Un nome così è difficile dimenticarselo, ma anche quel design elegantissimo e senza tempo, e un livello di qualità e di artigianalità semplicemente di alta classe. Insomma, Piaget compie i suoi primi 150 anni, mezzo secolo di storia – mica scherzi – per un’azienda divenuta una vera icona nel settore dell’orologeria, e per questa occasione ha deciso di festeggiare in grande. Come? Beh, lanciando una collezione speciale dedicata a questo importantissimo anniversario, ma soprattutto svelando il vero protagonista di questo compleanno. Stiamo parlando di un orologio destinato a far breccia in molti cuori tra i watch enthusiast di tutto il mondo. Ecco “Andy Warhol“…
Un secolo e mezzo di storia indimenticabile festeggiato con un orologio speciale
Un brand iconico e pronto a tornare sulla cresta dell’onda del settore delle lancette in occasione del suo centocinquantesimo compleanno. Insomma, il produttore svizzero di orologi e gioielli di lusso per anni è rimasto quasi coperto dalla grande ombra, e dall’immenso ego, delle maison più famose; che in questi ultimi anni hanno continuato a presentare nuovi progetti sempre più interessanti, o quantomeno esclusivi. Ma adesso pare essere arrivato il momento di Piaget di risplendere come faceva nel passato.
E per questa occasione così importante, il brand ha deciso di lanciare una linea speciale chiamata “150th Anniversary Edition“, pronta a dare lustro a quello che potremmo definire sicuramente come il modello più importante nella storia dell’azienda ginevrina, ovvero il Polo. Ma questa non è la sola novità del momento.
Tutte le grandi ambizioni di Piaget, infatti, adesso sembrano essere appese a un filo, molto solido a quanto pare, legato a un singolo modello di orologio che sta per essere rilanciato definitivamente sul mercato. Questa volta, però, con una strategia di comunicazione complteamente differente rispetto al passato, e che tende la mano ai suoi appassionati.
Stiamo parlando del segnatempo che una volta veniva chiamato Black Tie, nome ufficiale del catalogo Piaget per intenderci, ma che per tutti era l’Andy Warhol. Questo nome, come ovvio che sia, dipende dal grande amore che lo stesso artista statunitense, conosciuto soprattutto per le lattine di zuppa Campbell’s, per le sue iconiche serigrafie e i famosissimi ritratti con le polaroid, provava per questo modello.
Un artista, uno dei più iconici della storia dell’arte, con un grande senso dello stile. E soprattutto, un vero watch enhusiast. Warhol, infatti, era un fanatico collezionista di orologi, e amava circondare il suo polso con alcune delle firme più famose ed esclusive del mercato. Da Rolex a Patek Philippe, passando anche per Omega, IWC, Cartier – ricordiamo che la figura di Andy è legata anche all’iconico Tank della maison francese -, e poi, ovviamente, Piaget.
Un rebranding a prova di artista, il Clou de Paris riporta in vita il Black Tie, ma cambia nome
A dire il vero, ci troviamo di fronte a un vero e proprio rebranding di Piaget, di cui questo orologio, l’Andy Warhol, è l’immagine più significativa. Si tratta di un modello caratterizzato dalla sua forma di cuscino, un design diventato semplicemente intramontabile, e soprattutto immediatamente riconoscibile. Il Black Tie, dunque, questo il nome originale del segnatempo in questione, è nato nel 1972 e all’epoca si è presentato come un orologio quasi avanguardista, il primo a ospitare il laborioso e imponente movimento Beta 21, questo realizzato da una squadra d’eccezione che ha visto collaborare aziende del calibro di Rolex, Patek, Omega, IWC, oltre alla stessa Piaget.
Ma un movimento imponente, come lo abbiamo appena descritto, si traduce anche in un orologio imponente. Così, il produttore svizzero si è visto costretto a trovare una soluzione di design per poter adottare il Beta 21. Il risultato? Una cassa a gradini che ha contribuito a dare vita a uno dei segnatempo più affascinanti di sempre.
Comunque sa, Andy Warhol acquistò il suo primo Black Tie nel ’73, e al tempo nella sua immensa collezione di lancette – ricordiamo che un anno dopo la sua morte è stata organizzata un’asta in cui sono stati messi in vendita ben 313 orologi trovati nella sua abitazione newyorkese – erano presenti altri due Piaget, il Polo e un ref. 9088.
Ma tornando al presente, il primo Piaget Andy Warhol si contraddistinguerà per un quadrante unico in pietra. La versione di lancio, che prende anche il nome di Clou de Paris, si presenta con un grande quadrante in uno splendido blu meteorite. Ma la notizia più interessante di questa edizione speciale di Piaget, è che in seguito sarà disponibile un programma di personalizzazione che offrirà ai clienti fino a dieci diversi tipi di quadranti in pietra e la possibilità di modificare il cinturino in pelle, le lancette e il materiale della cassa.