Questo Suv non ha paura dell’Apocalisse. L’auto perfetta per il giorno del giudizio, e non solo…
- Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
- Redattore esperto di auto di lusso
Temete l'Apocalisse? Beh, con questo Suv non avrete problemi. Ecco l'auto a prova di giorno del giudizio...
Paura dell’Apocalisse? Dalla Bibbia (presente nel Nuovo Testamento) fino ai colossal catastrofici passati sui grandi schermi di cinema di mezzo mondo. L’ultimo giorno della Terra, quello in cui il globo è destinato a implodere quasi, ponendo fine a ogni forma di vita presente su di esso, è da sempre un tema che ci mette a disagio, ma dal quale non proprio non riusciamo a distaccarci. Come quando si è piccoli è per puro caso, o vuoi anche per qualche strana forma di spavalderia infantile, ci si ritrova a guardare un film horror, coprendoci il volto con le mani per non guardare, ma lasciando sempre un piccolo spiraglio per dare, a intermittenza, qualche sbirciate. Eppure, da questo futuro tragico e distopico allo stesso tempo, e forse addirittura inevitabile in un futuro molto prossimo (ma molto molto si spera), esiste un modo per fuggire. Già, a bordo di questo suv che sembra non aver paura di niente; ecco l’auto perfetta per il giorno del giudizio…
Ecco come fuggire all’apocalisse, è lui il Suv definitivo?
Ma è veramente possibile scampare a una catastrofe biblica solamente sfrecciando a bordo di una quattro ruote? Beh, il tema può essere confutato in termini teologici, oppure addirittura confermato con argomenti realistici e scientifici, e stiamo parlando della fine del mondo. Per quanto riguarda, invece, l’automobile in questione, il modello preso in esame non è certamente l’unico che ambisce a un certo immaginario tragico. Si tratta di modelli caratterizzati da un design super aggressivo, dimensioni a dir poco esagerate e motorizzazioni estreme. Dei veicoli certamente non raffinati, e nemmeno provenienti per stile e classe dalla elegantissima scuola automotive di stampo europeo, e nemmeno da quella più moderna e tecnologica che arriva dall’Asia. Sì, si tratta di veri macchinoni americani al cento per cento. Ma la domanda rimane la stessa: si riesce a scampare all’Apocalisse con queste vetture?
Questa promessa, quasi utopica, sembra essere riuscita a colpire dritto al punto. Al che sono stati molti gli automobilisti, automobilisti famosi, celebri, che hanno creduto alla promessa delle automobili in questione. Uno su tutti il rapper canadese Drake. Il cantante non ha certamente bisogno di presentazioni; ma qualche settimana fa sul suo profilo personale di Instagram, il leader della Ovo ha pubblicato, o meglio ancora postato utilizzando un vocabolario social, delle foto in cui sfoggia il suo nuovo macchinone. Le caratteristiche, da quelle estetiche a quelle tecniche sembrano rifarsi molto all’auto protagonista dell’articolo.
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Il mezzo di Drake, questo portato nel suo nuovo ranch in Texas, dopo aver lasciato il suo Canada per alcune questioni poco simpatiche, non è altro che un modello one off realizzato appositamente per il rapper dall’azienda statunitense Apocalypse Manufacturing. Già, proprio “apocalypse”, una parola che non lascia scampo ad altre interpretazioni. Comunque sia, questa vettura è dotata, a parte di vistosissimi interni zebrati, di un motore V8 Hemi Hellcat da 870 cavalli di potenza, della trazione integrale, ed è costato ben duecentomila dollari. Ma adesso è arrivato il momento di parlare di un’altra vettura anti apocalisse, e il suo nome è Rezvani Arsenal…
Ecco come il Rezvani Arsenal si (e ti) prepara alla fine del mondo
No, in questo caso non si tratta di una vettura one off, ma quasi… Infatti, di Rezvani Arsenal esistono solamente cento esemplari, una edizione super limitata dunque, questi contraddistinti da caratteristiche uniche. L’auto in questione, infatti, si presenta come un maxi Suv realizzato sulla base della Cadillac Escalade, è dotato addirittura di una carrozzeria blindata e il pacchetto (selezionabile solamente come optional) Military Edition offre anche degli pneumatici da fuoristrada con sospensioni rinforzate, vetri e armature antiproiettile, luci stroboscopiche, erogatori di spray al peperoncino e incluso pure un sistema di visione notturna termica. Insomma, è così che ci si salva dall’Apocalisse, ma non è tutto…
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L’Arsenal, e non stiamo parlando certamente della squadra di calcio inglese, è realizzato dal famoso costruttore americano Rezvani, il quale negli anni si è contraddistinto per delle realizzazioni di questo genere. Il modello, però, oltre che per la sua estetica peculiare, e delle caratteristiche che la rendono veramente una “dura a morire”, si caratterizza anche per la sua motorizzazione. Quest’ultima propone un propulsore 6.2 V8 selezionabile in due differenti potenze, da 420 Cv o 700 Cv; un 3.0 sei cilindri turbodiesel da 277 CV. Il suo prezzo? Oltre duecento mila euro.
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