A volte si da per scontato che i piloti di Formula1, come di qualsiasi altra competizione su quattro ruote, siano dei veri appassionati di automobili anche fuori dalla pista. Insomma sembra quasi un’ovvietà che però non sempre viene “rispettata”. Non è però questo il caso; per Max Verstappen tutto appare banale dunque. Il pluricampione belga infatti a quanto pare è un vero appassionato di motori anche al di fuori del proprio meraviglioso (e rischioso allo stesso tempo) lavoro. Per egli non esiste solamente la sua monoposto da pista, monoposto oramai dal 2016 griffata Red Bull. Uscendo dalla scuderia ed entrando nel suo garage personale si possono notare alcune delle vetture più esclusive e rare mai realizzate nella storia. Marchi iconici dell’automobilismo del lusso e anche di quello sportivo; modelli mai visti prima e talmente belli da poter togliere il fiato; e poi… Sì, insomma, e poi tra tutte queste sensazionali supercar ultra luxury ecco che spunta una utilitaria che non arriva nemmeno a 17 mila euro di listino. E forse può sembrare strano, ma questa semplice, anzi normale, vettura risulta essere proprio l’auto più amata da Max Verstappen.
Un vero campione ma con la testa sulle spalle, il giovane belga vuole fermarsi!
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Come qualsiasi altro sportivo di alto livello, anche i piloti di Formula1 godono di contratti multimilionari tra sponsor vari e la propria scuderia. E si sa, chi è più bravo, e chi vince di più solitamente è lo sportivo più pagato; o perlomeno uno dei più pagati. E cosa si può dire ad un pilota che deve compiere ancora 26 anni e che ha già conquistato due titoli mondiali in pista? Solamente che è uno dei piloti più forti e bravi in circolazione, e di conseguenza anche uno dei più ricchi…
E la ricchezza, la troppa ricchezza, potrebbe far perdere la ragione a sportivi così giovani. Ma Max Verstappen sembra avere la testa, con casco annesso, ben fissata sulle spalle. Insomma, basta guardarlo in volto e si pensa immediatamente: “questo ha proprio la faccia da bravo ragazzo”. E questo bravo ragazzo che ha vinto i due mondiali scorsi del 2021 e del 2022, e che di certo non sembra dar segnali di volersi fermare qui. Due titoli iridati consecutivi non sono nulla per Max; il giovane talento di Hasselt (Belgio) continuerà ancora a vincere e a strappare record, su questo possiamo dormire sonni più che tranquilli.
Ed infatti non è sulla sua tenuta mentale o fisica da vero campione che noi vogliamo indagare in questo articolo. Le sue capacità da numero uno al mondo sono letteralmente indiscutibili; sarebbe quindi una causa persa parlare di ciò. Ma noi che siamo amanti sia di motori di lusso che, in un certo senso, anche di cronaca rosa, siamo riusciti a catturare una piccola parte del privato di Verstappen.
In poche parole ci siamo intrufolati nel suo garage e soltanto alla vista delle auto personali del pilota classe ’97 non abbiamo potuto far altro che rimanere a bocca aperta e con gli occhi spalancati e sognanti di fronte a tale bellezza.
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Al lusso più sfrenato e a supercar mozzafiato Max Verstappen preferisce una semplice utilitaria…
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Possiamo tranquillamente dire, senza aver timore di essere contraddetti, che il garage di Max Verstappen è qualcosa di unico e inimitabile. Unico come uniche sono le vetture al suo interno custodite. E in effetti è possibile considerarlo più che altro come un forziere che al suo interno contiene un tesoro inestimabile più che un normale garage.
In realtà il valore di queste automobili è conosciuto e a dire il vero, per quanto elevato, rischia quasi di mettere paura. Iniziamo, dunque, con la lista quasi interminabile delle supercar di lusso possedute dal pilota campione di Formula1, e terminiamo con la sua vettura del cuore. Una vettura che siamo sicuri desterà sorpresa, molta sorpresa, in voi lettori.
Cominciamo con una selvaggia Renault R.S.01, il marchio francese da qui alla fine tornerà ad essere citato. Si tratta della vettura erede in qualche modo del modello che tra il 1977 e il ’79 ha partecipato alla Formula1. Un’auto dotata di un motore V6 biturbo 3.8 d 558 CV e una coppia di 600 Nm. Il prezzo di questo gioiello a quattro ruote ammonta a circa 335 mila euro.
Dalla Francia alla Gran Bretagna con una elegantissima (e tanto altro ancora) Aston Martin DBS Superleggera. Questa supercar, a differenza della precedente, monta un propulsore V12 con potenza massima pari a 725 CV; il valore in questo caso sfiora appena i 300 mila euro. Passando oltre troviamo anche una Porsche, modello 911 GT3 RS; auto tedesca che vanta un motore sei cilindri boxer da 600 CV e un prezzo stimato intorno ai 181 mila euro.
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Ma il garage di Max Verstappen batte anche bandiera tricolore; tricolore italiano si intende. Questa è una vera e propria chicca esclusiva. Si tratta Ferrari Monza SP2! Questo Cavallino è parte di un’edizione super limitata, presenta un motore V12 da addirittura 850 CV ed è quotata pensate bene intorno a 1.600.000 euro…
E allora qual è questa famigerata utilitaria che in mezzo a tutte queste supercar è riuscita a rubare il cuore del pilota di Hasselt? Presto detto! L’utilitaria di segmento B, anzi la normalissima utilitaria di segmento B che è riuscita in una tale impresa altro non è che l’auto con la quale il campione conseguì la patente. Il modello in questione è una Renault Clio; d’altronde ve lo avevamo detto che il brand francese sarebbe tornato.