Una località piccolissima, sita nel cuore della Lombardia e più precisamente tra i paesaggi unici della Provincia di Varese. Una meta che, se non si sa che esiste, è difficile scovare ma che, una volta che la si conosce, non è più possibile dimenticarla.
Una perla autentica, unica frazione del comune di Casalzuigno e che, per volontà dell’ Ente Provinciale per il Turismo, nel 1956 è diventata un borgo dipinto. Una vera bellezza arroccata sulle colline della Valcuvia e che è sita a pochissimi passi dall’incantevole cornice del Lago Maggiore.
Un borgo unico in provincia di Varese
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Una meta che vale la pena di scoprire organizzando un viaggio in Lombardia durante queste settimane invernali. E che saprà come regalarvi infinite emozioni, soprattutto se siete amanti dell’arte e se la voglia di stupirvi è una costante che ricercate durante ogni vostro viaggio. Un borgo più che affascinante e che si contraddistingue per i tanti dipinti che caratterizzano le pareti delle sue case, che raccontano storie e che incantano lo sguardo dei fortunati visitatori che avranno modo di raggiungere questo piccolo borgo lombardo da scoprire passo dopo passo. Un luogo che, come detto, cambio volto a partire dal 1956, quando l’Ente Provinciale per il Turismo di Varese decise di scommettere sul borgo stesso trasformandolo in un museo a cielo aperto.
Un progetto volto a riqualificare il borgo ormai vicino all’abbandono, mettendo in risalto la sua bellezza e arricchendola di opere e murales che ne avrebbero reso eterno il fascino, aumentandone in modo esponenziale il suo valore.
Un intervento volto a rilanciare il piccolo paese e che venne lasciato nelle mani di venti artisti, invitati dall’ente e dipingere le pareti del borgo con la loro arte e il loro estro creativo e dando vita a quello che oggi, è una vera galleria d’arte all’aperto e un museo sotto il cielo da scoprire il prima possibile.
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Cosa vedere ad Arcumeggia
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Parliamo di Arcumeggia, una location affascinante della provincia di Varese e un borgo della Lombardia da visitare al più presto, un luogo che se un tempo stava per essere dimenticato, oggi non corre più quel rischio, poiché è diventato uno scrigno di bellezze uniche e di piccole tracce di arte da scoprire durante il vostro viaggio nel cuore di questa regione e alla volta dei suoi borghi nascosti.
Un luogo che è una vera e propria attrazione, resa tale da artisti del calibro di Aligi Sassu e Remo Brindisi, o ancora Gianfilippo Usellini, Achille Funi e Eugenio Tomiolo. E che, dipinto dopo dipinto, ha saputo disegnarsi un futuro eterno e un fascino che non cesserà mai di esistere.
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Un borgo in provincia di Varese carico di colori e immagini uniche, in cui i diversi dipinti sono stati realizzati con l’utilizzo di tecniche e colori innovativi, volti a conservare e preservare le opere nel tempo, rendendole fruibili anche dalle generazioni future.
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Una location affascinante e che non dovreste mancare di visitare durante il vostro viaggio tra le bellezze lombarde, godendo della particolarità dei suoi capolavori artistici e di luoghi come la Casa del Pittore, un edificio voluto da Bruno Ravasi, architetto a supervisione del progetto, in cui sono siti e custoditi tutti i documenti e i bozzetti delle opere e del progetto stesso. Un luogo che testimonia l’importanza del borgo di Arcumeggia nel campo artistico e del grande fascino che questa località lombarda sa suscitare in chiunque la visiti.
Una meta che non aspetta altro che essere scoperta, regalandovi dei momenti unici e riempiendovi gli occhi di vera bellezza.