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Un pezzetto di Toscana in Lombardia, un borgo unico e che vale la pena di scoprire…

Un pezzetto di Toscana in Lombardia, un borgo unico e che vale la pena di scoprire…
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In questo piccolo borgo della Lombardia si può vivere come se ci si trovasse in Toscana, assaporandone ogni atmosfera ed emozione. Ecco di quale luogo si tratta.


Nel cuore della Lombardia, non troppo distante da Milano ma nemmeno dalla vicina Svizzera, esiste un luogo che sa come riportare indietro nel tempo, passeggiando per il suo centro storico e lasciandosi conquistare dal fascino del suo castello. Un borgo in provincia di Varese e che ricorda molto i tipici borghi medievali della Toscana, tanto da essere chiamato anche “un’isola di Toscana in Lombardia”.

Un soprannome che non è solo un modo di dire visto che compare scritto su un cartello all’ingresso dello stesso. E che ne alimenta il fascino grazie alle rievocazioni, alle tradizioni e alle feste che caratterizzano questa piccola perla lombarda che vale la pena di scoprire e da cui farsi conquistare il prima possibile.

Un perla della Lombardia

Un luogo inaspettato e che suscita emozioni uniche. Oltre alla sensazione di trovarsi in un luogo fermo nel tempo e lontano dalla realtà. Un borgo che è davvero un pezzetto di Toscana in Lombardia e che se state pensando di staccare la spina per un weekend di primavera, dovreste mettere nella lista delle destinazioni da visitare.

Un borgo che vanta origini antiche, collocate intorno al V secolo d.C. quando, o almeno così narra la leggenda, venne edificato sui resti dell’accampamento delle truppe del generale Stilicone, una bellezza adagiata nella valle del fiume Olona.

Un luogo che riporta indietro nel tempo e che, intorno all’anno 1000, passo in mano alla nobile famiglia Castiglioni, originaria di Milano. Ed è sempre in questo periodo che in questo piccolo angolo di Toscana in Lombardia vennero edificate le mura di cinta del borgo, ancora oggi conservate solo nella parte più alta del colle su cui sorge lo stesso. E dove venne anche eretta la rocca del borgo, nel XII secolo, una costruzione inespugnabile, resa protagonista nel corso del tempo da diverse battaglie volte alla difesa del posto.

Ma è durante l’epoca rinascimentale che il borgo ebbe la sua massima espansione per mano del Cardinale Branda Castiglioni. E fino ad arrivare nel 1800 a essere il primo polo industriale della provincia di Varese grazie all’impegno della famiglia Mazzucchelli. Insomma, una storia ricchissima e da scoprire organizzando un viaggio in questi luogo che sa di Toscana ma che è assolutamente lombardo.

Cosa vedere e fare a Castiglione Olona

Parliamo del bellissimo borgo di Castiglione Olona, una vera bellezza da visitare in primavera, passeggiando tra le vie e ammirando da  vicino alcune architetture uniche del posto, come il Palazzo Branda Castiglioni, l’antica dimora del cardinale. Un edificio composto da due parti distinte, un databile al XIV e l’altra al XV secolo. E che ospita sale stupendi affreschi del 1400 di scuola lombarda e toscana.

Salendo lungo la via Cardinale Branda, poi, si possono ammirare i resti della porta che permetteva l’ingresso al castello, in cui si trova il complesso della Collegiata, costituito principalmente dalla chiesa in stile gotico-lombardo a croce latina e dal battistero. Una bellezza sulla cui facciata è possibile ammirare un affascinante rosone e al cui interno sono presenti degli affreschi del maestro toscano Masolino da Panicale.

Un borgo lombardo che sa di Toscana davvero magico, in cui entrare nel cuore della sua storia e delle sue tradizioni ogni prima domenica, quando si svolge nel centro storico di Castiglione Olona la Fiera del Cardinale, un tradizionale Mercatino dell’artigianato locale e dell’antiquariato tanto bello da attirare migliaia di visitatori da ogni parte della regione della vicina Svizzera e del Piemonte. Insomma, un borgo che vale la pena di visitare e scoprire il prima possibile.