Il Pellet è ancora la scelta migliore per scaldare le nostre Case? Proveremo di seguiti a spiegarvi tutti i vantaggi dell’uso di questo Bio-combustibile, i motivi dell’esorbitante aumento di prezzo ma soprattutto, il perché presto i costi torneranno alla normalità confermando la scelta del Pellet come la migliore in assoluto.
Vogliamo andare dritti al punto senza giraci troppo attorno, l’installazione di stufe a pellet ha visto negli ultimi 10 anni un forte incremento, questo grazie al vantaggiosissimo prezzo del Pellet rispetto alla legna e anche rispetto agli effettivi consumi. Insomma, un vero toccasana per le tasche ma anche una validissima fonte di calore che ha permesso di risparmiare sulle Bollette. La situazione attuale però è ben diversa da quella di tempi addietro, complici le tensioni politiche internazionali che hanno portato a un vertiginoso aumento dei prezzi, il “carburante” preferito dai consumatori ha finito infatti per perdere appeal. L’inverno ha messo seriamente in crisi coloro che hanno di recente investito in stufe a pellet, ma vogliamo rassicurali: previsioni oggettive annunciano un imminente cambiamento di rotta, il prezzo tornerà presto alla normalità grazie a un consistente abbassamento dell’iva.
Pellet, tutti i vantaggi: 3 buoni motivi per sceglierlo
Il Prezzo del Pellet, dopo i vertiginosi aumenti degli ultimi mesi, è destinato finalmente a scendere. Il vantaggio economico tornerà dunque a essere il primo buon motivo per scegliere il Bio-combustibile, ma quali sono gli altri due? Scopriamoli insieme…
Ecco perché scegliere il Pellet:
- Il Pellet ha il doppio del potere calorifero della Legna e un elevatissimo rendimento, circa il 90%
- Il Pellet è amico dell’ambiente: la sua emissione di CO2 è pari a quella del legno che si decompone in natura
- Il Pellet è economico (almeno prima dei rincari): rendimento maggiore rispetto agli altri combustibili a minor prezzo d’acquisto
Il Pellet ha una resa maggiore rispetto alla Legna
Come accennato, il grande vantaggio del Pellet rispetto alla Legna è sicuramente la resa. Cosa rende questo combustibile più “prestante”? Possiamo affermare con certezza che a determinare la resa di questo combustibile sia l’assenza di umidità. Il pellet privo di umidità infatti, garantisce una combustione totale e non parziale come quella offerta dalla legna. Un ulteriore motivo a favore del Pellet è rappresentato dal minor impatto sulla canna fumaria che si sporca molto meno dato che i residui di cenere sono inferiori rispetto al legno. Non c’è nulla da fare, il rendimento della biomassa è migliore anche se prendiamo in considerazione un legno ben stagionato, almeno il 90% quindi un abbondante 10% di scarto. Senza considerare il potere calorifico rispetto ai metri quadri che è quasi il doppio. Concludiamo parlando della maggior praticità, può sembrare secondario ma non lo è: il pellet è molto più facile da gestire poiché non è necessario il classico stoccaggio della legna. Quest’ultimo è acquistabile già comodi sacchi da 15 kg circa, molto semplici da immagazzinare e conservare.
Il Pellet è Ecologico, molto meno inquinante della Legna
Il secondo motivo per scegliere il Pellet è sicuramente il rispetto dell’ambiente, si tratta infatti di un combustibile assolutamente ecologico capace di garantire un forma di riscaldamento pulito: le emissioni di CO2 prodotte sono pari a quelle del legno che si decompone in natura. E’ da considerare inoltre che il Pellet non costringe all’abbattimento di nuovi alberi e dunque non è direttamente causa del fenomeno della deforestazione, si tratta infatti di un materiale di riciclo ricavato dagli scarti della lavorazioni del legno.
Il Pellet è Economico, anzi, tornerà presto a esserlo…
L’impennata del costo del Pellet, conseguenza del tragico conflitto che sta funestando l’Europa, ha messo in ginocchio i consumatori già provati dai rincari del Gas e dagli altri gravi aumenti che hanno investito ogni settore commerciale. Dall’inizio della guerra in Ucraina abbiamo infatti visto quadruplicare il prezzo del pellet, proprio come già accaduto per altri combustibili, la biomassa è passata dai circa 4 euro per sacchetto (circa 15 Kg) a ben 15 euro. Nonostante ciò molti italiani hanno comunque accordato la loro fiducia al Pellet, probabilmente messi alle strette dai proibitivi costi del gas, e consapevoli delle prestazioni davvero eccezionali di questo combustibile. Ma non si poteva comunque andare avanti così per molto, l’intervento del Governo contro crisi e speculazione è stato obbligato: grazie alla misura introdotta nella nuova Legge di Bilancio di abbassamento dell’Iva, dal 22% al 10%, come per tutte le altre biomasse, la situazione dovrebbe essere in parte risolta e il prezzo del Pellet dovrebbe rapidamente calare. Previsioni veritiere annunciano infatti un imminente ritorno alla normalità, abbiate pazienza dunque, presto il Pellet tornerà ad essere il prestante, ecologico e anche economico combustibile di un tempo!