Un campione non lo si ammira solamente per i trofei che custodisce nella sua bacheca. E, a dire il vero, questo “privilegio”, sempre se possiamo definirlo tale, è consentito solamente ai venerabili maestri di ogni sport, coloro che hanno dominato per anni. Un campione prima lo si intravede nelle sue movenze e nei suoi colpi, in questo caso, con la racchetta, e poi lo si osserva crescere sempre di più, fino a trasformarsi in uno di quei venerabili maestri. Ecco, Carlos Alcaraz, lo spagnolo che ha appena vinto il Roland Garros, sembra essere sulla strada giusta. Campione di tennis sì, ma a quanto pare anche di lusso e moda, visto che sulla terra rossa di Parigi ha conquistato il titolo, dopo aver battuto anche l’italiano Jannik Sinner (numero uno nella classifica Atp) in una semifinale combattutissima, con stile. Ecco, infatti, l’orologio che indossava, un Rolex da vero campione…
Carlos Alcaraz campione ma con stile, o meglio con Rolex
Qualche giorno fa, in occasione di una delle due semifinali del Roland Garros in versione maschile, è avvenuto qualcosa di molto speciale. E questo qualcosa è stato avvertito da tutti, non solo dai presenti, né tantomeno solo dagli appassionati dello sport dalle palline gialle. Il mondo intero, infatti, ha assistito alla sfida, l’ennesima, tra i due fuoriclasse più amati (e forti) del momento. O meglio, tra i due futuri “venerabili maestri”, come sono stati chiamati in precedenza, del tennis. Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, lo spagnolo e l’italiano rispettivamente terzo e primo nella classifica Atp. E siamo sicuri che di queste sfide nei prossimi anni ne vedremo a bizzeffe, sempre più attese, e soprattutto sempre più entusiasmanti. Infatti, tanto per far capire il futuro che hanno davanti questi due tennisti, Carlos ha appena ventuno anni, mentre Jannik ne compirà ventitré il prossimo mese di agosto. Non più promesse del tennis, ma vere e proprie realtà.
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Comunque sia, quella semifinale è stata vinta da Alcaraz, capace di ribaltare un inizio di gara che sembrava tendere evidentemente verso il tennista altoatesino. A convincere, però, non è stata solamente la vittoria contro il numero uno al mondo, né tanto meno servizi, volée, diritti, rovesci o smash. Ad ammaliare, infatti, più delle sue doti da tennista tenace, imprevedibile ed esplosivo, è stato il segnatempo che il ventunenne ha sfoggiato in occasione del ricevimento dell’ambitissimo trofeo del torneo parigino. Da sotto la manica, infatti, legato al suo polso sinistro, ecco spuntare un vero e proprio pezzo da novanta, un Rolex unico…
Delle lancette più precise, e forse anche più esclusive e lussuose, dei suoi colpi di racchetta. Lo stile, si sa, è la priorità in occasioni del genere, e bisogna dire che il buon giovane Alcaraz non ha deluso le alte, altissime aspettative. Dopo aver sbattuto fuori dal Roland Garros il numero uno Jannik Sinner, e dopo aver trionfato in finale, Carlos ha chiuso la sua campagna parigina in bellezza, nel vero senso della parola, presentandosi alla premiazione con un meraviglioso Rolex Cosmograph Daytona.
Ma vale più questo Rolex Cosmograph Daytona o il Roland Garros?
Dunque, un campione a Parigi; sì, ma non un campione qualsiasi. E no, tranquilli, non vogliamo riproporvi la tiritera tra giovani promesse, atleti affermati e futuri ecc. ecc. Questa volta vogliamo dire che il campione in questione non è per niente banale, e il merito, non sarà tutto, ma almeno è in buona parte dell’orologio che ha sfoggiato nel momento della consegna della coppa del Roland Garros. Insomma, Carlos Alcaraz se in campo alcuna volte pecca di inesperienza facendo esplodere tutta la sua veemenza da ventunenne, e in alcuni frangenti della semifinale contro Jannik, quando la partita sembrava essere nelle mani dell’italiano, questa caratteristica dello spagnolo è stata evidente, fuori dalla terra rossa il ragazzo si è dimostrato un vero e proprio stratega. Ecco come conquistare tutti, anche i fan del suo rivale; e quindi tutta Italia…
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Nelle mani l’ambito trofeo del torneo parigino, conquistato dopo una tiratissima finale contro il tedesco Alexander Zverev (il tabellino della partita recita: 3 – 6; 6 – 2; 7 – 5; 1 – 6; 2 – 6 a favore del “ragazzino” spagnolo). E al polso, dunque, il Rolex Cosmograph Daytona; semplicemente uno dei modelli più ambiti e iconici della mitica maison d’orologeria svizzera, questo dotato di una cassa in oro giallo 18 carati e un quadrante di meteorite. Il suo valore varia tra i 90.000 e i 100.000 euro circa, ma Carlos è forse uno dei più importanti ambassador del momento per il marchio, e in certe occasioni ha bisogno solamente del meglio.
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