Già, forse l’eleganza si trova veramente nelle piccole cose, le più piccole; dipende da che forma hanno queste cose piccole. Già, tutto si basa su quello, sul design, sulle dimensioni, e sull’estetica. Inutile girarci troppo intorno: quando parliamo di accessori e di eleganza non si può far altro che finire a guardare delle lancette che girano seguendo un ritmo chi forsennato e chi cadenzato; tutte, però, seguendo una logica inattaccabile, delle regole infallibili. Insomma, la famigerata legge del tempo. E così, queste lancette hanno un movimento che, per quanto semplice possa essere, risulta quasi ipnotico, e ci attrae, ci conquista, e soprattutto non ci lascia andare. E così decidiamo di allargare la vista, come se utilizzassimo una lente differente in una cinepresa, l’immagine diventa più grande, e ci accorgiamo di stare fissando degli orologi rettangolari. Sono davvero loro l’apice dello chic?
Degli accessori chic come questi orologi rettangolari non ce ne sono, ve lo assicuriamo…
Qual è l’obiettivo di un orologio? No, non è comunicare l’orario; o perlomeno questo non è più il suo compito principale. I segnatempo tradizionali, che per definizione segnano il tempo, infatti, da decenni sono cambiati, se non nelle forme, quantomeno nel contenuto. Con l’avvento dei telefonini tutti hanno la possibilità di conoscere che ora è, e anche con una certa facilità e immediatezza. Insomma, non serve dover imparare nulla per leggere quattro numeri scritti di fila e divisi da due semplici punti. Diversa, invece, è la questione con un orologio con quadrante tradizionale. Lancette, numeri che li circondano, quando va bene ci sono dei numeri, e il classico ticchettio che deve essere interpretato secondo una logica che, per quanto semplice possa essere, ormai sembra sfuggire a molti.
A quanto pare non abbiamo più voglia di imparare nemmeno come leggere il vecchio orologio della nonna, o quello affisso sul campanile di paese. Menomale che gli orologi restano sempre fighi, e questo sembra che abbiamo ricominciato a comprenderlo. Dopo anni in cui non si vedeva un segnatempo al polso nemmeno per sbaglio, la gente ha ricominciato a riscoprirli, partendo proprio dal passato dai modelli vintage, di seconda mano e così via. In pochissimo tempo, quindi, il mercato dell’orologeria è ripartito e ora, nonostante qualche segnale di declino, sembra essere più florido che mai.
Vero, i prezzi, soprattutto dei modelli (nuovi o vecchi che siano) non sono proprio dei più vantaggiosi. Però, sembra che questo non riesca a fermare gli appassionati. Inoltre, bisogna segnalare anche una grandissima attenzione sui brand low cost più iconici di sempre, dei veri e propri cult, con Casio, Timex e Swatch in prima fila. Abbiamo riscoperto il piacere di leggere l’orario seguendo con gli occhi il tragitto delle lancette? Beh, non proprio. In realtà sembrerebbe che abbiamo scoperto una cosa piuttosto banale: gli orologi sono belli, stilosi, eleganti e chic. Tutti sì, anche se non tutti sono come questi orologi rettangolari…
Cartier Tank Américaine è il must a cui tutti dovrebbero aspirare
Se si parla di orologi rettangolari non possiamo fare altro che iniziare dal Cartier Tank Américaine; più slanciato rispetto al Tank tradizionale. Si tratta di un vero e proprio mito dell’orologeria, realizzato alla fine degli eighties quasi per omaggiare l’art déco degli anni ’20. Una silhouette semplicemente intramontabile, iconica e sicuramente super elegante. Di questo modello negli anni sono nate tantissime declinazioni, di colori, struttura, materiali e soprattutto prezzi. Insomma, fortunatamente, ce n’è per tutti.
Altro mito intramontabile di questo mondo è il Jaeger-LeCoultre Reverso
Un altro classico intramontabile di questo mondo è sicuramente il Jaeger-LeCoultre Reverso. Altro mito, ma ancora più storico. Il modello in questione, infatti, nasce addirittura nel 1931, e passa poco tempo affinché si trasformi in leggenda grazie al suo quadrante rettangolare e reversibile, unico nell’immaginario degli orologi, unico e a quanto pare anche inimitabile. Anche lui, proprio come il Tank Américaine, si ispira all’art déco. Il dettaglio principale del Reverso, oltre alla mobilità del quadrante, è sicuramente l’ampissima gamma di colori.
L’Hamilton Boulton ci dimostra che per essere eleganti non bisogna per forza spendere tanto (o troppo)
Sì, anche questo viene dall’immaginario dell’art déco, a quanto pare una grandissima passione per i produttori di orologi; ma questa volta il segnatempo arriva da oltreoceano e nasce proprio dai classici (e iconici) stilemi americani degli anni ’40. Stiamo parlando dell’Hamilton Boulton, un orologio raffinatissimo che ci dimostra come per comprare un modello con quadrante rettangolare, il più elegante dell’orologeria, non bisogna per forza spendere tanto (o troppo).