Se vi va di vivere una weekend di primavera in un luogo che sembra uscito da un libro di fiabe, ecco che il posto giusto in cui trascorrerlo lo trovate tra le Alpi e l’Appennino, in una delle Regioni più belle e colorate del nostro Paese, la Toscana, e più precisamente in una location immersa nel verde delle colline, la Garfagnana, un’area suggestiva e affascinante della provincia di Lucca. Un vero e proprio scrigno di tesori e di bellezze uniche, dagli incantevoli paesaggi carichi di sfumature di colore, ai piccoli borghi della Garfagnana, vivaci, pieni di storia e di immagini da cartolina che sembrano uscite dal passato, per vivere nel presente in tutta la loro bellezza.
Una terra dalle mille e più meraviglie, tutta da vivere, e da cui lasciarsi sorprendere, scoprendo, passo dopo passo, questa zone stupenda della Toscana e le sue bellezze, come un piccolo borgo che sembra uscito da una fiaba, un luogo incantato e che vi saprà rapire il cuore fin dal primo istante in cui vi ci metterete piede.
Un borgo della Garfagnana che sembra incantato
Un borgo che sorge in una terra di storia e in cui sognare a occhi aperti, magari provando a lasciarsi conquistare dalla bellezza unica e dal fascino indiscusso di uno dei borghi più belli della Toscana e della zona della Garfagnana.
Un luogo pittoresco nato sulle rovine di un antico hospitale, fatto di casette in pietra dai caratteristici tetti in ardesia, che si specchiano sulle calme e chiare acque di un piccolo lago. Un luogo dalla bellezza e dalle emozioni indescrivibili, che oggi è un albergo diffuso e che vive circondato dai boschi di castagno, come a volersi nascondere al mondo, anche grazie alla presenta maestosa e protettiva delle Alpi Apuane tutte intorno. Una vera perla da scoprire e da cui lasciarsi conquistare, per vivere un viaggio da sogno, tra paesaggi e immagini che tolgono il fiato in uno dei borghi della Garfagnana di maggior fascino.
Un luogo romantico, immerso dal verde, un colore che durante il risveglio primaverile prende delle sfumature accese e che incantano lo sguardo, diventando un tutt’uno con l’acqua del lago che bagna questo luogo e che si tinge di sfumature verde smeraldo, quasi come fosse incantato. Un borgo che sembra essere sito nella valle dell’Eden, e che si, vale la pena di essere scoperto e visitato al più presto, organizzando un viaggio nella zona della Garfagnana e tra le bellezze della Toscana più nascosta.
Parliamo della bellissima location di Isola Santa, un luogo che è stato abitato fin dal Neolitico e che, durante l’anno Mille, fu un ospitale sito sulla strada dei pellegrini che viaggiavano verso Assisi.
Cosa vedere e cosa fare a Isola Santa
Nel corso del tempo, poi, intorno all’Ottocento Isola Santa divenne un paesino di pastori e di boscaioli, fino a quando, dopo la costruzione della diga che ancora oggi serve una centrale poco sotto al borgo, il fiume che lo costeggiava si trasformò in un lago, inondando metà del paesino e portando il resto ad essere via via abbandonato.
Un addio quindi? No, perché un giorno è arrivato qualcuno a ridare vita al borgo, una coppia di ristoratori, Gabriele e la moglie Antonella, che dopo aver acquistato e restaurato una delle antiche casette in pietra di Isola Santa, ci hanno aperto un ristorante. Ma non si sono fermati qui. Grazie all’aiuto del comune, hanno potuto restaurare anche parte della chiesa, il campanile, alcuni edifici del posto e hanno potuto dare vita a quello che oggi è un hotel diffuso composto da 4 camere e 6 appartamenti immersi in un silenzio surreale e in una pace dei sensi totale.
Un luogo incantato sotto ogni punto di vista, che merita una visita speciale e che vi lascerà senza parole. Un luogo in cui regna la quiete più totale, in cui fare un pieno di scorci meravigliosi e di colori che rapiscono il cuore. Un viaggio nell’autenticità e nella semplicità ma che vi saprà arricchire sotto ogni punto di vista. Una vera bellezza della Garfagnana e della Toscana, perfetta per godersi un weekend di primavera all’insegna della natura e della quiete.
Cosa vedere nei dintorni
Ma anche un borgo da cui partire verso escursioni davvero uniche, come quella verso il punto in cui nasce il lago, una fonte surgiva di acqua trasparente davvero incantevole o ancora una passeggiata verso paese abbandonato di Col di Favilla e fino al rifugio di Puntato.
Insomma, una meta perfetta in cui staccare la spina da tutto e in cui ricaricarsi di nuova energia, scoprendo un nuovo modo di vivere e un luogo da sogno nel cuore della Toscana.