Ma è meglio sfrecciare a bordo di una classica (ma innovativa e in un certo senso pure visionaria) supercar italiana, oppure sorseggiare uno dei vini, sempre italiani, che il mondo ci invidia di più? Beh, adesso la scelta è più semplice che mai, e il merito è tutto di Maserati. Il Tridente di Modena, infatti, ha voluto dedicare una delle sue ultime creazioni elettrificate, la mitica GranCabrio, la berlina lussuosa dotata di capote apribile, al Tignanello, realizzando quindi una straordinaria e sfarzosa one off esclusivamente per la storica azienda vinicola fiorentina Marchesi Antinori. Ecco, allora, il risultato: un vero e proprio “simbolo della qualità del Made in Italy“…
Una supercar estasiante, scopri la Maserati ispirata al Tignanello nel nostro video
Per un anniversario e una storia speciale, ci vuole una GranCabrio unica
Ma cosa è rimasto oggi del vero “Made in Italy”? Un’espressione oggi sicuramente usata troppo, e soprattutto in malo modo, tant’è che pare aver perso anche di significato; o quantomeno del suo originale valore. Questo accade soprattutto nel mondo, o nel settore dir si voglia, delle quattro ruote. L’automotive tricolore, ormai, sembra non esistere più, eppure sono tante le auto che si vantano di essere italiane al cento per cento, mentendo, e sapendo di mentire spudoratamente. E forse dovremmo ricominciare a celebrare questa grande qualità, questo vanto che si lega al nome e alla fama dell’Italia, e mentre noi parliamo, Maserati ha già fatto il primo passo celebrando uno dei tesori che il mondo intero più ci invidia, il vino…
La mitica e lussuosa casa automobilistica di Modena, infatti, ha realizzato una versione speciale e unica della sua famosa berlina decapottabile, la GranCabrio nella sua versione Folgore, e quindi a emissioni zero. Si tratta di una one off, nel senso che non ne verranno realizzati altri esemplari di questo modello, pensata proprio per celebrare i cinquant’anni del Tignanello, tra i vini rossi più influenti.
Nasce così la Maserati GranCabrio Folgore Tignanello, un modello unico, per l’appunto, che è stato creato in esclusiva per Marchesi Antinori, e che è andato all’asta in occasione del Festival Napa Valley, uno degli eventi di beneficenza per le arti e l’istruzione più importanti in America, che si svolge nello stato della California.
Piero Antinori ha commentato così questo progetto speciale:
Una sfida mai finita, l’ossessione a migliorarci, a porci sempre in discussione, a trovare margini qualitativi sempre più elevati: questi sono i cardini della collaborazione con Maserati, un marchio riconosciuto nel mondo come simbolo della qualità del Made in Italy. Un esemplare unico, ispirato a Tignanello in occasione del cinquantesimo anniversario, una vettura dalla grande identità e riconoscibilità, proprio come il nostro vino.
Ed è proprio in occasione dei centodieci anni di Maserati che il Tridente ha deciso di affiancare Marchesi Antinori e i suoi oltre sei secoli di storia, quest’ultima tramandata per ventisei generazioni e simbolo dell’Italia che si eleva e distingue. Una collaborazione, quindi, che sposa due aziende simbolo del Made in Italy. Il frutto di questo matrimonio, quindi, è un’auto che prede ispirazione dalle vigne, queste “metafora di radici e territorio“, caratteristiche fondamentali per entrambe le aziende in questione: “Dalla cantina, luogo magico in cui nasce il vino, e dalla particolare bottiglia del Tignanello, immutata da mezzo secolo e ancora così riconoscibile, proprio come le creazioni più iconiche del Tridente”.
Il vero lusso del Made in Italy sta nelle piccole cose, e nelle supercar di lusso…
Ciò che distingue la Maserati Tignanello è sicuramente la sua livrea personalizzata grazie all’utilizzo della vernice Terra di Tignanello, vale a dire un color castagno ispirato al terreno della vigna, riscaldato da un bordeaux ramato che ricorda le sfumature centrali rosse delle caratteristiche barrique di Tignanello. Un colore corposo, ricco e al tempo stesso metallizzato. I dettagli come cerchi e pinze, invece, sono rispettivamente in finishing nero opaco e nero lucido, mentre gli emblemi sono in rame. Infine, il logo Maserati Fuoriserie è in copper glossy su tinta glossy, e la capote in tessuto è nera.
Per quanto riguarda gli interni, in questo caso troviamo dei sedili ricoperti in pelle cuoio impreziosito da cannelloni in multimateriale di colore argento e bordeaux, realizzati in Vegea, un tessuto tecnico spalmabile da derivazione delle vigne, tutto ciò è stato realizzato per ricordare le geometrie dei filari della collina di Tignanello, questa caratterizzata dalle rocce di alberese nel centro filare. Poi sono presenti altri dettagli super esclusivi come la radica scura con laseratura, il richiamo al Tridente di Maserati sui poggiatesta, e il richiamo alle date 1971-2021 che fanno riferimento alla prima e all’annata attuale di Tignanello, a distanza di cinquanta anni della presentazione sul mercato di questo vino.
Klaus Busse, Maserati Head of design, ha detto che:
Questa collaborazione con Marchesi Antinori ci permette di esprimere al meglio l’essenza della produzione Bespoke, fiore all’occhiello del nostro programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie, pensato per creare delle esperienze ad hoc per i clienti del Tridente, attraverso la creazione di auto su misura capaci di rendere l’esperienza di guida ancora più sublime e distintiva, proprio come a tavola solo un vino d’eccellenza può fare. Raccontare una storia di eccellenza italiana è per noi motivo di orgoglio e uno stimolo continuo per il nostro lavoro, che con la produzione Bespoke aspira a realizzare qualcosa di assolutamente dedicato e inimitabile.
Guardando all’aspetto più tecnico della vettura, la GranCabrio qui presente è dotata di un sistema a batteria basato su una tecnologia a 800V, e sviluppato con soluzioni tecniche all’avanguardia derivate dalla Formula E, e quindi si tratta di una vera supercar capace di offrire prestazioni di assoluto rilievo coniugate con il comfort e l’eleganza tipica del Tridente.
