Dopo che facciamo a Capodanno è la volta di cosa facciamo a Pasquetta? Certo in questi giorni siamo sempre a guardare le previsioni del tempo perché sembra che la Primavera non abbia intenzione di arrivare con tutto il suo calore e solarità, ma anche se il tempo non sarà il massimo, nessuno rinuncerà mai ad una gita fuoriporta. Dalle città d’arte ad una grigliata in un parco, da una gita al mare ad un giorno al lago i modi per passare una bellissima Pasquetta poco lontano dalla città esistono e promettono un giorno davvero piacevole. Ecco qualche suggerimento…
Giardino di Ninfa, Lazio: un parco pronto per vivere una favola
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Ha riaperto le porte anche per questa stagione il meraviglioso Giardino di Ninfa, un parco meraviglioso dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 al fine di tutelare il giardino storico di fama internazionale.Il nome Ninfa deriva da un tempio di epoca romana costruito nei pressi dell’attuale giardino e dedicato alle divinità delle acque sorgive.
Alla fine dell’Ottocento Ada Bootle Wilbraham, inglese e moglie di Onoraro Caetani proprietario del territorio abbandonato, ridiede vita a questo luogo creando un giardino in stile anglosassone. Furono bonificate le paludi, estirpate gran parte delle infestanti che ricoprivano i ruderi, piantati i primi cipressi, lecci, faggi, oggi maestosi, rose in gran numero, e restaurate alcune rovine, fra cui il palazzo baronale tutto secondo la sensibilità e sentimento, seguendo un indirizzo libero, spontaneo, informale, senza una geometria stabilita. Il risultato qualcosa di straordinario che, ancora oggi ,richiama turisti di tutto il mondo. Su 8 mila ettari di estensione si trovano oltre 1300 piante tra cui ciliegi e meli ornamentali che in primavera fioriscono in maniera spettacolare, varietà di magnolie decidue, betulle, iris palustri, una sensazionale varietà di aceri giapponesi e 100 varietà di uccelli. Se volete sentire la primavera arrivare, questo è il luogo giusto per la vostra Pasquetta.
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Le isole Borromee, Lombardia: un arcipelago di tre isole davvero incantevole
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Non lontano da Milano si trova questo territorio che riporta pace e serenità, un luogo di relax e natura che sembra lontanissimo da tram tram quotidiano. Stiamo parlando dell’arcipelago delle Isole Borromee che si trova nei pressi nel Lago Maggiore ed è formato da tre isole: Isola Madre, Isola dei Pescatori e Isola Bella. Questo territorio apparteneva alla famiglia Borromeo già al XV secolo e ora possiede ancora l’Isola Bella e l’Isola Madre visitabili da fine marzo a fine ottobre. Delle tre isole solo una è quella abitata ed è l’Isola dei pescatori. La più grande delle tre isole è l‘Isola Madre con il suo meraviglioso palazzo cinquecentesco arricchito da uno straordinario giardino botanico all’inglese che risale alla fine dell’Ottocento. Passare qualche ora qui significa avere loa possibilità di vedere dei bellissimi Pavoni bianchi, fagiani dorati e una gran varietà di piante esotiche in piena fioritura, aggiungono una nota speciale alla scenografia unica. Tra i giardini da vedere c’è anche quello di Isola Bella, un giardino all’italiana bellissimo che si sviluppa su terrazze poste ad altezze differenti che vanno a formare una piramide tronca adornata da statue, obelischi, scalinate e balaustre in pietra che creano un impianto decisamente scenografico.
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Parco Sommerso di Baia, Campania: una gita inedita per gli amanti della storia
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Pasquetta è il giorno perfetto per scoprire luoghi inediti coniugando anche i propri hobby ed interessi. Sarà bello sapere, a chi è campano, o a chi è intenzionato ad andarci ed ama la storia, che qui si trova uno dei più belli Parchi Archeologici d’Italia, il Parco Sommerso di Baia. La celebre località romana di Baia giace nel fondale sabbioso del golfo di Baia, tra la Punta Epitaffio e la Punta del Castello, in una profondità variabile da un minimo di 2 m ad un massimo di 16m, siamo vicino a Bacoli. Sommersa nei secoli dal fenomeno del bradisismo, quando il mare ha iniziato a ritirarsi è emerso un mondo sommerso davvero unico al mondo e ben conservato. Resti di domus e ville, terme, mosaici, strade e testimonianze straordinarie diventando una vera e propria fonte di storia romana. Tutto questo è uscito alla luce non più di trent’anni fa, diventando meta di tantissimi turisti che possono godere di questo spettacolo con un giro su un battello.
Le Ville Palladiane, Veneto: un itinerario nella Veneto dell’arte e architettura
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Il Veneto è una regione molto ricca di arte e bellezza, e sicuramente protagonista della bellezza architettonica italiana grazie all’opera del grande architetto Andrea Palladio ha arricchito di opere straordinarie. Le ville palladiane erano pensate, all’epoca della costruzione, per essere splendide residenze immerse nella campagna o tra i colli Euganei e Berici per le famiglie nobile che andavano alla ricerca di relax e oggi sono diventate le mete perfette per una gita in primavera più che mai, in quanto sono immerse nella natura con dei giardini straordinari. In Veneto ce ne sono tantissime e ben 24 sono state inserite nel Patrimonio dell’Unesco. Le ville palladiane si distinguono dalle ville romane e dalle ville medicee toscane sono circondate da vaste estensioni di campi coltivati e vigneti. Tra tutte noi vi segnaliamo Villa Almerico Capra detta La Rotonda, Villa Serego, Villa Baoder, Villa Pisani, ma se avete tempo non fermatevi a questa lista!