Cosa c’è di meglio per vivere l’Epifania davvero in mood con questa festa, se non cogliere l’occasione di organizzare un viaggio verso un luogo che con la tradizione legata a questo giorno ha davvero tutto da insegnare? Un borgo marchigiano che è noto per essere la residenza ufficiale della Befana in Italia, e che saprà come conquistare il cuore i grandi e piccini con le sue meraviglie e le sue tradizioni.
Un luogo inserito tra i nuovi borghi bandiera arancione e un borgo unico, in cui entrare nel cuore delle sue tradizioni e delle sue specialità gastronomiche, delle sue bellissime architetture e di tutta la magia tipica dei borghi delle Marche. Insomma, una destinazione che vale la pena di vivere.
Un borgo marchigiano e la tradizione della Befana
Ma perché questo borgo marchigiano è considerato la residenza ufficiale della Befana? Perché qui, durante questo periodo e questa festa, tutto richiama alla vecchietta più amata dai bambini tanto che l’interno paese è in totale fermento per il suo arrivo nella notte tra il cinque e il sei gennaio. In più, qui è allestita la casa della Befana, nel palazzo civico del borgo, e tra eventi, spettacoli acrobatici, bancarelle e feste, intrattiene i visitatori che arrivano in questo luogo durante questi giorni magici. Ma di che borgo marchigiano si tratta? Parliamo della bellissima Urbania, una meta che vale la pena i scoprire e che vi farà vivere dei momenti di pura magia. Un luogo perfetto per viversi dei momenti di pura pace e per viversi questa festa entrando davvero dentro la sua tradizione e il suo fascino.
Una festa nazionale a tutti gli effetti, durante la quale centinaia di visitatori arrivano in paese per assistere agli eventi e manifestazioni dedicati alla dolcissima vecchietta della nostra tradizione.
Un evento tra musica, mercatini e assaggi delle specialità gastronomiche del luogo. Un’occasione per viversi questo bellissimo borgo delle Marche e per allungare il proprio viaggio in una delle Regioni più belle del nostro Paese.
Cosa vedere a Urbania
Ma anche un luogo che merita tutta la vostra attenzione per le tante meraviglie che vedrete percorrendo le stradine di questo borgo marchigiano della provincia di Pesaro Urbino, un luogo immerso tra le colline della Valle del Metauro e che è una piccola perla custodita nella natura. Un borgo che, di fatto, è attraversato dal fiume Metauro, che passa proprio nel suo centro storico, e che si caratterizza per le sue alte mura di cinta, più volte ricostruite, l’ultima dopo la Seconda guerra Mondiale. Un susseguirsi di vicoletti, ponti ed ammirare gli edifici storici e religiosi.
Come il bellissimo Palazzo Ducale, il cuore del borgo, un palazzo costruito interamente in cotto e uno degli edifici voluti dal Duca di Urbino Federico II da Montefeltro, eretto per sostituire una fortificazione precedente di proprietà dei Brancaleoni.
Le chiese di Urbania e le loro bellezze
A pochi passa dal palazzo, poi, ecco anche la Concattedrale dedicata a San Cristoforo Martire, patrono della città, una chiesa edificata sulle fondamenta della più antica Abbazia benedettina di San Cristoforo del Ponte, risalente all’VIII secolo. Una bellezza che vanta una facciata in e l’interno realizzato in stile neoclassico e in stile vanvitelliano, e che vanta al suo interno molte opere pittoriche tra cui la grande tavola della Pentecoste di Giustino Episcopi (1562), la Nascita di San Giovanni Battista di Giorgio Picchi il Giovane, il Sant’Ubaldo Vescovo attribuito a Claudio Ridolfi (1620.
O ancora la bellissima Chiesa di Santa Caterina, erette nel ‘500 dalla Confraternita degli Artisti, la Chiesa dei Morti costruita nel 1380, la cui facciata è abbellita da un affascinante portale gotico che vi porta al suo interno e al “il cimitero delle mummie”, una sala con all’interno ben 18 mummie.
Altra architettura da visitare se deciderete di viaggiare verso questo borgo marchigiano è il Ponte del Riscatto, edificato in onore alla Madonna del Riscatto, e in cui nel 1482, il giovane architetto Bramante fece costruire un piccolo tempio che durante la Seconda Guerra Mondiale venne distrutto e che oggi ha lasciato il posto a una vista incantevole sul Palazzo Ducale e sul fiume Metauro.
Insomma, una meta che vale davvero il viaggio e che vi saprà far vivere dei momenti unici in ogni singolo istante della vostra mini gita per l’Epifania verso questo borgo marchigiano e la casa della Befana.