È la nuova Mitsubishi Colt; e anche se potrebbe sembrare, non è… Mi raccomando, attenti all’inganno. Questa presa in esame si rivela essere una semplice, ma quasi diabolica, operazione di rebadging che potrebbe ingannare l’occhio, il vostro. Si tratta di una manovra, se tale è possibile definirla, che nell’automotive di oggigiorno, caratterizzato da grandi gruppi commerciali formati da innumerevoli brand automobilistici, sembra prendere sempre più piede. E più nello specifico, questa vettura qui presente potrebbe tranquillamente sembrare la Renault Clio di nuova generazione presentata solamente poche settimane fa, ed invece si tratta di un modello giapponese.
Anch’essa di nuova generazione, Mitsubishi Colt torna in Italia in una veste a dir poco esclusiva, e senza dubbio polemica. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla utilitaria nipponica che sembra essere in realtà un’altra utilitaria francese.
Il rebadging della nuova Mitsubishi Colt ha un che di ingannevole
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“Colt is back” festeggia glorioso un post della pagina Instagram di Mitsubishi. Una gioia certamente giustificata dal fatto che il modello di segmento B della casa di Minato (Tokyo) torna finalmente in gamma dopo ben undici anni di assenza, che non sono mica poi così pochi. E a quanto pare il marchio sembra voler puntare fortemente su questa automobile, soprattutto cercando di forzare la mano sul mercato europeo.
E infatti, osservandola da più vicino, la nuova Colt sembra fatta proprio per l’automobilista tipo del Vecchio Continente; perlomeno uno di nuovo “conio”. Insomma, design moderno (non innovativo), dimensioni perfette sia per la città che per un lungo viaggio, e una motorizzazione che diventa green al punto giusto.
Tutto meraviglioso, se non fosse che ci troviamo di fronte ad un’operazione di copia e incolla nemmeno poi nascosta a dovere. E a quanto pare Mitsubishi non intende proprio nascondersi dietro alcun dito.
Questa Colt è in realtà una Clio? Sì, e allora? E allora nulla. In fin dei conti il marchio nipponico non ha fatto altro che imitare, se così si può dire, un marketing molto amato all’interno del settore delle quattro ruote.
Il rebadging, infatti, a quanto pare sembra essere una grande passione dei grandi gruppi automobilistici. Tra marchi “amici” oramai è di moda passarsi le proprie auto, scambiandole come fossero delle figurine di Calciatori Panini, con l’unica differenza che a scambio effettuato alla vettura viene modificato il logo presente sul frontale e nel retro.
Tolto un logo se ne fa un altro. Via quello di Renault ed ecco quello di Mitsubishi. Così la nuova Clio, restyling presentato in pompa magna poco tempo fa, diventa la nuova Colt, modello che di certo ha avuto una minor attenzione mediatica. L’auto piace? Beh, piaceva la Clio quindi dovrà piacere per forza anche questa Colt; anche se non è proprio la stessa cosa…
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Con una Clio nuova è possibile realizzare una Colt nuovissima. Ecco il risultato…
Per quanto riguarda la descrizione estetica della nuova Colt non ci sarebbe poi molto di nuovo da raccontare. In fondo lo abbiamo fatto quando c’è stato da parlare dell’elettrificante restyling di Renault Clio. E l’auto questa è.
Sono gli stessi 4,05 metri di lunghezza per 1,79 metri larghezza per 1,44 metri di altezza e passo, ovvero la distanza tra asse posteriore e quello anteriore, pari a 2,58 metri. Caratteristica la stessa firma luminosa a LED con doppio sviluppo orizzontale e verticale, e le sempre le stesse modanature presenti sul cofano. Cosa cambia? Beh, in questo caso il logo è di Mitsubishi…
Negli interni però aumentano (di poco) le differenze. Per sintetizzare potremmo dire che tra l’abitacolo della nuova Clio e quello della nuova Colt tutto rimane uguale, se non fosse per il logo e se non fosse anche per il volante. La versione Mitsubishi dell’utilitaria francese infatti perde il caratteristico voltante di Renault, questo contraddistinto da una forma a dir poco unica.
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Tutta questa somiglianza a dire il vero potrebbe rappresentare per la nuova Mitsubishi Colt un punto a suo favore. In fin dei conti la Clio in versione restyling è una gran bella macchina. Bella, spaziosa (per essere un’utilitaria di segmento B) ed affidabile. E cambiando gli ordini degli addendi (in questo caso i loghi dei marchi) il risultato non cambia.
Inoltre la motorizzazione in questo caso è caratterizzata da un powertrain di natura full hybrid dotato di un propulsore 1.6 benzina aspirato da 94 CV unito a due motori elettrici da 34 kW (questo partecipa attivamente al moto del veicolo) e da 18 kW con funzione di starter generator, per un totale di 146 CV di potenza. L’arrivo nelle concessionarie di Colt è atteso per dicembre 2023, con prezzi che partiranno da 17.900 euro.