Di quattro ruote speciali, magari delle supercar esclusive per il prezzo o per la loro motorizzazione (o per entrambe le cose) o delle auto realizzate in edizione limitata, ne abbiamo viste tante, soprattutto in questi ultimi anni. Ma forse di vetture uniche come questa Porsche 993 Speedster ne abbiamo viste meno, peccato. Vabbè, adesso sembra essere arrivato il momento di recuperare con questo esemplare unico di un veicolo sportivo che ha fatto la storia dell’automotive, realizzato da uno dei brand più iconici (da sempre) del settore. Il modello in questione, un “one off” incredibile, è stato realizzato appositamente per un cliente particolare, un designer italiano che è riuscito a esaudire il suo sogno grazie al programma Sonderwunsch dell’azienda di Stoccarda. Insomma, ecco la Speedster di Luca Trazzi…
Un brand unico, un’auto unica e una storia unica: ecco la Porsche 993 Speedster Sonderwunsch
Come specificato in precedenza, dunque, la vettura in questione, che si candida per essere uno dei gioielli a quattro ruote più raffinati di questo anno, è stata realizzata all’interno dell’esclusivo programma Sonderwunsch di Porsche. Si tratta di un percorso, sempre se definibile tale, che permette a dei clienti speciali del brand tedesco di riprogettare la vettura secondo i propri desideri; una sorta di configuratore ancora più “alto”, questo capace di creare la Porsche dei sogni, indipendentemente dal suo anno di produzione. Basta pensare che il motto di questo programma è “You dream it. We build it“, tradotto: tu la sogni, e noi la realizziamo.
E sì, ci troviamo di fronte a qualcosa che sembra allontanarsi dal mondo delle macchine, così concreto, solido e reale, e pare avvicinarsi a qualcosa di astratto; non si parla di sogni mica per caso eh. Basta chiedere a Luca Trazzi, che , un designer appassionato del marchio in questione e un accanito collezionista di Speedster, che ha realizzato il suo sogno di avere una 911 (generazione 993) Speedster proprio attraverso questo programma speciale. Il risultato? Una vettura unica basata interamente sulla personalissima visione del cliente.
Ma se le nostre parole non sono abbastanza, allora è meglio far parlare lo stesso Trazzi, che riguardo alla sua nuova e speciale automobile ha dichiarato:
Inizialmente mi sono guardato intorno, ma non riuscivo a trovare l’auto sportiva dei miei sogni, così ho deciso di costruirla da solo […] Il mio sogno era quello di completare la mia collezione con una 911 Speedster della Tipo 993. Spinto dalla passione, ho realizzato un disegno di come avrebbe potuto essere questa vettura. Volevo che questo progetto riunisse gli elementi stilistici di tutti i precedenti modelli Speedster.
La Porsche 993 Speedster in questione, dunque, è stata una delle protagoniste della Monterey Car Week, dove ha rubato la scena dello spettacolo motoristico; ma ciò che è ancora più entusiasmante è il percorso che ha portato alla sua realizzazione. Infatti, secondo quanto dichiarato dalla stessa casa madre, il designer italiano si è recato più volte in Porsche, ha assistito all’immersione della Speedster nel bagno di verniciatura catodica nel reparto dedicato in fabbrica e poi alla verniciatura a mano, utilizzando un colore specificatamente richiesto dal cliente, e inoltre, al primo incontro per l’inizio di questo progetto, Trazzi si è presentato con una cartella piena di bozze e schizzi e con un’idea molto chiara di come voleva realizzare la sua personalissima Speedster. E questo, assicura Porsche, “corrispondeva alla filosofia che ispira i modelli Factory One-Off, secondo la quale prima che la vettura unica sia terminata, è necessario concentrarsi su un processo congiunto di sviluppo creativo dell’auto. Il cliente diventa un membro attivo del team di progetto e segue da vicino la realizzazione della sua idea dal punto di vista di un project manager”.
Una one off del genere non si era mai vista, merito del programma speciale del brand tedesco
A ipnotizzare di questo veicolo, oltre il classico design della 993, è sicuramente la sgargiante livrea in giallo otto, una tinta sviluppata appositamente per la vettura, e che prende il nome dal cane di Luca Trazzi. Inoltre, la Porsche in questione si caratterizza anche per il cofano posteriore e il parabrezza (tipici della Speedster) contornati solo da una sottile cornice nera che ne intensifica l’effetto, gli specchietti retrovisori esterni neri e conici, le luci diurne a quattro punti, caratteristiche dei modelli Porsche moderni. E ancora i cerchi in lega leggera da diciotto pollici con design Turbo verniciati in nero con profilo a contrasto in giallo, e protezioni para-sassi nere davanti le due ruote posteriori, e gli indicatori di direzione, le luci posteriori e la fascia luminosa reinterpretati.
Nell’abitacolo, invece, dominano i rivestimenti in pelle nera con impunture decorative in giallo, il logo Speedster ricamato sui poggiatesta, il motivo quadrettato in giallo e nero, gli elementi in carbonio sul cruscotto, sulla console centrale e sulle leve del freno a mano e del cambio, anche gli schienali dei sedili sono nello stesso materiale, e il modernissimo sistema di infotainment, completo di sistema di navigazione e Apple CarPlay. Infine, il motore, il telaio, lo sterzo e l’impianto frenante provengono dalla 911 Carrera RS (Tipo 993). Si tratta, quindi, di un boxer a sei cilindri raffreddato ad aria con una cilindrata di 3,8 litri in grado di sviluppare 221 kW/300 CV.
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