Noleggio Barche: 5 cose da sapere se hai deciso di affittarne una per le Vacanze

Un consiglio spassionato da redattore a lettore: attenzione al noleggio barche! Ed eccoci finalmente a giugno, ed ora che è passata la prima settimana di quello che possiamo classificare a tutti gli effetti come l’albore del periodo estivo, nonostante tutte le problematiche di clima che sta affrontando il nostro Stivale, soprattutto nelle regioni più a nord, appare più che necessario cominciare una chiacchierata, seppur introduttiva, su tutte le tematiche legate proprio alla bella stagione. Insomma tutti voi, vi capiamo bene, avete come unico obiettivo quello di arrivare più in fretta possibile alle tanto sognate vacanze. Il giusto periodo di riposo che a noi Italiani piace tanto passare sdraiati sotto il sole delle spiagge più belle della Penisola, oppure immersi nell’acqua (a volte) cristallina dei nostri mari.

Ma c’è anche chi, più fortunato, è abituato a trascorrere questi giorni a bordo di un’imbarcazione magari presa in affitto. Ed rivolto proprio a questi armatori, e magari anche a chi ha intenzione di provare per la prima volta tale esperienza, il nostro monito di oggi. Insomma, cari vacanzieri bisogna prestare molta attenzione al noleggio barche; ecco quali sono le cose da sapere necessariamente a proposito!

Attenzione Attenzione: tutto quello che c’è da sapere sul noleggio barche per non sbagliare affare…

Milioni di Italiani si ritrovano già ai posti di partenza. Tra chi non vede l’ora di iniziare a riempire la propria auto di bagagli e di borse, pratica riesce a divenire subito stressante, e chi cerca in qualche modo di anticipare l’agognato inizio delle vacanze. Insomma, tutti attendono con bramosia questo fatidico momento, persino coloro che hanno pianificato una cosiddetta “partenza intelligente”, posticipando il tutto al prossimo settembre.

Ma attenzione, questo momento di totale eccitazione e di frenesia non può e non deve far passare in secondo piano un aspetto fondamentale della settimana, o addirittura settimane, delle ferie. Insomma, è possibile sintetizzare il tutto con la classica espressione che recita “occhi sempre ben aperti!”. E oggi, visto che l’argomento di nostra competenza riguarda i motori di lusso, vogliamo confrontarci proprio con gli armatori di stagione; i quali attendono l’arrivo della bella stagione per salpare il più possibile al largo.

Già, nelle scorse settimane, ci siamo interessati di coloro che posseggono una barca di proprietà; raccontando quali sono i controlli da effettuare, con un’impeccabile minuzia, prima di reimmergere il proprio natante nelle acque del mare. Ma adesso è arrivato il momento di spostare, anche se di poco, il nostro dialogo; trattando della questione delle barche in affitto.

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E dunque ecco tutto quello che c’è da sapere a proposito del noleggio barche in estate per non incappare nei classici (e fatali) errori. Insomma, una sorta di linea guida per non sbagliare affare; ecco tutto quello che bisogna controllare, quali sono le spese e tante altre fondamentali curiosità sul tema. E così voi cari armatori potrete dormire sonni tranquilli a bordo della vostra meravigliosa imbarcazione in affitto!

Se non si è esperti e non si possiede alcuna patente, è necessaria la presenza a bordo di professionisti?

Risposta secca, anzi secchissima: assolutamente sì! Se non si possiede alcuna patente per la guida di natanti allora è necessaria la presenza di professionisti a bordo della propria barca in affitto durante la navigazione. Questo perché in fin dei conti il mare è come una strada, e le barche delle automobili; e voi fareste mai guidare un’auto a una persona inesperta?

Ma di quanto personale c’è bisogno? Beh, questo dipende essenzialmente dalle dimensioni dell’imbarcazione; a meno che non si affitti un superyacht, potrebbe bastare la presenza di una sola persona competente per quanto riguarda la navigazione e l’ancoraggio, mentre almeno due membri d’equipaggio per le manovre in porto.

Prima di stipulare qualsiasi contratto controllare da cima a fondo il mezzo per eventuali danni o malfunzionamenti

Niente fretta, un buon affare è frutto di una trattativa sicura; e proprio a proposito di sicurezza, in questo caso prima di firmare fogli o altro è fondamentale una verifica approfondita di tutte le parti della barca. Bisogna partire dal controllo del motore e del suo funzionamento, poi si passa alle vele (se presenti) che non devono presentare buchi o punti di eccessiva usura, poi la linea di ancoraggio e infine bisogna accertarsi che a bordo sia presente una quantomeno sufficiente cartografia.

Ecco cosa bisogna fare in caso di avaria e la questione legata ad un eventuale rimborso

Per quanto riguarda il tema delle avarie della barca in questione bisogna aprire un discorso a parte di lunga trattazione. In questo caso bisogna fare ben attenzione a quanto stipulato nel contratto di noleggio; inoltre fondamentale capire se l’avaria in questione sia avvenuta durante il periodo di affitto o se fosse già presente in precedenza. Nel secondo caso è più facile ottenere un rimborso.

Comunque sia, in caso di malfunzionamento dell’imbarcazione bisogna immediatamente mettersi in contatto con chi ha affittato il mezzo tramite mail o telefono; fondamentale è anche una appurata e approfondita testimonianza dell’accaduto con tanto di foto del “fattaccio”.

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Da casa bisogna portarsi dietro lo stretto necessario, ma in questo caso “stretto” non vuol dire di certo poco…

Prima di partire per questa avventura è bene munirsi di ogni specie di necessità che potrebbe rivelarsi utile una volta a bordo della barca. Bisogna sapere infatti, soprattutto prima di affittare un’imbarcazione, che gli attrezzi in dotazione sono assai scarsi; anche per quanto riguarda il lato “farmacia”. Bene munirsi dunque di cerotti e medicinali consigliati per una gita al largo.

La cauzione, in assenza di danni o di problemi, bisogna riaverla immediatamente!

Altro tema che potrebbe far sorgere qualche dubbio, d’altronde quando ci sono di mezzo i soldi tutti cercano di rigirare la frittata a proprio piacimento. Comunque sia, per quanto riguarda la restituzione della cauzione, chi affitta è obbligato a rispondere immediatamente a tale compito. Certo, solamente dopo un’appurata ispezione del mezzo che abbia esito positivo.