Home » Viaggi » Questo borgo molisano è un vero scrigno di tesori da scoprire

Questo borgo molisano è un vero scrigno di tesori da scoprire

Questo borgo molisano è un vero scrigno di tesori da scoprire
Lettura: 4 minuti

Weekend tra autunno e inverno da sogno? Ecco perché visitare questo borgo molisano che è un vero scrigno di bellezze


Nel cuore del Molise, ci sono luoghi che sanno come catturare lo sguardo e incantare chiunque vi si rechi. Delle location particolari, ricche di storia e di storie da farsi raccontare, di architetture e di scorci che riportano indietro nel tempo, facendo vivere a chi vi si reca un tripudio di emozioni e di momenti unici. Ed è esattamente questo che accade andando alla scoperta di un borgo molisano che è un vero e proprio scrigno di tesori che meritano di essere scoperti organizzando un viaggio verso questa meta perfetta per il vostro viaggi invernali.

Un borgo molisano da scoprire

Un borgo molisano che sorge immerso tra le valli di Carpinon e Bojano, e che spicca per le sue caratteristiche medievali, per il suo castello e il Santuario. Una meta che affascina per le sue bellezze nascoste e che merita di essere scoperto il prima possibile, organizzando un weekend invernale in questo luogo dalle mille meraviglie.

Un borgo che conta circa 1000 abitanti, che vivono distribuiti nelle cinque frazioni dello stesso, IndipreteGuastoPastenaCamere e Casale. Una bellezza tra le colline molisane e lo scorrere dei fiumi, che dettano il ritmo lento alla vita del posto e che sanno come donare degli attimi di pure relax a chiunque vi si rechi. Insomma, questo borgo molisano ha davvero tutto per farvi vivere dei giorni magici e a voi non resta altro che visitarlo, organizzando subito un viaggio a Castelpetroso, un luogo che una volta scoperto non si dimentica più.

Cosa vedere a Castelpetroso

Un borgo molisano che, come detto, spicca per le sue bellezze architettoniche. Come il castello longobardo di Castelpetroso che svetta nella parte superiore del borgo. Una fortezza che nel corso degli anni, è passato di mano in mano a diverse famiglie nobili, ultimi di De Rossi, cosa che viene ricordata ancora oggi dallo stemma che si può ammirare sul portone d’ingresso del castello.

Una fortezza da cui partiva la cinta muraria in pietra che circondava e custodiva il borgo stesso e di cui, oggi, resta una delle tre porte scavate nelle mura, Porta del Parco, anche se è ancora possibile ammirare alcuni resti delle altre due, Porta Pistiello e Porta Macchietelle.

Il santuario di Castelpetroso

Altra bellezza che rende unico questo borgo molisano, poi, è il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, un edificio realizzato in stile neogotico e che si estende per 2.800 metri quadrati in un luogo simbolico. Secondo una leggenda, infatti, si dice che nel 1888, la Vergine Maria è apparsa a due contadine del villaggio. Nel punto esatto dell’apparizione è stata costruita una cappella, collegata al santuario dalla via Matris, un sentiero suddiviso che si snoda in sette tappe per 750 metri.

Ma Castelpetroso è anche un bellissimo borgo molisano per altri motivi e architetture. Come quelle che caratterizzano il centro storico del posto. Come Piazza Girasole che si apre di fronte all’antico castello, le particolari abitazioni in pietra, il Palazzo Marchesale. E ancora Piazza Guglielmo Marconi che vanta un bellissimo pavimento a raggiera, disposto in pendio, e fino alla Chiesa di San Martino. Il più importante edificio religioso del borgo e che vanta un meraviglioso mosaico sito dietro l’altare e che merita di essere ammirato in ogni singolo tassello.

Cosa vedere nei dintorni del borgo molisano

A circa dieci minuti d’auto da Castelpetroso, per gli amanti della natura, ecco che potrete ammirare e immergervi anche in un bellissimo parco naturale, passeggiando tra i sentieri e le atmosfere magiche del posto, arrivando fino a una vera meraviglia naturale che è anche l’attrazione più bella del parco, la, Cascata di Carpino.

Una cascata che è nata dall’unione del fiume omonimo e del torrente Tura e che vanta un salto spettacolare di 20 metri. Ma anche la cascata Schioppo e fino alla Grotta di San Michele Arcangelo, in cui si narra che il santo riuscì a sconfiggere Satana nella battaglia che dai cieli si concluse sulla Terra.

Un viaggio sensoriale che merita di essere fatto e che vi saprà stupire a ogni singolo passo, tra architetture uniche, storia e bellezze naturali impossibile da dimenticare e che rendono questo borgo molisano la meta perfetta in cui staccare la spina durante questo inverno ormai alle porte.