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Non tutti lo conoscono, è il Borgo segreto del Lago di Como!

Non tutti lo conoscono, è il Borgo segreto del Lago di Como!
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Intimo, incantato e nascosto, questo piccolo villaggio ha il sapore più autentico del Lago più famoso d’Italia


Tra i borghi suggestivi, un posto d’onore meritano quelli che sono intimi, piccoli e quasi segreti. Sono quei villaggi che affascinano perché trasmettono quella sensazione di essere lontani dalla quotidianità, in questi piccoli paesi sembra non esistere il tempo , tutto scorre con una meravigliosa lentezza, tutto è protetto dalla loro posizione, vale per l’architettura dei palazzi, ma anche per il paesaggio, vale per le tradizioni, ma anche per l’ospitalità. Spesso questi tratti sono quelli che caratterizzano quelle piccole località di montagna che si trovano ai piedi di maestosi massicci rocciosi, ma vale anche per quelli che si trovano protetti da un’ansa verso il mare, che hanno un piccolo porticciolo. Ci sono però borghi segreti anche suoi laghi e in Italia non sono davvero pochi, perché il nostro paese è ricco di laghi bellissimi che nascondono località da un fascino senza tempo. L’esempio più famoso è il Lago di Como.

I borghi del Lago di Como: il ritratto di un’Italia d’altri tempi, sogno di tantissimi viaggiatori

Quando si parla di laghi italiani al primo posto sicuramente si trova il Lago di Como. Questo meraviglioso specchio d’acqua ha saputo nel tempo proteggersi, mantenere la sua eleganza, il suo racconto di una storia di ricchezza e fascino, ma contemporaneamente ha saputo essere al passo con i tempi attraverso un’opera continua di cura sia dei borghi che delle strutture. Tutto questo è forse quello che più di ogni altro lago lo ha reso famoso al mondo. Il Lago di Como oggi ha un sapore internazionale, è la meta di vacanze di ricchi imprenditori, ma anche di celebrities di tutto il mondo, è la destinazione ideale per un matrimonio da favola o per una fuga d’amore. Il Lago di Como è solo lo specchio d’acqua, ma sono anche i suoi borghi più o meno famosi. Tra i vari Bellagio, Varenna e Menaggio ce ne sono alcuni che sono delle piccole gemme, è uno fra questo è sicuramente Pescallo, quello che viene considerato il borgo segreto del Lago di Como

Pescallo: il borgo segreto del Lago di Como

Nascosto dietro la celebrità di Bellagio c’è un posto incantato, protetto dalla fama di uno dei borghi più iconici del lago e forse anche più turistico si trova una piccola frazione in cui si respira la più autentica tradizione della vita del Lago. Qui sembra davvero si essere in un’altra epoca, qui sembra quasi che una volta varcata la soglia del paese si respiri quella serenità di cui abbiamo bisogno per decantare i ritmi frenetici del quotidiano. Siamo a Pescallo, una cartolina di bellezza che regala scorci stupendi sul Lario e sulle sue montagne. Pescallo, per la sua bellezza viene proprio considerata come una perla che si raggiunge proprio a piedi dalla più nota Bellagio con una suggestiva passeggiata. Non è difficile innorarsi a colpo d’occhio di Pescallo, non è difficile ritrovare in queste poche vie il carattere originario del lago. Pescallo nasce come un antico villaggio di Pescatori molto vivace in passato. Basta dire che proprio questo piccolo borgo era considerato nel 1200 ilo borgo più ricco da un punto di vista della pesca sul Lago di Como. Oggi questa ricchezza si percepisce nel suo animo. Pescallo è un labirinto di vie, un gioco di piccole piazze, un dedalo di vicoli. Sono le piccole case dei pescatori, le botteghe artigianali ancora attive a rendere magico il sapore di questo borgo. Pescallo è la meta di chi cerca l’essenza del Lago di Como, chi vuole un rifugio più che una località da jet set, chi vuole fare una fuga romantica dal sapore del lusso semplice. Pescallo, insomma, è un vero e proprio microcosmo che ha tutto per arrivare al cuore. Uno dei posti più belli? Sicuramente il porticciolo, intimo, magico, strepitoso vi emozionerà. Questo borgo segreto in ogni suo angolo riesce a trasmettere la cura e l’attenzione che gli abitanti pongono al loro paese. Tra le tappe da non perdere la Chiesa dei Santi Biagio e Andrea che risale al 1500, è piccolo, semplice ed è in perfetta armonia con il paesaggio. Si chiama infatti la chiesa a capanna, perché la sua facciata assomiglia proprio ad una capanna e il suo interno ha un’unica navata.