Di miti e di icone il mondo della moda ne è letteralmente pieno, quasi straborda; ma pochi, anzi veramente pochissimi, riusciranno a raggiungere tali livelli… Stiamo parlando di un modello di giacca che è entrato oramai da tempo nella leggenda del fashion, grazie anche al suo pedigree reale in tutti i termini. Ebbene anche per questo modello, in un anno come questo segnato da una serie di radicali cambiamenti, è arrivato il momento di una prima rivisitazione… E così Palm Angels e Barbour reinterpretano la classica cerata; un coprispalle che ha fatto la storia del brand di South Shields, nel nord-est dell’Inghilterra, e che adesso viene ritoccato dagli “inserti” street e urban tipici del giovane marchio milanese. Due mondi così distanti che si incontrano per dare vita a qualcosa di veramente unico; ecco quindi cosa sono riusciti a creare Palm Angels e Barbour…
Un’icona Brit modificata dallo streetwear, ecco la magica collab tra Palm Angels e Barbour
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Insomma diciamocela tutta, oggigiorno riuscire a stupire nel settore del fashion è divenuto oramai un compito assai arduo. Noi tutti siamo abituati alle trasgressioni più feroci, a collezioni alternative e anticonformiste, ad abiti osé e a delle campagne che soprattutto in questi ultimi anni hanno cercato di colpire anche gli ultimi tabù rimasti alla nostra società. Non esiste più niente che possa farci sbalordire dunque, almeno per quanto riguarda la realtà dell’abbigliamento.
Il classico e il cosiddetto ‘normale’ sembrano non attrarre più le case di moda, almeno quelle di alta moda; tutte impegnate in una sorta di personalissima visione (distorta) della realtà. E proprio quanto tutto sembra perso, ogni nostra emozione nei confronti di tale mondo; ecco che viene presentata una capsule, se così è possibile chiamarla, che non è altro che una sorta di esaltazione di un mito, ma in tinte ultra moderne…
E quindi possiamo dirlo con assoluta certezza, non c’è alcuna “brutta” trasgressione che riesca ad attirare il pubblico più di un “sano” elogio del classico; e in questo caso la parola ‘classico’ sembra proprio che caschi a pennello. Infatti il protagonista del nostro racconto è un modello di soprabito nato nel lontano 1980 con degli intenti che si distaccavano completamente dal glamour della moda.
La giacca cerata, infatti, aveva come obiettivo quello di vestire cavallerizzi e cavallerizze riuscendo a rappresentare una vera e concreta risposta a tutte le esigenze di praticità dell’equitazione. Ma, come spesso accade nella storia di questo brand, ecco che un semplice prodotto senza alcuna aspirazione si trasforma ben presto in una vera icona di moda.
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E quando un indumento porta la firma di Barbour, qualsiasi obiettivo questo abbia, è inevitabile che la sua nomea faccia immediatamente il giro del mondo. D’altronde stiamo parlando di un marchio simbolo del vero stile Brit, e anche della sua sfaccettatura più reale… Il brand nato nel lontanissimo 1894 di fronte al meraviglioso e nostalgico scenario del Mare del Nord negli anni ha vestito re e principi, regine e principesse; passando dalle spalle del fu Re Filippo fino a quelle di Re Carlo III, vero estimatore della firma di South Shields. Ricevendo ricevendo addirittura ben tre volte la Royal Warrant, ovvero un’onorificenza conferita direttamente dalla Famiglia Reale Britannica alle aziende fornitrici di prodotti e servizi alla casa reale inglese.
Un marchio, ed un capo, nobile ma non solo. Infatti la cerata di Barbour è passata anche per le spalle di icone “pop” tra il grande e il piccolo schermo, eroi sportivi nazionali e star del mondo della musica; riuscendo anche ad uscire dai confini del Regno. E dopo addirittura 43 anni si storia eccoci qui a raccontare la prima innovativa rivisitazione del modello che ha conquistato il mondo intero.
Inserti da vero streetwear e delle nuove colorazioni che sfiorano il fluo. La versione moderna della classica giacca cerata di Barbour è firmata da Palm Angels; un giovane marchio italiano nato solamente nel 2011 in quel di Milano e da allora una delle voci più autoritarie nel mondo della moda urban. Ma scopriamo, quindi, in cosa consiste a tutti gli effetti questa particolare collab!
La giacca rimane quella di sempre, è l’estetica che cambia facendosi più moderna…
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Arancione, giallo e rosa; sono questi gli scalini cromatici che caratterizzano la nuova capsule realizzata dalla collaborazione tra Palm Angels e Barbour. Un vero e proprio matrimonio ibrido tra codici stilistici della attualità e forme della vera tradizione. Due aziende così lontane tra loro, quasi agli antipodi, riescono a collaborare in perfetta sintonia; realizzando una versione originale dell’iconica giacca cerata Bedale.
L’heritage britannico assume così per la prima volta nella sua lunga storia uno stile diverso e distintivo allo stesso tempo; una giacca che ha sempre rappresentato una vera rarità all’intero dell’intera realtà del fashion, diventa ora unica nel vero senso della parola!
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Iniziamo a parlare ora con tecnicismi propri di un vocabolario da profani del settore, e quindi comprensibili a tutti; ci troviamo di fronte ad una tradizionale cera Sylkoil da 170 g qui proposta in tre differenti ed eclettiche tinte coordinate con le finiture in velluto a coste sottili a 8 fili, la striscia di nylon da 56,7 g, la fodera in cotone ad alta densità e gli immancabili dettagli tartan in edizione speciale.
Infine il modello in questione è rifinito con una stampa del logo Palm Angels distressed, e cioè impressa sul tessuto prima del processo di ceratura; un gioiello di vero streetwear con un raffinatissimo tocco di British Country…