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Paris Fashion Week Uomo 2024-25: gli appuntamenti in Calendario assolutamente da non perdere

Paris Fashion Week Uomo 2024-25: gli appuntamenti in Calendario assolutamente da non perdere
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Inizia oggi, e questi sono gli appuntamenti che non puoi perderti. Stiamo parlando della Paris Fashion Week.


È un circolo infinito, e a quanto pare non ci si ferma più. Sembrerà strano, eppure il riferimento è alla moda maschile, o quantomeno ai suoi eventi  che hanno quasi preso in ostaggio questo mese di gennaio. Oggi prende il via la Paris Fashion Week, però ieri ha chiuso i battenti la settimana della moda di Milano, e solamente pochi giorni prima era stato il tempo della quattro giorni del Pitti Uomo 105; insomma, un calendario fittissimo che riscrive, ma soprattutto ridisegna, le tendenze per lui che domineranno la prossima stagione autunno inverno 2014-2025. Insomma, ecco il calendario della settimana moda parigina

La Paris Fashion Week come non l’avete mai vista

Messi da parte gli episodi fiorentini e milanesi, ora (ma nel senso vero del termine) è il tempo di spostarci nella cosiddetta “ville lumière” per scoprire cosa aspettarsi da queste giornate a dir poco fondamentali per il settore del fashion. A questo proposito, ricordiamo anche che Paris Fashion Week continuerà fino al 21 gennaio. Comunque sia, gli appuntamenti sono tanti, forse troppi, e sicuramente non si avrà alcun momento di relax, sia per quelli che andranno in presenza a Parigi per scoprire le novità più chic ed esclusive della moda uomo, ma anche per coloro che osserveranno tutto da casa (perché sarà possibile).

Sono passati solamente pochi giorni da quando la Chambre Syndicale de la Mode Masculine, organo di governo della moda francese, ha pubblicato il calendario ufficiale per l’edizione del 2024 della Paris Fashion Week, che prende vita proprio nella giornata di oggi martedì 16 gennaio. Tante sorprese, e soprattutto tanti appuntamenti che, almeno sulla carta, appaiono imperdibili; sì, ma quanti? Ebbene, si tratta di un totale di quarantadue sfilate, e trentadue presentazioni, alle quali sarà possibile assistere sia dal vivo (con invito ufficiale) sia da casa da remoto, perché (come appena sottolineato) anche la moda e le sue sfilate sono diventate smart, sempre più smart.

Comunque sia, quella di Parigi non è altro che una sorta di continuazione quasi fisiologica di quanto già visto prima a Firenze e poi, fino a ieri, in quel di Milano; dove a vincere è stata una visione sartoriale, classica e classy dell’abbigliamento maschile, in cui tutto sembra tornare alle origini, alla qualità e allo studio dei materiali e delle forme, lasciando perdere un po’ quella passione sfrenata per lo streetwear che aveva monopolizzato gli ultimi anni. Però Parigi, e forse anche più di Milano, ci ha sempre abituati ad un’interpretazione certamente più egocentrica del fashion, dove l’importante era apparire.

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Dunque Parigi apparirà anche quest’anno, o come le due kermesse italiane si rivelerà essere un momento quasi di riflessione? Ricordiamo anche che al Pitti Uomo di qualche giorno fa, si erano fatte avanti le paure dei produttori, e le proposte del ministro del Made in Italy Adolfo Urso, che per l’occasione aveva anche recitato le seguenti parole: “il 2024 sarà certamente l’anno del made in Italy“. Comunque sia, alla settimana parigina si alterneranno delle interessantissime novità, con dei grandi nomi attesi da tutti; nomi del calibro di Valentino, tanto per fare un esempio, o ancora di Pharrell Williams che porterà in passerella nuova collezione di Louis Vuitton. Ma le stelle mica sono finite qui…

Tutte le étoile di questa edizione

Come già detto, a partire da oggi ci attendono ben quarantadue sfilate e trentadue presentazioni. Sì, ma di chi? Partiamo dai protagonisti meno conosciuti di questa settimana parigina super alla moda. Dunque, sulle passerelle della capitale francese appariranno le realizzazioni di Auralee, marchio giapponese, dell’americano Winnie e del cinese Ziggy Chen. E in questo caso si tratta di presentazioni, alle quali si aggiungono anche quelle di Kartik ResearchMeta Campania Collective, Ouest Paris e Sphere Showroom. Ok, ma è finita qui? Beh, non proprio, infatti bisogna aggiungere anche le presenze di C.R.E.O.L.EJeanne Friot, Lagos Space Programme e Valette Studio, e infine quelle di Rolf Ekroth e Steven Passaro. E mancano ancora i nomi grossi.

 

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Già, perché dei “big in gara”, come direbbe Amadeus a Sanremo, per il momento sono stati citati solamente Valentino e Louis Vuitton, del quale continua a far discutere, ma soprattutto continua ad attrarre, il nuovo direttore creativo (sì, lo stesso Pharrell Williams). A loro, dunque, si aggiungono anche Balmain Homme, che mancava dal 2020, Gmbh, Dior Homme, Loewe, e anche Givenchy. Quindi, la Paris Fashion Week aprirà i battenti questo pomeriggio (ore 16:30) con Burc Akyol, mentre saluterà tutti domenica 21 gennaio (ore 20:30) con Balmain Homme, in attesa della nuova edizione di febbraio.