Le auto con guida autonoma rappresentano veramente il nostro futuro? Dobbiamo essere onesti; e dunque, anche con un velo di profonda tristezza che poi spiegheremo, vi diciamo: Sì!… Le automobili stanno prendendo sempre più potere, o meglio coscienza di loro stesse. Una situazione alquanto surreale alla quale sembra si voglia porre poca attenzione. Insomma, l’avvenire della mobilità non è fatto solamente di motori elettrici e di altre fantomatiche tecnologie alternative a emissioni zero. Non ci sarà solamente il green a colorare le nostre strade negli prossimi anni che stanno per arrivare minacciosi; ma a regolare la “legge della strada” saranno anche le stesse vetture, e non più i loro automobilisti.
Stiamo parlando della cosiddetta “guida autonoma”; una rivoluzionaria tecnologia, divisa per livelli, che sta conquistando sempre più aziende del settore, e che minaccia seriamente di stravolgere la mobilità molto più di quanto la transizione elettrica sia in grado di fare. Nel futuro, dunque, ecco auto elettriche si guidano da sole…
Le auto con guida autonoma minacciano seriamente di stravolgere la mobilità!
E così le quattro ruote diventano sempre più intelligenti, autonome per l’appunto e addirittura, riprendendo la “provocazione” fatta in precedenza, coscienti. Non stiamo di certo parlando de L’uomo bicentenario e nemmeno di una sorta rivoluzione delle macchine alla Io, robot. Insomma, nessuna trama distopica; ma nel futuro le auto diventeranno sempre più importanti rispetto ai singoli automobilisti.
Anzi, la stessa figura dell’automobilista è destinata a scomparire; questa schiacciata dalla potenza delle cosiddette vetture autonome e da una visione produttiva che da una parte guarda certamente ai propri profitti, e dall’altra cerca di giustificarsi utilizzando delle questione anche condivisibili. Ciò che viene messo dinanzi a tutto quando si discute di tale questione è la sicurezza delle strade.
L’obiettivo, come è ovvio che sia, è quello di ridurre praticamente a zero i rischi di incappare anche in un semplice tamponamento; zero incidenti e zero morti sull’asfalto. Ma la soluzione più affidabile sarà davvero quella di dare ogni potere alle automobili? Una prospettiva che, a dire la verità, mette un po’ paura; ma tutto sembra portare a questo traguardo e noi non possiamo far altro che prepararci a ciò, cercando allo stesso tempo di capirne quanto più.
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Per entrare ancora di più nel cuore del discorso; quando si parla di auto con guida autonoma in poche parole ci si riferisce a quei veicoli che riescono a svolgere e soddisfare il fabbisogno di movimento del mezzo senza alcun tipo di intervento umano. Questi mezzi sono in grado di sfruttare strumenti come radar, GPS e visione artificiale per esplorare l’ambiente circostante; mentre, grazie ad alcuni specifici sistemi di controllo avanzati riescono ad interpretare le informazioni ricevute per individuare percorsi appropriati, ostacoli e segnaletica stradale.
Molti vantaggi dunque, ma anche molti dubbi. Tra i primi, oltre alla riduzione sostanziale del numero di incidenti, troviamo anche la libertà di spostamento in maniera indipendente di anziane e affette da qualsiasi disabilità motoria. Ma alla fine del salmo come faremo noi umani a tutelarci in caso di pericolo, risultando praticamente insignificanti e inutili all’interno dell’abitacolo?
Risposte certe ancora non le abbiamo, e intanto l’evoluzione di tale tecnologia fa passi da gigante. La guida autonoma viene generalmente suddivisa in base ad alcuni livelli identificati dalla SAE International Automotive, ente di normazione nel campo dell’industria aerospaziale, automobilistica e veicolistica, e dai suoi scienziati e ingegneri. In tutto si contano ben sei livelli differenti, i quali rappresentano i possibili stadi di guida autonoma dei veicoli.
Nella situazione attuale si fa fatica ancora ad andare oltre al Livello 3, ovvero quello in cui inizia a palesarsi la vera e propria tecnologia della guida autonoma, ma nei prossimi anni molte saranno le evoluzioni. Intanto, però, scopriamo quali sono i modelli di auto con guida autonoma attualmente disponibili sul mercato!
Mercedes-Benz EQS, semplicemente l’essenza del futuro delle quattro ruote…
Partiamo allora da un modello che rappresenta semplicemente la vera essenza della mobilità su quattro ruote del futuro. Un veicolo full electric e dotato di livello 3 di guida autonoma, il massimo che si può ottenere oggigiorno; e non ci stupiamo affatto quanto vediamo il brand produttore di questa vettura. Stiamo parlando, infatti, di Mercedes-Benz EQS; un’auto elegante, futuristica o meglio futura! Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, questa berlina è dotata di sistema di assistenza attivo al parcheggio con PARKTRONIC, sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali, pacchetto sistemi di assistenza alla guida Plus e pacchetto parcheggio con telecamera a 360°.
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Honda Legend EX, ovvero la visione nipponica di guida autonoma
E dalla Germania spostiamoci in Giappone, qui troviamo la Honda Legend EX; il modello con il quale il famoso brand nipponico ha lanciato il sistema Honda SENSING Elite. Quest’ultimo prevede l’esclusivo “Traffic Jam Pilot”, ovvero la prima tecnologia di guida autonoma di livello 3 approvata dalle autorità Giapponesi; oltre che altre funzionalità come “Hands-off” e “Sistema di assistenza alla frenata d’emergenza”. Il suddetto sistema, inoltre, riesce anche a determinare la posizione dell’auto e le condizioni della strada utilizzando i dati delle mappe tridimensionali ad alta definizione e il sistema satellitare globale di navigazione, rilevando a 360 gradi ogni oggetto che si trovi nel raggio della vettura anche tramite l’ausilio di diversi sensori esterni. Tiene traccia dei livelli di attenzione del guidatore utilizzando la telecamera di monitoraggio montata a bordo e assiste in maniera completa l’automobilista durante la guida.
BMW Serie 7, l’ennesima berlina alla conquista del futuro. Alla faccia dei macchinoni…
E terminiamo la nostra lista con un’altra berlina, l’ennesima della nostra lista, dotata sempre di livello 3. Un’altra tedesca, questa volta in arrivo da Monaco di Baviera; stiamo parlando di BMW Serie 7, un modello presentato solamente un anno fa e che già si prospetta essere uno degli esempi più lampanti di automobilismo futuro. Anche in questo caso, grazie appunto alla moltitudine di assistenze alla guida presenti, all’automobilista è garantito un controllo “semi autonomo” del veicolo stesso. Insomma, per adesso questo è il massimo livello raggiungibile; ma per il futuro…