I ponti di primavera, quest’anno, sono stati molto generosi e la tentazione di non allontanarsi per qualche giorno diventa proprio irresistibili. E’ questo il momento in cui diciamo si inizia ad inaugurare la bella stagione delle prime vacanze, quella che ci accompagna verso le lunghe ferie dell’estate, insomma. Chi non riesce a partire per tantissimi giorni, sa che in Italia ci sono davvero tantissime possibilità per sbizzarrirsi al meglio. Tra borghi, città d’arte, mare, montagna c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Una regione che riesce ad accontentare i desideri di tutti, è la Toscana. La Toscana è la regione che incanta e delizia, rigenera e arricchisce. La primavera, per esempio, è la stagione migliore per andare a scoprire il risveglio dell’Argentario.
In questo periodo dell’anno, l’Argentario senza la sua folla estiva e con la vita che inizia a riprendere il suo ritmo e atmosfera di vacanza è davvero meraviglioso. Panorami mozzafiato, storie intriganti, profumi inebrianti, sapori spettacolari e strutture esclusive sono solo un pò delle cose che rendono questa zona della Toscana quell’altrove dove concedersi quel respiro di cui abbiamo proprio bisogno in questo periodo dell’anno.
Detox totale, dunque, nei pochi chilometri dell’Argentario ognuno può trovare la sua vera oasi di pace, ecco i nostri suggerimenti…
- La Laguna di Orbetello: il posto giusto per vivere il risveglio della natura
- Una gita all’insegna della grazia e della bellezza autentica a Porto Ercole
- Il Giardino dei Tarocchi: per entrare nell’atmosfera fiabesca dell’Argentario
- Un soggiorno all’Hotel Il Pellicano per un week end all’insegna dell’esclusività e stile Italiano
La Laguna di Orbetello: il posto giusto per vivere il risveglio della natura
Uno dei simboli dell‘Argentario è la Laguna di Orbetello, la cartolina di questa magica terra dove la campagna parla con il mare strepitoso. Qui si erge come un faro che fa da guardia nell’acqua fiero e fermo quello che viene chiamato il “mulino spagnolo” costruito nel ‘400 dai senesi per sfruttare l’energia delle correnti delle maree, ma che fu poi nel 600 che venne sfruttato nel suo massimo utilizzo dagli spagnoli. La laguna che dal 1970 è diventato patrimonio naturalistico è una zona protetta e gestita dal Fondo mondiale per l’ambiente, perché qui si trovano tantissime specie di uccelli migratori. Questa zona è molto suggestiva circondata da una folta macchia mediterranea dominata dal Monte Argentario e da tre lingue di sabbia in cui si racchiude il rifugio avifaunistico della macchia di Orbetello.
Una gita all’insegna della grazia e della bellezza autentica a Porto Ercole
Piccolo e da visitare proprio in primavera prima che sia preso d’assalto dai turisti il piccolo borgo di Porto Ercole conquista chiunque scelga di fare una gita all’Argentario. Esso il classico borgo marinario che ha l’essenza dello stile autentico italiano: nel suo impianto urbanistico, ma anche nei suoi piccoli ristorantini, nel suo porto e nella sua ospitalità. Il suo piccolo porticciolo è un pò il cuore di questa graziosa località, qui i gozzi in legno, le piccole barche dei pescatori che rientrano a vanno a mare aperto regalano un’emozione d’altri tempi. Se c’è bel tempo questo è uno di quei borghi in cui ci si può concedere un primo giorno di mare. Porto Ercole non è solo natura perché vale la pena di visitare anche il suo centro storico, il caratteristico Forte Stella e la Rocca Spagnola e non va dimenticato che qui morì e si trova sepolto il Caravaggio.
Il Giardino dei Tarocchi: per entrare nell’atmosfera fiabesca dell’Argentario
Che l’Argentario sia per tutti un luogo di vacanza ideale è assolutamente vero. Una di quelle cose che lo confermano è il Giardino dei Tarocchi un posto incredibile dove colore, leggenda, arte e divertimento si incontrano per dare vita ad un’esperienza magica che piace ai grandi come ai piccini. Questo posto prende vita grazie all’iniziatica di Niki de Saint Phalle che dopo un viaggio in Spagna e aver scoperto le opere di Gaudì e in particolare Parc Guell, volle portare in Italia qualcosa di simile e spettacolare creando un’oasi artistica molto particolare. Qui si trovano ben 22 installazioni sculture monumentali ricoerte di ceramiche che rappresentano i principali arcani dei tarocchi.
Un soggiorno all’Hotel Il Pellicano per un week end all’insegna dell’esclusività e stile Italiano
Se l‘Argentario è un’esclusiva oasi di pace, il Pellicano Hotel è sicuramente la prova. Proprio nascosto tra le insenature del Monte Argentario, nella più ricca macchia mediterranea si trova questo splendido resort in cui si respira la doppia anima di questa terra quella del mare e della natura. Qui la bellezza del territorio è resa ancora più speciale dalla struttura che in ogni minimo dettaglio parla di stile italiano, di Argentario e di lusso con cura e precisione. Ognino può trovare il suo mondo in una delle camere, delle ville private o esclusive suite, assaggiare i sapori del mare e della terra con una proposta gastronomica firmata dallo chef Michelino Gioia, e ragalarsi quel Dolce Far Niente di cui tutti abbiamo bisogno guardano il mare da una delle sdraio a picco sulla scogliera. Il week end all’Argentario sarà indimenticabile.