Nelle notizie che nelle ultime settimane hanno fatto il giro del mondo e hanno incuriosito c’è quella che, secondo il noto magazine The Telegraph, Ostia è una delle città di mare più brutte non solo d’Italia, ma addirittura d’Europa. Una notizia che certo non ha fatto piacere agli abitanti di Ostia, e ai laziali in generale che si sono sentiti molto colpiti da questa notizia. Il giornalista, che ha fatto questa dichiarazione dice di essere stato in vacanza ad Ostia qualche anno fa e della località di mare ricorda solo un acqua in cui non era proprio indicato fare il bagno. Tutto questo, sempre secondo lui, peggiorato da un lungomare orribile fatto di palazzi senza alcuna continuità armonica e senza alcuna traccia di paesaggio naturale. E’ vero bisogna ammetterlo che Ostia non è proprio la più bella località di mare del Lazio, ma in realtà, non è nemmeno giusto affermare che sia una delle località di mare più brutte non solo d’Italia, ma addirittura d’Europa. Ostia, negli ultimi anni, in realtà ha subito una bella trasformazione e tutti stanno lavorando affinché questa etichetta, che purtroppo non solo ora, ma da alcuni anni che si porta dietro sia cancellata. Ostia, in realtà, è una località tutta da scoprire che ha molto da offrire, oltre ad suo mare, è una culla preziosa che racconta la storia di Roma. Ecco perché, dunque, noi siamo in grado di sfatare il giornalista del The Telegraph…
- Una passeggiata sul Lungomare di Ostia… sarà la prima prova
- Il borghetto dei pescatori ad Ostia: le destinazione perfetta per una pausa rilassante
- Ostia è la località che racconta una parte importante della storia di Roma
- Il borgo medievale di Ostia: il racconto della Ostia del Medioevo, ma anche del Rinascimento
Una passeggiata sul Lungomare di Ostia… sarà la prima prova
La nomea che il mare di Ostia sia troppo sporco e inquinato, non regge oggi. Dopo alcune rilevazioni fatte dall’ARPA, infatti, la cittadina presenta un mare salubre di cui fa parte anche l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, un’oasi di biodiversità unica nel suo genere e protetta dal 2000 dal Ministero dell’Ambiente. Il mare di Ostia, che è comunque una frazione del comune di Roma è molto amato dai romani che appena possono non fanno altro che scappare per farsi una bella giornata di mare e di sole. Il suo Lungomare è il racconto della sua storia con i suoi stabilimenti di lunga data come il Battistini, il Kursaal e il Marechiaro. Quel lungomare che il giornalista definisce orribile in realtà riserva molte sorprese e può essere il luogo per una bellissima passeggiata a piedi o in bicicletta. Un punto molto suggestivo è il pontile una passerella che si sviluppa verso il mare e che al termine crea una sorta di piazzetta in cui lasciarsi andare alla bellezza del mare.
Il borghetto dei pescatori ad Ostia: le destinazione perfetta per una pausa rilassante
Ostia, ha tra le chicche anche il suo borghetto di pescatori che rafforza quella tradizione marinara della città ed è davvero piacevole da visitare. Il borghetto dei pescatori sè la prima tappa a Lido di Ostia a due passi dal mare. E’ un posto davvero delizioso con tutte casette piccole che si affacciano sulla piazzetta e che sono un pò ancora oggi il racconto delle famiglie dei pescatori che ancora oggi le vivono. Al centro della piazzetta di trova la statua di marmo di San Nicola di Bari, offerta al borgo dall’omonima basilica nel 1931 per proteggere i marinai.
Ostia è la località che racconta una parte importante della storia di Roma
Ostia per quanto voglia dire il giornalista del The Telegraph ha una sua ricchezza molto rilevante, in quanto proprio in questa località si trova uno dei parchi archeologici più famosi d’Italia ovvero il parco di Ostia Antica. Qui si trovano i resti del nucleo originario di Ostia che risale al IV secolo a.C. fondato da Anco Marzio perché fosse la base militare romana e poi il centro portuale e commerciale. Questo sito archeologico è molto importante perché continua ad essere una continua scoperta ed è sempre in aggiornamento. Visitando il parco si può scoprire il Decumano Massimo, la grande arteria centrale, le terme di Nettuno dove si conserva uno spettacolare mosaico, l’antica Necropoli con tombe risalenti al II secolo a.C., le terme dei Sette Sapienti, le latrine Pubbliche e infine il meraviglioso teatro Romano, che poteva ospitare ben 4000 persone.
Il borgo medievale di Ostia: il racconto della Ostia del Medioevo, ma anche del Rinascimento
Accanto alla Ostia contemporanea e a quella romana esiste una Ostia Medievale e Rinascimentale non meno importante. Ad Ostia, infatti, fu fatto costruire da papa Gregorio IV un borgo per proteggere i pochi abitanti della zona dalle incursioni saracene e il borgo di chiamò proprio Gregoriopoli. Il borgo è un’ulteriore conferma del fatto che proprio Ostia in passato aveva una vera e propria importanza strategica per il controllo dei traffici fluviali e per la presenza delle saline il cui monopolio spettava alla Curia. Ancora oggi è visibile la cinta muraria e una volta varcata la soglia di vede subito il Castello di Giulio II che va ancora di più a segnare l’identità di questo borgo fortificato e trasporta chiunque in un’atmosfera d’altri tempi. In questo piccolo centro ci sono anche delle palazzine che risalgono al 1400 ancora perfettamente conservate.