Quando parliamo di interior design, pochi elementi sono così distintivi e iconici come le piastrelle in stile metropolitana. Originariamente utilizzate nei sotterranei della metropolitana di New York alla fine del XIX secolo, queste piastrelle sono diventate un simbolo intramontabile di raffinatezza urbana e un elemento di design amato da designer e appassionati di arredamento di tutto il mondo. In questo articolo, vi sveleremo qualcosa di più sull’affascinante storia di queste piastrelle, le loro caratteristiche distintive e come possono essere utilizzate per trasformare bagni e cucine in ambienti eleganti e sofisticati dal fascino unico e originale.
Origini e caratteristiche della Piastrelle in stile metropolitana
Queste piastrelle hanno radici profonde nella storia dell’architettura e del design urbano. Nate per rivestire le pareti delle stazioni della metropolitana di New York alla fine del XIX secolo, erano state pensate come una scelta pratica, data la facilità di pulizia e la resistenza all’usura. Funzionale anche la forma rettangolare con i bordi smussati, capace di garantire un rivestimento liscio e uniforme, mentre la finitura lucida donava quel tocco d’eleganza necessario a renderle un rivestimento davvero sopra le righe: funzionale ma anche sofisticato.
Caratterizzate da linee pulite e regolari, queste piastrelle sono disponibili in una varietà di colori classici e audaci, così da consentire oggi, come ieri, una completa personalizzazione delle pareti e quindi degli ambienti. La loro disposizione tradizionale a scacchiera o in fila, spesso accompagnata da fughe sottili, crea un pattern grafico che aggiunge bellezza agli interni ma senza essere troppo dominante.
Piastrelle in Stile Metropolitana: la scelta dei colori e della disposizione
Le piastrelle in stile metropolitana rappresentano una delle tendenze più amate nell’arredamento contemporaneo, e non è difficile capirne il motivo. Con il loro design chic e anche la loro versatilità queste piastrelle offrono un modo elegante e contemporaneo per trasformare gli interni.
Adattabili a una vasta gamma di contesti e ambienti sono perfette per rivestire le pareti di cucine e bagni. Ovviamente a influire sulla capacità di questo rivestimento – neutro, chic ed evergreen – di armonizzare davvero con ogni stile, ci sono 2 fattori: colore e disposizione.
La scelta del colore è davvero varia, si può addirittura giocare su combinazioni per realizzare dei decori. Un’opzione senza rischi è sicuramente quella del bianco, ma se vogliamo dare all’ambiente un tocco sofisticato, nero e grigio sono ottime soluzioni. Puntare su colori pastelli o tonalità accese invece, richiede una giusta analisi. Le prime infatti si adattano meglio a spazi dall’animo retro, mentre quelle in toni vivaci sono da preferire in ambienti moderni.
Ma parliamo ora della disposizione, noi consigliamo la classica orizzontale. Sia il posizionamento in fila che a scacchiera rimandano sicuramente alle origini, più recente ma comunque interessante invece, è il design a spina di pesce. Tutte le altre disposizioni, salvo quella verticale, potrebbero snaturare questo tipo di piastrelle. Consigliamo dunque, per garantirne la massima resa, un’attenta valutazione magari aiutati da un interior design. Stravolgere un grande classico potrebbe essere davvero una scelta troppo azzardata!