Un’hypercar per essere definita tale come deve essere, e cosa deve avere? Aspetto aggressivo, motore super potenziato e un costo d’acquisto talmente alto da far girare la testa. Sì, deve essere un’auto di lusso, ma non sfarzosa. Insomma, non un Suv dotato di tutti i comfort, una sorta di carrozza reale, ma un vero e proprio mostro a quattro ruote capace di bruciare l’asfalto dei circuiti. Prestazioni folli e un design unico e inimitabile, e forse è proprio per queste ragioni che di hypercar il mercato di oggi scarseggia, eppure abbiamo trovata la più esclusiva di tutte, ed è stata appena battuta all’asta. Il prezzo? Da capogiro, ma forse e meglio non rovinare la sorpresa, qui si rischiano le vertigini…
Esclusiva vuol dire anche costosa, tanto quanto l’hypercar in questione
Quando si parla di hypercar bisogna partire da un presupposto semplice, forse addirittura banale, ma sicuramente necessario. Ovvero: tutte le hypercar sono esclusive, e questo è vero. Però, è anche vero affermare che alcune di queste auto sportive sono più esclusive di altre, e forse abbiamo trovato quella che le batte tutte. Altro presupposto: cos’è che determina l’esclusività di un’automobile? Sì, il suo prezzo e il suo design, e pure la sua motorizzazione, più potenziata è meglio è; ma non è tutto. La questione principale, infatti, sta nella produzione di questa vettura.
Le produzioni di serie possono essere esclusive il giusto, magari solamente per una questione danarosa; ma le produzione limitate, beh, quelle sì che sono veramente esclusive. La formula in questo caso è semplicissima, meno vetture si producono, più è alto il loro valore. E allora uniamo tutti questi puntini, quasi stessimo realizzando una sorta di ricerca da detective, quelle che si vedono nei telefilm gialli. Un’auto sportiva con un listino milionario è prodotta in sole tre unità, semplicemente il sogno proibito di qualsiasi appassionato di quattro ruote, tranne di uno…
Già, perché una di queste tre automobili è stata appena battuta all’asta a Dubai da RM Sotheby’s, e venduta così a un fortunatissimo (e anonimo) collezionista. Si tratta di un’auto speciale, e non solo per tutte le sue premesse. Basta, infatti, solamente citare il suo nome, e quello della sua Casa di produzione per accendere molte lampadine. L’hypercar in questione arriva dal nord Europa. Sì, una sportiva esclusiva nordeuropea, facile, no? E sì, si tratta proprio di un modello, un modello a dir poco straordinario, della Koenigsegg.
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Un modello nato nel 2016, evoluzione di un’ulteriore serie limitata di una sportiva esclusiva. Sì, sembra quasi un rebus, eppure si tratta “solamente” della Koenigsegg Agera RSR. Ecco com’è fatta, e soprattutto per quanti milioni, sì, perché stiamo parlando di milioni, è stata venduta all’asta emiratina…
Koenigsegg Agera RSR, ovvero quando un’auto non è una semplice auto
Sì, Agera RSR può essere un nome già comune per gli appassionati del genere. Questo perché la mini produzione in questione è nata da un’altra produzione limitata, questa volta però di 27 unità, che rimangono comunque pochissime, ovvero quella della Agera RS, a sua volta un’auto sportiva dal powertrain super potenziato, ma pur sempre meno rispetto alla RSR. La tripletta nasce nel 2016 è si trasforma immediatamente in una sorta di corsa all’oro. Meglio per i collezionisti, quelli facoltosi, degli anni a venire. Per esempio il collezionista che si è aggiudicato un modello a Dubai proprio nei giorni scorsi, per una cifra stratosferica.
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Ma torniamo a parlare dell’auto in sé. La vettura in questione è rimasta completamente ferma, inutilizzata, per ben otto anni, un peccato visto il suo propulsore, un motore biturbo da 5,0 litri, e il suo design, su cui spicca la livrea total black e una costruzione tutta votata all’aerodinamicità. Questa hypercar originariamente era nata per il mercato giapponese, è la seconda delle tre prodotte da Koenigsegg, ed è contraddistinta dal numero di telaio 7123.
Altre caratteristiche principali del modello, fondamentali per la sua vendita: unico proprietario, e chilometri percorsi quasi nulli, praticamente nuova di zecca. Prima dell’asta RM Sotheby’s quotava questo gioiello tra 2.800.000 dollari, vale a dire circa 2,5 milioni di euro. Beh, a quanto pare si è trattata di un’asta movimentata visto che il prezzo battuto alla fine è stato di 3.380.000 dollari (3.100.000 euro circa)…