Ecco 3 Modi per proteggere l’Auto dalla Grandine…

Problema moderno, anzi grande problema moderno, potremmo quasi azzardarci ad utilizzare il termine “dramma”. Ecco, dramma contemporaneo piuttosto che moderno, visto ha letteralmente dannato migliaia e migliaia di automobilisti italiani, del nord Italia più specificatamente, e che ha dichiarato in modo chiaro di voler ritornare a far capolino nei cieli, e sulla terra, nel prossimo immediato futuro. Stiamo parlando della grandine, ovvio. Ma questa non è la classica grandine flebile e piccola, tipica delle tempeste estive e che nei peggiori dei casi potrebbe ammaccare leggermente la carrozzeria; qui si parla di palle di ghiaccio grandi quanto delle arance. Arance che gettate dai nuvoloni neri e cupi riescono addirittura a sfondare vetri e lamiere delle automobili. Qui, dunque, c’è un disperato bisogno di trovare la soluzione al problema, o quantomeno una prevenzione. E visto che non possiamo controllare il meteo, ecco i metodi più efficaci per proteggere l’auto dalla grandine…

Questi sono i metodi infallibili (o quasi) per proteggere l’auto dalla grandine. Così le tempeste e gli uragani non saranno più un problema!

Solamente un mese è passato da quelle grandi tempeste, con uragano apocalittico annesso, che hanno letteralmente devastato il nord Italia e soprattutto le vetture dei motorizzati di quella zona del Bel Paese. Tempeste che (uno) hanno colto di sorpresa intere città e campagne, e altre zone paesaggistiche di quelle parti, e (due) hanno svegliato popolazione e natura nel peggiore dei modi da uno dei periodi più torridi di sempre.

Un’estate atipica dunque, o perlomeno molto particolare. Vivere in Lombardia per quindici giorni è sembrato così stare in Florida o in Luisiana nel peggior momento dell’anno; ovvero il periodo delle tempeste. Fortunatamente un Katrina all’italiana non si è verificato, almeno per il momento; ma la grandine, la pioggia, i venti e le basse temperature che hanno colpito dritto alla bocca dello stomaco questa stagione, ci hanno lasciato con quella che più di un monito pare una vera e propria minaccia.

Queste, infatti, ci hanno detto, o perlomeno sembrano averlo sussurrato: “Ritorneremo!”. E così, da quei gelidi giorni di luglio nessun automobilista lombardo, e delle zone limitrofe, è mai riuscito a dormire sonni tranquilli.

I motorizzati dotati di garage e box auto, ovviamente, argomenti del genere non li toccano; e soprattutto non toccano le carrozzerie e i cristalli delle loro vetture. Ma chi, in mancanza di posto al coperto, è costretto a lasciare l’auto sotto le stelle, o peggio ancora i nuvoloni, ha cominciato a pregare. Pregare che dal cielo non caschi nulla.

Ma, fede a parte, in questi casi è necessario attuare una buona strategia di prevenzione. Di cosa fare quando si viene colpiti dalla grandine, dunque le soluzioni, ne abbiamo già parlato nelle scorse settimane; ma esistono anche dei modi per non assistere inermi al tragico epilogo della tempesta.

Dunque dei metodi efficaci, seppur non infallibili, per rimanere tranquilli anche sotto la pioggia di ghiaccio. Ecco, quindi, quali sono i modi per proteggere l’auto dalla grandine; e sì, anche da quelle palle di ghiaccio che sembrano delle vere e proprie arance!

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I teli di protezione sono una vera e propria barriera contro le palle di ghiaccio, una sorta di cuscinetto di emergenza

Il primo metodo di prevenzione contro la grandine è rappresentato dai cosiddetti teli di protezione. Questi sono dei veri e propri teloni con i quali si copre interamente la carrozzeria della vettura, e che fungono da barriera contro il ghiaccio. Esistono sostanzialmente tre diverse tipologie di telo. Quello in gommapiuma o poliuretano (i prezzi generalmente vanno dai 50 ai 150 euro, telo molto sottile che arriva al massimo ad un centimetro), l’ombrello antigrandine (più o meno 200 euro, molto sensibile alle folate di vento) e il telo gonfiabile (dai 350 ai 400 euro, rappresenta il metodo più sicuro ma i chicchi di grandine potrebbero rimbalzare e schizzare via, causando ulteriori danni a terzi).

I metodi alternativi fanno spendere meno e sono più accessibili, in tutti i sensi. Ma i rischi salgono…

Se non si ha la possibilità di acquistare uno dei tre teloni antigrandine appena presentati, e si è alla ricerca di metodi alternativi e fai da te per scongiurare eventuali danni causati dalla pioggia di ghiaccio, bisogna anche essere consapevoli che in questo caso i rischi salgono a dismisura. Comunque sia, se si è pronti ad accettare il rischio, ecco come prevenire “alla carlona”. In questi casi, dunque, è possibile riparare il parabrezza con del cartone e una coperta di stoffa piuttosto spessa e in grado di attutire i colpi del ghiaccio; per fissare bene la coperta occorre chiudere i lembi all’interno delle portiere anteriori e nel cofano. Inoltre occorre coprire il più possibile anche cofano o tettuccio; in questi casi è possibile utilizzare anche delle coperte meno flessibili, come per esempio dei tappetini da ginnastica.

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Una buona assicurazione, aggiuntiva, e proprio ciò che ci vuole per scongiurare qualsiasi danno

Le assicurazioni obbligatorie per le quattro ruote non coprono certi danni metereologici, occorre quindi selezionare alcune polizze aggiuntive atte proprio a salvaguardare il destino della propria vettura in previsione di violente grandinate. In questo caso, dunque, bisogna stipulare un’assicurazione che comprenda anche i danni causati da eventi atmosferici, alla quale occorre aggiungere anche la polizza cristalli.