Se i SUV riscuotono grande successo sul mercato automobilistico attuale, potremmo dire la medesima cosa anche per i Crossover. Anzi, a quanto pare per questi ultimi, che adesso si preferisce definirli B-SUV, sembrano stiano arrivando momenti ancora più felici. Le dimensioni mastodontiche, infatti, sembrerebbero aver già stufato gli automobilisti di questi tempi. Insomma, va bene guidare delle auto di grandi dimensioni, ma l’importante è non esagerare; soprattutto qui in Italia in cui più che strade abbiamo delle stradine, in cui le grandi città sono sempre minacciate da un traffico assiduo e le piccole cittadine sono talmente piccole che non presentano spazio sufficiente per un vero e proprio Sport Utility Vehicle; che poi sarebbe un SUV ma scritto per intero. Ed è proprio qui che nasce il successo dei crossover. Oggi si sfidano due tra i modelli più interessanti, perché amati, del momento. Ecco quindi Renault Captur vs Nissan Juke…
Crossover o B-SUV? Tanto sono praticamente la stessa cosa, e Renault Captur vs Nissan Juke ci racconta con precisione cosa!
Ok, forse a distanza di una quindicina di anni dall’inizio della moda, se tale possiamo definirla, delle automobili a ruote alte, i motorizzati stanno cominciando a tornare sui propri passi. No, i SUV non sono in periodo di carestia; potete stare tranquilli. Ma comunque sia si sta registrando una sorta di perdita di appeal verso le dimensioni smisurate di alcune vetture.
Le ragioni che hanno portato a questa evoluzione possono essere tante, o addirittura tantissime; ma forse sono troppo difficili, almeno per noi, riuscire a trovare altri motivi rispetto a quelli elencati in precedenza. Comunque sia, i B-SUV oggi vanno più dei normali SUV; ma cosa sono per l’esattezza questi?
Beh, molto semplicemente, con il “codice” B-SUV si indica quelle vetture a ruote alte che presentano delle dimensioni più compatte rispetto ad un tradizionale Sport Utility Vehicle. E quindi sì, i crossover oggi vengono desiderati proprio grazie alle loro misure più modeste, se così possono essere definite; misure che, come detto anche in precedenza, combaciano semplicemente alla perfezione con le strade italiane.
La sfida a quattro ruote di oggi, ovvero Renault Captur vs Nissan Juke, vede proprio a confronto due tra i crossover più amati in Italia, ma non solo. La loro nomea, infatti, risuona in tutto il Vecchio Continente e anche oltre. Una francesina da una parte e dall’altra invece una proposta nipponica, un confronto che spazia per confini e addirittura continenti, alla ricerca dl B-SUV del momento. E voi tra questi due quali preferite? Scopritelo!
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Grandi ma non troppo, in fin dei conti questo è il mantra di qualsiasi crossover presente sul mercato. Ecco il confronto estetico e di grandezze…
La prima vettura ad apparire qui è la francesina della coppia, vale a dire Renault Captur. Si tratta di un crossover assai compatto, quasi appartenente al segmento B, se non fosse per quelle ruote… Comunque sia, le misure parlando di 4,23 metri di lunghezza per 1,80 metri di larghezza per 1,57 metri di altezza e un passo, cioè (come ripetiamo sempre) la distanza che intercorre tre asse anteriore e quello posteriore, pari a 2,64 metri.
L’estetica, come spesso accade per i modelli del brand con sede a Boulogne-Billancourt, è molto giovanile e catchy. Gli esterni sono caratterizzati da una firma luminosa Full LED, e da alcune modanature che cercano di offrire una sorta di immagine più trasgressiva del modello.
Negli interni, invece, troviamo una situazione nettamente migliorata rispetto alla vecchia generazione del crossover in questione. Si respira più qualità e impegno, e a risentirne positivamente sono anche comfort e abitabilità generale dell’abitacolo.
La sfidante nipponica, invece, in questa sua ultima evoluzione cresce in dimensioni, diventando più lunga e allungando il passo di addirittura 10 cm. Comunque sia rimane un crossover sempre compatto; si parla di una lunghezza di appena 4,21 metri, ancora più corta rispetto alla Captur, una larghezza di 1,98 metri e un’altezza di 1,59 metri. Per quanto riguarda il suo famigerato passo, invece, esso cresce fino a toccare 2,63 metri.
Il design di questo modello, pur cambiando da quello radicale presentato con la prima generazione, che tante critiche aveva attratto, rimane comunque sempre alternativo rispetto a tutto il resto del proprio segmento. In questo caso a rubare la scena troviamo una firma luminosa sottile a LED, che fa da contrasto con i vecchi “faroni” della precedente versione, e un disegno della mascherina più moderno.
Anche le proporzioni migliorano a livello estetico, diventando così più docili e “normali”, e questa normalità la si può notare soprattutto nei confronti dei profili delle due varianti di Juke vecchia e nuova. Negli interni, invece, con l’allungamento del passo è stato reso possibile un netto miglioramento del comfort e dell’abitabilità soprattutto dei sedili posteriori. Per quanto riguarda la tecnologia, questa si esprime nel touchscreen da 8 pollici posto al centro della plancia, con il quale è possibile controllare il sistema di infotainment.
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Delle motorizzazioni non ampissime ma sicuramente in grado di soddisfare qualsiasi necessità
Alla voce motorizzazioni, Renault Captur si dichiara in grado di poter offrire tre diverse soluzioni. Si tratta dell’1.0 TCe a benzina da 91 CV e dell’1.3 TCe da 140 CV, dell’1.0 TCe a GPL da 101 CV, e si passa alle soluzioni ibride con un full hybrid che garantisce fino a 143 CV di potenza massima e un’ulteriore soluzione plug in da 160 CV.
Tre sono invece gli allestimenti proposti: Equilibre (versione di accesso alla gamma), Techno e Engineered. Per i prezzi si va da un minimo di listino pari a 22.250 euro fino ad un massimo (sempre di listino) di 37.650 euro.
Anche Nissan Juke propone soluzioni termiche e ibride di tipo full, mentre le proposte con propulsore Diesel sono state accantonate definitivamente. In questo caso specifico si parla di un 1.0 a benzina 3 cilindri turbo da 114 CV o il più moderno motore ibrido full da 143 CV condiviso con il Gruppo Renault. Gli allestimenti sono addirittura sei: Visia (accesso alla gamma), Acenta, N-Connecta, N-Design, Tekna e Premier Edition. Per i prezzi si parta da un minimo di 23.700 euro fino ad arrivare soglia 33.560 euro, alla quale vanno poi aggiunti eventuali optional selezionati e richiesti al momento dell’acquisto.