Per chiudere in bellezza una gustosa mangiata in compagnia degli amici, o anche soltanto per concedersi una coccola o un momento di piacere, l’amaro è da sempre un elemento immancabile nelle case di tutti. Ma come si sceglie l’amaro giusto, quello migliore di tutti?
Potrebbe sembrare un gioco da ragazzi, in realtà, soprattutto per in non addetti ai lavori, la scelta dall’amaro migliore in commercio non è poi così semplice. Il primo step è certamente quello di valutare gli aromi presenti al suo interno, che potrebbero incontrare o meno i propri gusti. Inoltre, se l’acquisto è per voi, meglio preferire un formato di media grandezza, mentre se si tratta di un regalo è più opportuno optare per dimensioni più importanti.
Ecco la classifica degli amari migliori del mondo
Per aiutarvi in questo arduo compito, abbiamo deciso di fare per voi una piccola selezione dei migliori amari disponibili in commercio, in modo tale da poter effettuare i vostri acquisti nel modo più consapevole possibile.
Amaro Jefferson
L’amaro Jefferson nasce in Calabria, in una terra che regala frutti ed erbe uniche al mondo. Il Vecchio Magazzino Doganale seleziona e raccoglie a mano gran parte delle botaniche utilizzate, tra cui i Limoni IGP di Rocca Imperiale, le arance dolci e amare di Bisignano del giardino di famiglia, i bergamotti di Pellaro, l’origano della Palombara e il rosmarino di Bisignano.
Il tutto viene lavorato separatamente, in infusione idroalcolica rispettando la materia prima e la stagionalità, per questo per assemblare questo amaro trascorrono più di 11 mesi, senza mai ricorrere ad aromi artificiali o coloranti, un panno di lino è lo strumento utilizzato per i filtraggi.
Amaro Cardamaro
L’amaro Cardamaro si ispira invece a una ricetta segreta formulata da Rachele Toriasco Bosca e deriva dalla farmacopea casalinga piemontese. Tonico digestivo dalle innumerevoli proprietà salutari, a differenza di altri amari è preparato con un’infusione, su una base di vino, di carciofo e di erbe selezionate tra le quali il cardo alimentare (Cynara Cardunculus) e il cardo santo (Cardus Benedictus).
Se il primo trova ancora oggi grande impiego nella cucina regionale piemontese, il secondo è da sempre utilizzato per le sue proprietà depuranti e detossinanti del fegato.
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Amaro Frack
L’amaro Frack nasce da un vino passito che viene fortificato con botaniche del territorio calabrese e viene cotto sul fuoco. Dopo un filtraggio grossolano con panni di lino viene unito a un’ ulteriore parte amaricante composta da infusi idroalcolici.
Quando lo si degusta, la sua evoluzione in bocca è sorprendente, il primo impatto morbido e dolce svanisce nel finale lasciando spazio a delle importanti note di genziana e china. Frack è prodotto in piccoli lotti di soli 1800 litri all’anno.
Vecchio Amaro del Capo
Vi suggeriamo poi di non lasciarvi sfuggire il Vecchio Amaro del Capo. Noi vi consigliamo l’edizione limitata del Giro d’Italia, per la prima volta in versione autunnale. Senza precedenti è anche la Special Edition di Vecchio Amaro del Capo con una splendida etichetta rosa tributo alla manifestazione ciclistica più prestigiosa di sempre.
Amaro Amara
L’amaro Amara nasce selezionando le migliori scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP, l’acqua delle sorgenti e le erbe spontanee dell’Etna. Si tratta di un liquore che rappresenta la quintessenza della Sicilia.
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