Sei alla ricerca di un nuovo orologio che sia cool e moderno, ma allo stesso tempo anche raffinato, elegante e lussuoso, e non riesci a trovare una soluzione? Beh, forse è arrivato il momento di bloccare questa sorta di indagine di mercato, che rischierebbe di assuefarti con dei modelli visti e rivisti, e visti ancora una volta. Stilosi, sì, ma che rischiano di diventare addirittura noiosi. La soluzione per tutti i watch enthusiast ce l’ha in pugno Patek Philippe. La maison svizzera, infatti, ha svelato la sua nuova collezione di segnatempo chic, stilosi e quadrati, diventata in pochissimo tempo un vero must-have per gli appassionati. Insomma, ecco “Cubitus“…
Una piccola collezione di quadri, ma con le lancette: Cubitus è già un must-have
Una novità poi non così inattesa, visto che il lancio di questi orologi è stato anticipato da una fuga di notizie (e di immagini) negli Usa, dove una testata giornalistica non ha rispettato l’embargo imposto dalla casa di produzione, ma che rimane sicuramente esclusiva. Fosse solamente per il fatto che Cubitus, il nome con cui è stata chiamata questa capsule collection, sempre se di tale è possibile parlare, è la prima firmata da Patek Philippe in venticinque anni. Insomma, è passato un quarto di secolo dall’ultima volta; ma l’attesa, adesso, è più che giustificata.
Una sospensione, questi venticinque anni di “stop”, che potrebbe aver innervosito alcuni appassionati del genere e di questo brand, e a cui l’azienda ha voluto rispondere con gusto, classe, audacia, e soprattutto tre versioni di Cubitus; orologi dal carattere ben definito, che esibiscono una cassa quadrata con angoli stondati dalla geometria inedita e un quadrante con motivo orizzontale stampato a rilievo.
Ci troviamo, dunque, di fronte all’ennesima prova dell’estrema capacità di questo produttore, uno dei grandi leader del mercato e dell’intero settore delle lancette, di realizzare non solo accessori di lusso da portare al polso, ma delle vere e proprie opere di design innovativo. Ricordiamo, così, anche tutte le passate collezioni di Patek Philippe, dal Calatrava del 1932, al Golden Ellipse del ’68, e poi a seguire il Nautilus (1976), Gondolo (1993), l’Aquanaut (1997) e il Twenty-4 due anni più tardi, esattamente venticinque anni fa.
Produzioni, a parte le ultime tre, tutte separate da un lasso di tempo piuttosto significativo, ma sicuramente necessario, vista l’importanza che queste hanno avuto per l’intera orologeria. Stiamo parlando di segnatempo che hanno scritto la storia, sia per una questione estetica che per un aspetto più tecnico, e che con Cubitus hanno trovato il loro erede naturale.
Patek Phillpe con questi tre orologi chiude un cerchio (o un quadrato)
Tre versioni di Cubitus, come abbiamo già anticipato in precedenza, con cui Patek Philippe ha seriamente rischiato di tradire le aspettative dei propri clienti e appassionati. Questo perché, bisogna dircelo, dopo venticinque anni è più facile deludere che impressionare, ma questa volta non è stato così. La maison svizzera, dunque, ammalia con il nuovo disegno di questi orologi, e con la loro classe semplicemente inarrivabile.
Una novità che rimane, però, legata alle tradizioni. Con Cubitus, infatti, Patek Philippe ha scelto di esplorare una nuova geometria basata sul quadrato, una soluzione già proposta nelle sue precedenti collezioni. Questa volta sviluppando un design del tutto originale e innovativo, dove la lunetta quadrata è caratterizzata da angoli stondati. Una forma audace e sottile che abbina il quadrato, il cerchio e l’ottagono.
I tre segnatempo in questione, che presentano una cassa dalle dimensioni di quarantacinque millimetri, si contraddistinguono anche per altri dettagli unici, come il contrasto tra le lavorazioni lucide e quelle satinate che rendono questi accessori ancora più eleganti, e una composizione del quadrante molto suggestiva.
Il Cubitus Ref. 5822P-001, il più caro dei tre con il suo valore di mercato da quasi novanta mila euro (89.099 euro), è caratterizzato da un cinturino in tessuto blu, un quadrante della stessa tonalità su una cassa argentata, un movimento calibro 240 PS CI J LU a carica automatica, e un quadrante innovativo mai visto prima.
Il Cubitus Ref. 5821/1AR-001, invece, per quanto riguarda l’estetica si rifà a una tendenza sicuramente più classica per il mondo dell’orologeria, abbinando acciaio e oro rosa, mentre il quadrante rimane sempre blu scuro. In questo caso il prezzo dell’orologio scende a 61.776 euro. Infine, si chiude il cerchio – anzi il quadrato – con l’ultima variante della nuova collezione, ovvero il Cubitus Ref. 5821/1A-001, che unisce cassa e bracciale in acciaio a un quadrante verde oliva soleil. Il prezzo cala ancora, questo segnatempo è in vendita a 41.580 euro.