La Milano Design Week continua a confermarsi un palcoscenico d’eccezione per svelare le collaborazioni più sorprendenti dell’anno. Tra le proposte che hanno maggiormente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati di design, spicca quella firmata da Otzi Design Studio + Zara Home, che ha dato vita a una seduta in edizione limitata capace di fondere con rara armonia il rigore dell’artigianato tradizionale con la visione estetica del design contemporaneo.
Nata dal dialogo creativo tra il laboratorio inglese fondato da Otis Ingrams e il marchio lifestyle del gruppo Inditex, questa collaborazione ha generato un oggetto d’arredo che è molto più di una semplice sedia: è un manifesto di stile, tecnica e cura per i materiali. Presentata ufficialmente al Fuorisalone di Milano, questa seduta esclusiva ha immediatamente catturato l’attenzione di chi è alla ricerca di pezzi iconici e senza tempo.

Otzi Design Studio + Zara Home lanciano una seduta un’edizione limitata che celebra la bellezza della materia
Nel cuore del progetto c’è una visione chiara: creare un oggetto artigianale, prodotto interamente a mano, che mantenga un’anima sofisticata e allo stesso tempo accessibile. La sedia è infatti realizzata in appena 30 esemplari, ognuno dei quali rappresenta un piccolo capolavoro di falegnameria e lavorazione del cuoio.
La struttura è in legno di rovere fumé, trattato per esaltarne la profondità cromatica e il disegno naturale delle venature. A completare il progetto, la seduta è intrecciata a mano in pelle denim e lo schienale leggermente reclinato contribuisce a conferire un’impronta ergonomica e rilassata alla composizione. Gli accessori in ottone e i dettagli rifiniti con cura impreziosiscono ulteriormente un oggetto pensato per durare nel tempo.
Ogni fase della lavorazione segue le logiche di un processo manuale, fedele alla tradizione del laboratorio Otzi, dove ogni singolo elemento viene curato con rigore e passione. Il risultato è una seduta che non solo si distingue per la qualità dei materiali, ma che riesce a raccontare — attraverso forme e texture — l’identità di chi l’ha creata.
Otzi: il laboratorio dove design e artigianato si incontrano
Fondata nel 2013 da Otis Ingrams, la realtà artigianale Otzi ha sede nel cuore della campagna inglese, nel Norfolk. È qui che nascono pezzi unici, in equilibrio tra saper fare antico e ricerca formale contemporanea. Ingrams, designer e artigiano, ha fatto del legno e del cuoio il proprio linguaggio espressivo, dando vita a oggetti che si distinguono per raffinatezza materica e per un’estetica essenziale ma ricca di significato.
La collaborazione con Zara Home rappresenta per Otzi un passaggio importante, in cui l’unicità della produzione limitata incontra una visibilità globale. Ma nulla è stato snaturato. La sedia nata da questa sinergia conserva l’identità del laboratorio artigianale, pur aprendosi a un pubblico più ampio e internazionale. Un perfetto esempio di come sia possibile coniugare valore artigianale e distribuzione contemporanea, senza scendere a compromessi sulla qualità.
Zara Home porta investe su una visione autoriale e artigianale
Non è un caso che questa seduta sia stata selezionata per essere esposta nei giorni del Fuorisalone, nella sede milanese di Zara Home in Corso Matteotti, una delle location chiave della settimana del design. Il progetto è ora visibile anche negli store flagship di Parigi, Madrid e A Coruña, a conferma della dimensione internazionale del lancio.
L’idea di un design senza tempo si riflette nella scelta dei materiali, ma anche nella pulizia formale delle linee. La seduta non segue mode passeggere, ma si inserisce con naturalezza in ambienti sia contemporanei che classici, rappresentando un investimento duraturo e sofisticato. È pensata per chi cerca un oggetto da vivere ogni giorno, ma anche da custodire nel tempo, valorizzato dall’uso e dal passare degli anni.
La vera forza di questo progetto sta nell’aver saputo unire due mondi apparentemente distanti: da una parte, la visione autoriale e artigianale di Otzi; dall’altra, l’approccio internazionale e curato di Zara Home, che negli ultimi anni ha dimostrato una crescente attenzione verso le collaborazioni con designer indipendenti.
In un panorama in cui il design rischia talvolta di perdere contatto con il valore del lavoro manuale, questo progetto rappresenta una boccata d’aria fresca. Un esempio di come sia ancora possibile creare oggetti di lusso veri, autentici e capaci di lasciare il segno.