchi rosa e vinaccia, i letti a baldacchino in ferro battuto. Insieme, una selezione di prodotti di designer e realtà artigianali storiche ed emergenti, italiane e internazionali: dalle applique con vetro soffiato a mano all’armadio in radica a righe marrone e avorio.