Due piedi per tre pedali, qualcosa non torna. Eppure è in questo modo che la maggior parte dei motorizzati di oggi, ha imparato a guidare. Negli ultimi anni però vi è stato un incredibile successo delle vetture dotate di cambio automatico, un’evoluzione che ha portato i pedali a diminuire di un numero, così come i piedi da utilizzare durante la guida. Dunque un piede per due pedali. E adesso? Beh adesso, soprattutto a causa della presenza costante di automobili elettrificate, che siano full electric o ibride poco importa, si è allargato l’utilizzo della tecnologia cosiddetta One Pedal Driving. A voler tradurre in italiano queste tre paroline, diremmo “guida con un solo pedale”. Sì, uno solo. Ecco di cosa si tratta realmente e come funziona.
Un solo pedale per comandare la vettura, ecco come funziona il One Pedal Driving
L’evoluzione, anche nel mondo automotive, sembra abbia intenzione di rendere tutto più semplice. In fin dei conti perché una cosa dovrebbe apparire complicata? Non ha alcun senso, meglio semplificare il tutto riducendolo all’osso. Succede così che l’automobilista moderno, una volta entrato a bordo del proprio veicolo e sistematosi per la messa in moto e la partenza, si ritrova ad aver che fare con una particolare presenza dei pedali.
Non più tre, ma due. In fin dei conti il cambio automatico sta letteralmente spopolando nel mercato delle quattro ruote di oggi. Basta con la prima, la seconda e via via fino alla retromarcia. Adesso solamente D – N – R – P e in alcuni casi B. Insomma, magari non elencate in ordine, le lettere della nuova trasmissione che fa muovere l’auto in avanti o indietro, oppure che la lascia in folle o parcheggiata. Nulla di nuovo in realtà.
Quel che è profondamente nuovo è invece il cosiddetto One Pedal Driving. Si tratta di una innovativa tecnologia portata dalle vetture elettriche che, in presenza ovviamente di cambio automatico, rende possibile l’utilizzo del solo pedale dell’acceleratore per fare di tutto. Sì, anche per frenare, anche se questo forse non è il termine adatto al momento.
Infatti, in questo caso l’auto non frena ma decelera frettolosamente, quasi all’istante. Ma avanziamo con ordine. Attivando l’opzione del One Pedal Driving, qualora la vettura ne fosse dotata, si dà inizio ad un funzionamento alternativo dello stesso mezzo.
In fase di accelerazione non c’è da segnalare alcun cambiamento. Tutto cambia invece quando si lascia il pedale destro, vale a dire lo stesso dell’acceleratore. In questo caso l’auto comincerà a perdere velocità rapidamente, molto rapidamente, fino a fermarsi del tutto; e ciò, in assenza di One Pedal Driving, non sarebbe possibile senza l’utilizzo del freno.
L’obiettivo di questa funzione, chiamata anche frenata rigenerativa, è quella di consentire alla batteria dell’auto elettrica di recuperare energia, dando così respiro al dato dell’autonomia, chiamato a scendere vertiginosamente ogni chilometro percorso. Ma quali sono i pro e i contro delle tecnologia ad un pedale? E il freno in questo caso a cosa serve?
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Ma il freno così dobbiamo dimenticarcelo del tutto?
Risposta secca: no. Se è vero che grazie alla guida con One Pedal Driving l’automobilista riesce a controllare la vettura, nelle funzioni più tradizionali, solamente attraverso il pedale dell’acceleratore, e anche vero che il pedale del freno rimane a dir poco fondamentale, soprattutto nelle situazioni al limite. Frenare alla “vecchia maniera”, infatti, può rivelarsi necessario nelle situazioni in cui è richiesta una frenata improvvisa.
Migliora l’autonomia e la comodità di guida, ecco i pro di questa tecnologia
Come abbiamo giù anticipato tra le righe precedenti, l’obiettivo principale della guida con One Pedal Driving, è quello di aiutare l’autonomia del veicolo elettrico a non colare a picco. Le autonomie delle automobili green ancora oggi rappresentano un argomento tabù. Si tratta infatti di numeri generalmente molto esigui che tendono a diminuire velocemente man mano che l’auto cammina. Dunque la guida con un pedale tenta, scusate il gioco di parole in questo caso, a mettere un freno a questa situazione.
Di buono, inoltre, troviamo anche la questione del comfort alla guida. Si controlla tutto attraverso l’utilizzo di un solo pedale; una funzione che rimane attiva anche nelle strade in salita e in discesa, e che permette una comodità esclusiva a chi è alla guida.
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Occorre abituarsi alla tecnologia, la massima sicurezza non è garantita, e siamo sicuri che si risparmia energia? Ecco i contro
Dall’altro lato troviamo invece i contro della guida One Pedal Driving. Prima di tutto l’automobilista deve abituarsi alla perfezione all’utilizzo di questa funzione; un’abitudine che deve portare la guida ad essere il più naturale possibile, senza cadere in brusche decelerazioni o avventate accelerazioni. Insomma, il piede (destro) deve educarsi a questa guida.
Inoltre, la sicurezza non è garantita del tutto attraverso l’utilizzo esclusivo dell’One Pedal Driving. Come sottolineato in precedenza, il pedale del freno non deve cadere nell’oblio. E infine, negli ultimi tempi ci sono stati alcuni ripensamenti riguardo l’utilizzo di tale funzione. Per esempio Porsche ha rinunciato ad essa, dichiarando che questa in realtà comporta una doppia perdita di energia.