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Renault dice Addio a una delle auto più rivoluzionarie del marchio. Ecco quale…

Renault dice Addio a una delle auto più rivoluzionarie del marchio. Ecco quale…
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Renault dice addio ad una delle auto più rivoluzionarie del marchio e non solo. Preparatevi a salutare una piccolina che ha fatto la storia…


Renault dice addio ad una (piccola) stella della propria gamma, un pezzo di storia che se ne va per sempre… In questo 2023 possiamo dire che ci siamo abituati ai colpi di scena. Tra nuovi modelli, tecnologia mai viste prima, rivoluzioni estetiche e tecniche e un casino tra decisioni politiche, richieste dell’aziende e un’indecisione generale sul tema dell’elettrificazione da far paura, nulla oramai può davvero sconvolgere noi automobilisti. A meno che… Eh sì, a meno che non venga ufficializzata una nuova uscita di produzione. In questi pochissimi mesi del nuovo anno, infatti, siamo stati costretti a salutare modelli di auto generazionali che sono state accompagnate, gentilmente o meno, fuori dalle scene. E adesso sembra essere arrivato il momento di un saluto ancora più struggente. A lasciarci per sempre, infatti, è una vettura che ha riscritto le regole della mobilità urbana; e così Renault dice addio alla sua piccolina

Renault dice addio alla piccolina che ha riscritto le regole della mobilità urbana

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Ebbene sì, anche se la foto appena pubblicata svela già l’arcano noi faremo comunque finta di mantenere il nostro segreto. Tra i brand automobilistici di tutto il mondo c’è gande fermento; forse addirittura troppo, tanto da rendere molto confusionarie notizie, breaking e voci attinenti proprio al mondo dell’automotive. Quasi come se lo scoccare della mezzanotte del primo gennaio del 2023 abbia scatenato una sorta di effetto domino in tutte le case; anzi, più che effetto domino si parla di una vera e propria bomba. La situazione odierna è, infatti, una vera polveriera…

Non fraintendeteci cari lettori, perché nessuna polveriera poteva essere più entusiasmante della suddetta. Non c’è un minuto in cui stare tranquilli; tra annunci e presentazioni ufficiali di nuovi modelli, rivelazioni di allestimenti rivoluzionari, motori innovativi e tante altre, come si suol dire, belle cose; bisogna però segnalare un dettaglio, nemmeno poi così piccolo, che non ha niente, ma proprio niente da essere festeggiato. Soprattutto per i più nostalgici del genere.

Stiamo parlando delle cosiddette fuori produzioni, ovvero le vetture che, per un motivo o per un altro, cessano di essere prodotte; per sempre, o quasi… E proprio quando sembrava di aver passato il peggio e di averci fatto le ossa con gli adii di veicoli letteralmente storici, Ford Fiesta e Smart ForTwo su tutti, ecco un altro coccodrillo automobilistico pronto a incupire la nostra giornata. Infatti, è con un broncio stampato sul volto che vi sveliamo la cessazione della produzione di Renault Twizy!

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Si tratta di un modello rivoluzionario, che ha cambiato la concezione moderna di mobilità cittadina. Forse la prima vera microcar contemporanea, la quale ha apportato delle grandissime modifiche su questo campo. A partire dall’estetica, in effetti mai si era visto un veicolo del genere per forme e dimensioni, fino anche alla scelta di motori. Un piccolo genio che è pronto a lasciare spazio a qualcosa di nuovo.

Un addio che segna un arrivo super atteso, manca solo l’ufficialità

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E quindi prepariamoci a salutare per l’ultima volta una vera innovatrice dell’asfalto. Presentata per la prima volta nel 2009, la piccola Renault Twizy appariva come una vera vettura arrivata direttamente dal futuro. Quasi come se fosse una sorta di piccola navicella spaziale, d’altronde la sua simpatica forma ‘a uovo’ aiuta in questa comparazione, arrivata per salvare la mobilità cittadina; con un audace tocco di stile.

Dal futuro anche per la sua rivoluzionaria, per il tempo, motorizzazione a zero emissioni; per la quale la casa di Boulogne-Billancourt investì miliardi su miliardi di euro, riuscendo coì a realizzare una propulsione che avrebbe anticipato i tempi attuali. Era Salone di Francoforte, e la Twizy ancora non si chiamava Twizy ma Z.E. È da qui che nasce la storia della microcar moderna ante litteram…

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Per il debutto sul mercato, invece, bisogna attendere fino al 2011; anno in cui la vettura adotta il nome entrato nella leggenda dell’automobilismo, almeno di quello urbano. E adesso, dopo 13 anni dal primo contatto con l’alto, Renault Twizy dovrà dirci addio.

Si tratta, però, di una fuori produzione che di certo non vuole lasciarci a mani vuote, e allo stesso tempo non ha intenzione di snellire la gamma del brand francese. Infatti sembra essere pronta già la sostituta, o meglio l’erede di questa microcar. Un’erede che ha richiesto addirittura quindici anni per essere studiata e realizzata alla perfezione. Nulla ancora di ufficiale, ma un nome nuovo già riecheggia tra le voci di corridoio: Renault Mobilize Duo. Ma questa riuscirà ad avere lo stesso successo di Twizy?