Max Verstappen non ha vinto, curiosa come frase vero? Eppure si tratta della verità. L’olandese volante classe ’97 che è abituato a rovinare le domeniche di migliaia e migliaia di appassionati di Formula 1, e allo stesso tempo allietare quelle dei suoi fan e dei tifosi Red Bull, questa volta al Gran Premio di Monaco non è riuscito a tagliare il traguardo rimanendo in testa al codone di monoposto. Si tratta della seconda volta, la seconda sconfitta in questa stagione. La prima avvenuta a Miami, quando all’arrivo si è ritrovato secondo alle spalle dell’inglesino della McLaren Lando Norris, la seconda, invece, nell’ultimo Gp del Principato, dove a vincere è stato il campione di casa, e pilota della Ferrari, Charles Leclerc. A dire il vero anche in Australia Max non ha vinto, ma a trionfare è stato l’altro ferrarista, Carlos Sainz Jr; in quella occasione, però, Verstappen non ha potuto terminare la gara. Comunque sia, nel lusso e lo sfarzo di Monte Carlo, tra champagne, vip, e persone affacciate ai balconcini che danno direttamente sulla pista, il campionissimo di Hasselt ha saputo comunque come rubare la scena, grazie al suo orologio unico…
Max Verstappen non vince ma conquista, tutto grazie al suo nuovo cronografo
No, se proprio vogliamo (e dobbiamo) essere onesti, non siamo per niente abituati a vedere Max Verstappen non vincere un Gp di Formula 1. E a dire il vero, non siamo nemmeno abituati a non vederlo salire sul podio. Quest’anno, in questo inizio di stagione 2024 che è arrivata ormai al suo ottavo weekend di gare, rombi e sorpassi, il giovane campionissimo olandese era riuscito a vincere tutte le tappe. A parte in Australia, dove si è visto costretto ad abbandonare la corsa, che è poi è stata vinta quasi miracolosamente da un Carlos Sainz che tornava da un’operazione all’appendice. E poi, un’altra volta, a Miami, dove è stato battuto, questa volta per davvero, da Lando Norris, sua prima vittoria in carriera. In quella occasione, però, l’olandese era arrivato secondo. Una sconfitta, sì, ma non troppo bruciate.
A Monte Carlo, invece, sotto gli occhi dei vip presenti nel pubblico, uno su tutti proprio Flavio Briatore (brand ambassador F1) con tutta la famiglia e ex famiglia appresso incluse Elisabetta Gregoraci e Heidi Klum e i loro rispettivi figli avuti dal tycoon di Verzuolo (Piemonte) Nathan Falco e Leni, e poi ha fatto la sua apparizione anche un’altra ex fidanzata del businessman del Twiga, l’altra supermodella Naomi Campbell. Insomma, il parterre era quello delle grandi occasioni, ma Max è riuscito ad arrivare solamente sesto.
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Forse lo scenario lussureggiante e romanticissimo del Principato, capace di rubare all’Italia e alla Francia solamente le loro caratteristiche più sciccose, era troppo sentimentale per lasciar vincere il cinismo, la sicurezza e l’assoluto predominio dell’olandese. E forse, c’era bisogno di qualcosa di più sdolcinato. E allora ecco che a tagliare per primo il traguardo è stato il figliol prodigo di casa Monte Carlo, il pilota (sempre classe ’97 come Verstappen) che ha trovato successo in Emilia Romagna, a Maranello tra le braccia rossissime della Ferrari. Insomma, Charles Leclerc, dopo tanto, tantissimo tempo, è tornato a vincere, e lo ha fatto proprio a casa sua, spezzando una maledizione che sembrava ormai tormentarlo dall’inizio della sua carriera. Già, la Rossa prima, la Red Bull sesta. Verstappen non vince, eppure conquista; tutti…
Questo TAG Heuer Monaco (forse) vale più di un primo posto
Non sono passati molti giorni da quando Verstappen ha sfoggiato la nuova capsule collection con l’iconica maison d’orologeria TAG Heuer, che con la Formula 1, e più in generale il mondo dei motori, ha una relazione quasi sentimentale che dura da tempo, da tantissimo tempo. Insomma, quella capsule voleva ricordare in un modo romantico lo scenario del circus, rispolverando (modernizzandola) un’altra vecchia collezione di segnatempo realizzata negli anni ’80. Ma forse, anzi ormai possiamo dire senza ombra di dubbio “sicuramente”, la casa di lancette svizzera per il campione olandese aveva altro in cantiere, un orologio ancora più esclusivo e lussuoso, proprio quello che Verstappen ha voluto sfoggiare nella cornice lussuosissima del Gp di Monaco.
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Stiamo parlando nuovo modello TAG Heuer Monaco Dark Blue, presentato proprio in occasione della gara monegasca, e contraddistinto da un design unico, questo caratterizzato soprattutto dal suo quadrante scheletrato che ruba la scena. A chiudere il quadretto ci pensa poi il calibro automatico Heuer 02, il tema blu scuro, che rende omaggio alla tradizione delle corse del Principato di Monaco, ispirandosi alle tinte della tradizione mediterranea, la cassa in titanio ultraleggera e i dettagli (come le lancette) colorati in giallo.
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