Settembre è il mese delle novità in ambito di fragranze, non solo perché il cambio di stagione ci trasporta verso note meno esperidate e agrumate per lasciare spazio a note più legnose, gourmand che regalano un abbraccio profumato, ma anche perché è il mese del debutto di nuove fragranze in uno dei più importanti eventi nell’ambito della profumeria di nicchia: Pitti Fragranze che si tiene a Firenze e che vede protagonisti moltissimi brand. Vincitori su tutti i profumi che reinterpretano le note gourmand in maniera contemporanea. La nuova tendenza, inoltre, che spopola un’infinità di nuove note olfattive che si possono considerare genderfluid, dunque, fragranze che non vogliono avere un’identità ben precisa, ma che hanno solo l’obiettivo di essere creazioni uniche. Scopriamo insieme le novità più interessanti per la prossima stagione…
- Rame, Omnia Profumi: dolce e intrigante come un cucchiaio di caramello salato
- 106, Bon Parfumeur: l’immagine olfattiva della rosa contemporanea
- Rose Cannelle, La Closerie des Parfums: la fragranza dal carisma accattivante
- Alien Goddess, Mugler: un richiamo universale alla donna divina
- Nuit Tatami, Kenzo: il ritratto olfattivo del tempo dei sogni
- Grand Soir, Maison Francis Kurkdjian: l’omaggio sfavillante alla Ville Lumière
Rame, Omnia Profumi: dolce e intrigante come un cucchiaio di caramello salato
Rame è la fragranza che si va ad aggiungere alla collezione Omnia Parfum dopo Ferro, Oro, Platino. Questo Eau de Parfum si costruisce intorno a note gourmand dolci, ma insolite. E’ il ritratto olfattivo del caramello salato. Obiettivo del naso Fabrizio Tagliacarne creare una fragranza con note nuove, un obiettivo ben centrato grazie al connubio tra le classiche note gourmand e le note salate. Il nome del profumo nasce dal colore del rame che, come il caramello, ha toni rossastro-bruni. La prima sensazione che si percepisce quando si sente questa fragranza è una sensazione di benessere, di piacevolezza, dona gioia ed entusiasmo. La fragranza si apre con l’estratto di mirra e il cedro di Sicilia, che lasciano spazio nel cuore al caramello salato, il cacao e lo zucchero creando una situazione olfattiva davvero intrigante. Il fondo affidato all’ambra, sandalo, muschio bianco rende il profumo raffinato e sensuale.
106, Bon Parfumeur: l’immagine olfattiva della rosa contemporanea
106, non è solo un numero, ma è la rivisitazione del brand francese moderno che rappresenta il lusso easy della Rosa damascena . La Rosa si veste di un mood glamour e diventa inebriante e soave fin dall’inizio. Il tono originale della rosa nella fragranza 106 è il risultato di un legame con ingredienti molto diversi tra loro: è morbida grazie all’incontro con la davana e la vaniglia, contorta, grazie a quella punta di pepe rosa che la accende con audacia senza renderla eccessiva. Il trio rosa damascena, davana e vaniglia è a dir poco ammaliante! In questa fragranza il 99,97% di ingredienti sono di origine naturale. Autrice della fragranza: Caroline Dumur, un giovane naso francese, talentuoso dalla natura curiosa che ha voluto creare una fragranza partendo dalla sua esperienza e dal suo ricordo.
Rose Cannelle, La Closerie des Parfums: la fragranza dal carisma accattivante
La Closerie des Parfums tra le sue novità propone Rose Cannelle, una fragranza dal tono smielato, fruttato, opulento. Questa fragranza si apre con le note fruttate del Albano e le prugna e prende la sua forma in un cuore ricco e gourmand. Al centro di questa fragranza, infatti, si trovano le note della Cannella, Rosa Damascena, Gelsomino. Il fondo affidato all’Ambra, Patchouli, Pelle, Cashmere, Sandalo donano a questo racconto olfattivo un tono potente, ma allo stesso tempo delicato e raffinato.
Alien Goddess, Mugler: un richiamo universale alla donna divina
Alien Goddess è l’inizio di un percorso che trasporta chi lo indossa dall’oscurità alla luce. Una perfetta armonia tra anima e corpo, è pronta a celebrare il mondo che la circonda con gloria, generosità e benevolenza. Quest’Eau de parfum è a dir poco divina, con note ambrate, floreali e legnose, è una promessa sacra di femminilità e speranza. Come un solare abbraccio incandescente e generoso, essa è pronta ad evocare un mondo mistico e promette di cambiare ciò che è irrilevante. Indossato da una donna divina, che esplora il mondo e irradia luce e benessere ovunque vada. Questa creazione ambrata, legnosa e floreale lascia dietro di sé una scia sfaccettata grazie ai più gloriosi ingredienti della palette di fragranze che incantano i sensi. Un bouquet floreale e luminoso, che brilla con una lucentezza sfaccettata in 3 note: il bergamotto regala un senso estremo di radiosità, il gelsomino grandiflorum, da un senso di femminilità e sensualità e la vaniglia bourbon con il suo tono avvolgente dichiara consapevolezza e pace .
Nuit Tatami, Kenzo: il ritratto olfattivo del tempo dei sogni
Scende la notte, è il tempo dei sogni, l’odore dei tatami inonda la stanza con un profumo rassicurante. Nuit Tatami è, senza dubbio, l’Eau de Parfum, del più dolce dei sogni. Un mix di paglia di riso, pizzicata dal pepe rosa, avvolta dai muschi ambrati e morbidi regala una serenità che riporta ai ricordi d’infanzia. Questo profumo è un vero e proprio rifugio, per chi lo indossa che regala una dimensione di comfort avvolgente associando le note calde di ambretta alle note cremose della vaniglia.
Grand Soir, Maison Francis Kurkdjian: l’omaggio sfavillante alla Ville Lumière
L’eau de parfum Grand Soir di Maison Francis Kurkdjian è un’esortazione a indossare gli abiti più belli perfezionandone il fascino. È come godersi lo splendore di una gran serata parigina senza stancarsi mai e perdersi in una notte infinita dove i monumenti sfavillano. La fragranza trasporta chi la indossa verso il morbido calore vanigliato del benzoino del Siam e della fava di tonka del Brasile, spronati dalla profonda oscurità del cisto labdano di Spagna. Questo profumo ambrato veste la pelle di note vibranti, per vivere l’energia e i misteri della Ville Lumière fino ad abbandonarsi nei meandri della notte.