Che si tratti della tua prima casa o di un nuovo inizio, partire da una tela bianca offre infinite possibilità per creare un ambiente che rifletta il tuo stile e le tue necessità. Tuttavia, la domanda fondamentale che spesso ci si pone quando si arreda una casa da zero è: quanto costa? Le variabili in gioco sono molte: il tipo di abitazione, le dimensioni, il livello di qualità dei materiali e degli arredi e, non ultimo, il budget disponibile. In questa guida esploreremo ogni aspetto di questo investimento per aiutarti a capire quali sono le scelte da fare e come suddividere al meglio il budget.
Il Budget: quanto dedicare all’arredamento della Casa stanza per stanza
Il budget è il primo elemento da definire quando si arreda una casa da zero, poiché influisce su ogni successiva decisione. Generalmente, il costo per arredare un appartamento di medie dimensioni (50-80 metri quadri) può oscillare dai 10.000 ai 40.000 euro, ma è possibile spendere anche di più o di meno a seconda delle scelte e delle priorità. Ad esempio, se si opta per arredi di alta gamma o pezzi di design, il costo sarà decisamente più elevato. Se invece si preferisce risparmiare su alcune voci od optare per mobili usati e fai da te, la spesa può essere più contenuta.
Suddividere il budget per stanze è una strategia efficace per avere un controllo maggiore. Il soggiorno e la cucina, ad esempio, tendono a richiedere più risorse, mentre camere come bagno e corridoio possono essere arredate con cifre più ridotte. Una buona regola generale è quella di dedicare circa il 50% del budget alle stanze principali, come soggiorno e cucina, e il resto a camere da letto, bagno e altri spazi.
La Cucina, cuore della Casa e investimento importante
Quando si arreda una casa, la cucina è spesso la stanza che richiede il maggiore investimento, sia in termini di tempo che di denaro. Una cucina base con elettrodomestici essenziali può costare dai 3.000 ai 6.000 euro, mentre una cucina di fascia alta può superare i 10.000 euro. I costi variano a seconda della qualità dei materiali, del tipo di finiture e degli elettrodomestici scelti. Gli elettrodomestici sono una voce di spesa importante: frigorifero, forno, piano cottura e lavastoviglie possono incidere notevolmente sul budget.
Se si desidera risparmiare, è possibile scegliere soluzioni modulari e componibili, che consentono una certa flessibilità e un buon rapporto qualità-prezzo. Anche le opzioni di acquisto nei negozi di arredamento più commerciali possono aiutare a contenere i costi, garantendo comunque un’estetica piacevole e funzionale.
Il Soggiorno: comfort e design a misura di budget
Il soggiorno è un altro spazio chiave della casa, in cui il comfort e lo stile devono convivere. Per arredare un soggiorno completo con divano, tavolino, libreria e accessori decorativi, il costo può variare dai 1.500 ai 5.000 euro, con ampie differenze in base ai materiali e ai marchi scelti. Un divano, ad esempio, può costare dai 500 euro per modelli economici fino a oltre 2.000 euro per modelli di alta qualità.
Se il budget è limitato, puntare su pezzi fondamentali come un divano confortevole e un mobile TV funzionale può essere una buona strategia, lasciando l’acquisto di decorazioni e accessori a un momento successivo. È possibile anche scegliere un approccio minimalista, che permette di arredare senza appesantire lo spazio e di risparmiare sui costi.
La Camera da Letto: comfort e funzionalità
La camera da letto rappresenta lo spazio più intimo e personale della casa, e arredarla in modo adeguato è essenziale per garantire relax e benessere. Per arredare una camera da letto completa, il costo medio può variare dai 1.000 ai 4.000 euro, inclusi letto, materasso, armadio e comodini. Il materasso, in particolare, è un elemento su cui è bene investire: un buon materasso può costare tra i 300 e i 1.000 euro e rappresenta una spesa che migliora notevolmente la qualità del sonno.
Anche l’armadio è un elemento importante e il suo costo varia notevolmente a seconda delle dimensioni e del tipo di struttura. Armadi modulari o con ante scorrevoli possono avere prezzi accessibili e permettono di risparmiare spazio, ideale per le camere di dimensioni più ridotte. Per risparmiare, si può valutare l’acquisto di un letto con contenitore integrato, che offre spazio extra per riporre coperte e lenzuola.
Il Bagno: piccolo ma importante
Arredare un bagno da zero comporta costi variabili a seconda degli elementi scelti, ma in media, un bagno completo può costare tra i 2.000 e i 5.000 euro. Sanitari, rubinetteria e rivestimenti sono le voci di spesa principali. Anche se di dimensioni ridotte, il bagno è un ambiente che necessita di qualità e resistenza, poiché soggetto a utilizzi frequenti e a condizioni di umidità. Per risparmiare, si può optare per rivestimenti più economici, come la ceramica o il gres porcellanato, e scegliere sanitari di buona qualità ma di brand meno costosi. Una soluzione economica e allo stesso tempo decorativa è quella di puntare su elementi d’arredo come mensole e specchiere, capaci di arricchire l’ambiente senza incidere eccessivamente sul budget.
Gli altri ambienti: corridoio, ingresso e ripostiglio
Arredare gli ambienti secondari come il corridoio, l’ingresso e il ripostiglio può rappresentare un’ulteriore voce di spesa, sebbene più contenuta. Il corridoio, spesso trascurato, può essere valorizzato con specchi, appendiabiti e qualche mensola, mentre per l’ingresso è utile prevedere un mobile contenitore o un attaccapanni, soprattutto se si tratta di un piccolo spazio. In media, per questi ambienti il costo si aggira tra i 300 e i 1.000 euro. Se si desidera un ingresso più curato, si possono aggiungere elementi decorativi come quadri, tappeti o piante. Anche un’illuminazione strategica può fare la differenza, rendendo questi spazi più accoglienti e funzionali.