Agli automobilisti del 2023, e non solo di quest’anno, piace guidare i SUV; vale a dire quei macchinoni a ruote alte che ormai da una quindicina di anni hanno invaso le strade di mezzo mondo, e anche quelle italiane. Dei veri e propri bestioni che sono riusciti ad ammaliare ogni singolo motorizzato e appassionato del settore, arrivando anche a conquistare i vari brand automobilistici e addirittura pure quelli da sempre legati alle basse supercar e alle lunghe berline. Insomma, tutti, ma proprio tutti tutti, oggi vanno pazzi per i cosiddetti Sport Utility Vehicle e dunque l’Italia, un tempo vero centro automobilistico d’Europa, nonostante i tempi cupi non poteva certamente permettersi di rimanere indietro. E allora ecco due dei modelli a ruote alte più esclusivi della produzione italiana l’uno contro l’altro, una sfida deluxe tra veri pesi massimi che mette a confronto due veri gioielli delle quattro ruote moderne. In poche parole, ecco Maserati Grecale vs Alfa Romeo Tonale!
Maserati Grecale vs Alfa Romeo Tonale, i pesi massimi non sono mai stati così eleganti
Insomma anche l’Italia, nonostante le ingiurie indirizzatole, alcune oneste altre troppo pretenziose, riesce ancora a proporre alcune quattro ruote in grado di far sognare. Spostiamoci sul mercato del luxury automotive, ovvero quel segmento abitato, come ben comprensibile, da automobili lussuose e capaci di offrire letteralmente ogni comfort e ogni sicurezza, sempre secondo i più attuali dettami, ai propri passeggeri.
E così notiamo che tra i SUV le proposte più eleganti e deluxe nascono proprio in seno ad un brand che ha sempre rappresentato una delle firme più raffinate addirittura a livello mondiale e ad un altro marchio lombardo che per anni ha rappresentato un vero e proprio motivo di vanto per gli Italiani, e che sta cercando (riuscendoci a quanto pare) di tornare ai fasti di una volta.
Dunque Maserati, e in realtà poco ci sarebbe da dire sul Tridente emiliano, e Alfa Romeo, il Biscione che ha ricominciato a sorprendere appassionati e nostalgici dell’azienda di Arese. Sì, di Maserati non c’è poi tanto da dire, in fin dei conti si tratta di una casa automobilistica tra le più iconiche della storia; un heritage tra i più riconosciuti e ammirati dell’intero settore, heritage mai scalfito nei suoi quasi 110 anni di tradizione.
Dall’altra parte, invece, ecco l’Alfa… E beh, questione completamente differente per questo brand, il quale dopo anni e anni di successi sportivi e commerciali ha vissuto un periodo buio, buissimo, rialzato solamente in questi ultimi anni grazie agli attuali modelli presenti in gamma. Ovvero la triade Giulia-Stelvio-Tonale.
E la sfida di questo giorno prende in esame proprio due macchinoni di questi brand Made in Italy. Maserati Grecale vs Alfa Romeo Tonale, modelli luxury e entrati già nell’immaginario comune per la loro grazia e un’offerta veramente unica.
Insomma, senza troppe frivolezze, Grecale e Tonale, se mettiamo da parte la Lamborghini Urus (un’estetica più “pesante”) e la nuovissima Ferrari Purosangue (non considerata un vero e proprio SUV in quel di Maranello), rappresentano le uniche proposte Made in Italy a ruote alte in grado di poter concorrere con le antagoniste straniere. Auto elegantissime, raffinate e super lussuose. Insomma, ecco Maserati Grecale vs Alfa Romeo Tonale!
Grandi per non dire enormi e eleganti per non dire raffinate, due unicum dell’automobilismo
Un modello a ruote alte di Maserati rimane pur sempre di Maserati; insomma, non importa quale sia la grandezza dei cerchioni, a Modena le auto si fanno come si deve, anche i SUV. E così ci troviamo di fronte ad un mostro di grazia ed eleganza dalle grandi dimensioni che parlano di 4,85 meri di lunghezza per 1,95 metri di larghezza per 1,67 metri di altezza e un passo, ovvero la distanza che divide ruote anteriori da quelle posteriori, che risulta essere pari a 2,90 metri.
