Nel cuore della campagna senese e in particolare tra i suggestivi paesaggi della Val d’Orcia, in Toscana, è difficile non rimanere estasiati dalle bellezze che sono sparse in tutto questo magnifico territorio. Come, per esempio, un borgo circondato dalla natura e dalla bellezza della campagna senese, una meta magica e che vi farà provare il significato di vivere davvero ad un ritmo più lento, autentico e attento alla natura e a se stessi.
Un borgo della campagna senese da visitare in primavera
Un luogo ideale per chi cerca la tranquillità e il fascino unico dei piccolo borghi del nostro Paese hanno, e che qui, nella bellissima regione della Toscana, regalano davvero il massimo di sé, tra architetture storiche, cultura e tradizioni da scoprire. Una località che è sita su un colle dalle linee sinuose e che vanta un’origine molto antica, in epoca medievale, cosa che si può ancora oggi ammirare grazie alle caratteristiche uniche di questo autentico gioiello da scoprire passo dopo passo e a ritmo lento durante questa imminente primavera in arrivo.
Un borgo che, quando ci si arriva, sorprende per le sue stradine tortuose che si intrecciano le une alle altre, donandovi la possibilità di passeggiare in un luogo che ha davvero delle atmosfere che fanno sognare. Ma anche portali in pietra e le case del posto che, in primavera, quando vengono impreziosite dai fiori, sono ancora più particolari e caratteristiche.
Un borgo che, in epoca medievale, è stato una roccaforte militare della Repubblica di Siena, cosa che è testimoniata ancora oggi dalla presenza delle sue imponenti mura trecentesche. Durante la seconda metà del Cinquecento, poi, questa location stupenda immersa nella campagna senese, cambiò il suo storico ruolo, diventando un tranquillo centro agricolo. Parliamo del bellissimo borgo di Monticchiello, una perla della Toscana e un luogo che vale la pena visitare durante la primavera.
Cosa vedere a Monticchiello
Una meta davvero sorprendente e che vi garantisce di vivere un viaggio ricchissimo di scoperte e di bellezze. Per esempio partendo da Porta Sant’Agata e arrivando attraverso dei vicoli, fino a Piazza della Compagnia, il centro di Monticchiello e sede del Teatro Povero. Si tratta di un esperimento di teatro comunitario che ha preso il via negli anni ’60 e che è stato creato per raccontare, attraverso la scena, le vicende storiche e sociali che hanno interessato il borgo di Monticchiello. Ogni estate, infatti, vengono messe in opera delle rappresentazioni corali che interessano gli abitanti del borgo e che sono, di fatto, una forma di teatro “autodrammatico”. Una tradizione unica di questo luogo.
Ma non solo. Non troppo distante da questi luoghi, sorge anche la splendida Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo, un esempio di architettura gotico senese che è ulteriormente impreziosita da un ciclo di affreschi che sono stati attribuiti alla scuola di Pietro Lorenzetti.
Nella parte alta del borgo, poi, ecco che si arriva anche ai resti della Rocca Medievale di Monticchiello, dalla quale è possibile godere di una vista mozzafiato sulle colline della Val d’Orcia. Infine, altra location che merita di essere scoperta durante il vostro tour di questo borgo della campagna senese, è anche la Taverna di Bronzone, che è la sede di diverse mostre temporanee che si svolgono nel borgo.
La bellezza di questo borgo della campagna senese
Una vera bellezza insomma, un luogo che vale la pena scoprire e visitare e in cui è bene programmare un viaggio proprio durante la stagione primaverile, quando il verde dei prati e dei campi torna del suo colore acceso e vibrante, regalando a tutto ciò che tocca un fascino eccezionale e delle atmosfere piene di vibrazioni positive.
Un borgo della campagna senese che è una vera meraviglia da cui farsi travolgere e conquistare, entrando nel cuore del suo centro storico ammirando la bellezze delle sue architetture in pietra. Per poi perdersi con lo sguardo tra i paesaggi incantevoli e che si perdono all’orizzonte della campagna e della Val d’Orcia.
Insomma, un luogo che non dovreste perdevi per nessuna ragione al mondo e che non aspetta altro che vedervi arrivare.