Dunque delle misure molto amplificate, anche se comunque non esagerate, e allo stesso tempo molto coerenti e proporzionate. Il risultato è una vettura senza dubbio elegantissima, questo grazie anche al design tipicamente di firma Maserati che mette in gioco una grande (e iconica) calandra quasi a doppio rene sulla quale trionfa il mitico tridente della casa modenese, dei “piccoli” gruppi ottici a sviluppo verticale, i sempre presenti tre sfoghi d’aria sui parafanghi anteriori e un posteriore dove a spiccare è soprattutto la presenza dei grandi terminali di scarico.
Gli interni continuano sulla stessa strada degli esterni. Ambiente raffinato e moderno, e anche tecnologico ovviamente. Sulla plancia, oltre allo schermo del sistema di infotainment da 12,3 pollici, trionfa l’immancabile orologio per la prima volta in una versione digitale.
Più piccolina invece la Tonale; il SUV lombardo, infatti, arriva a questa sfida con una lunghezza pari a 4,53 metri per una larghezza di 1,84 metri e un’altezza di 1,60 metri, con un passo che si assesta sui 2,63 metri. Elegante anche questo modello, ma in questo caso l’eleganza si fa sempre più dinamica e in qualche modo anche sportiva.
Sulla carrozzeria a dominare sono le modanature presenti sul cofano e un profilo aerodinamico con una finestratura forse risicata, ma certamente deliziosa. Inoltre troviamo la classica calandra triangolare con lo scudetto del Biscione, i fari matrix-led a sviluppo orizzontale caratterizzate da tre segni oramai divenuti classici nella casa italiana.
Entrati nell’abitacolo si viene accolti da un ambiente completamente incentrati sulla figura e sul ruolo del pilota. Plancia decisamente driver oriented con quadro strumenti interamente digitale da 12,3 pollici, volante a tre razze dalla forma tipicamente sportiva e il quadro strumenti interamente dalla classica forma a cannocchiale.
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Per il Full Electric c’è ancora tempo, il futuro chiama ma forse è meglio pensare al presente…
Alla voce motorizzazioni Maserati Grecale risponde con una doppia scelta benzina e ibrido. Il SUV, intanto, è realizzato sulla piattaforma “Giorgio”, la quale permette la trazione integrale intelligente, capace quindi di trasmettere all’occorrenza tutta la coppia al posteriore. Ma parlando di propulsori, il top di gamma è rappresentato dal V6 Nettuno dell’allestimento Trofeo (stesso motore della MC20) con potenza limitata a 530 CV. Per gli altri allestimenti, invece, è disponibile un quattro cilindri mild hybrid da 300 CV o 330 CV.
Gli allestimenti per Grecale sono tre: GT (allestimento di accesso alla gamma), Modena e Trofeo (top di gamma). I prezzi, invece, vanno da 74.470 euro di listino fino a 114.950 euro per la versione top di gamma.
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Per Alfa Romeo Tonale la scelta si basa su una gamma quasi del tutto “elettrificata”. Questa si divide in un benzina mild-hybrid di 1,5 litri con sistema a 48 Volt da 15 kW e 55 Nm da 130 CV o 160 CV, una scelta plug-in che abbina ad un 1.3 turbo a benzina all’avantreno un motore elettrico posteriore da 120 CV con batteria da 15,5 kWh (280 CV totali) e un motore Diesel 1.6 da 130 CV e 320 Nm di coppia.
Gli allestimenti in questo caso sono quattro: Super (variante di accesso alla gamma), Sprint, Ti e Veloce (top di gamma). Pre i prezzi, invece, si va da un minimo presente a listino pari a 36.000 euro fino ad un massimo, sempre a listino, di 41.000 euro.