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Riapre la Via dell’Amore: ecco tutto quello che c’è da sapere prima di andare

Riapre la Via dell’Amore: ecco tutto quello che c’è da sapere prima di andare
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E’ una delle passeggiate più iconiche non solo della Riviera Ligure, ma di tutta Italia e finalmente è di nuovo pronta ad accogliere turisti italiani e stranieri…


L’Italia è fatta di città d’arte, territori meravigliosi, profumi inebrianti, tradizioni straordinarie e luoghi davvero iconici. Sono terrazze dove godere di panorami incredibili, posti speciali che raccontano storie e leggende, monumenti che hanno un significato particolare e passeggiate e sentieri che creano un’atmosfera davvero magica. Dal Nord al Sud Italia tantissime sono queste chicche dove godere della bellezza della natura del nostro Paese, e sono talmente belle che sono famose non solo per noi ma anche per tantissimi turisti stranieri. Uno di questi luoghi meravigliosi si trova in Liguria in quella cartolina incantevole è il Parco Naturale delle Cinque Terre.

Parco Naturale delle Cinque Terre: tra borghi, passeggiate e colori è una perla meravigliosa

Il Parco Naturale delle Cinque Terre pur essendo uno dei Parchi più piccoli d’Italia è non solo uno dei più famosi, ma anche uno dei più popolati. Tutto questo perché esso è un susseguirsi di piccoli incantevoli borghi, per le precisione cinque che arroccati nella roccia guardano il mare blu diventando dei veri e proprio palcoscenici. Sono i borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al mare questi piccoli luoghi che hanno trasformato la natura più selvaggia in una terra da vivere, e lo hanno fatto con la consapevolezza e il suo rispetto più totale creando dei borghi che oggi sono una destinazione amata da turisti che arrivano da tutto il mondo. Sono posti romantici e il romanticismo non è solo la posizione, il colore pastello delle case, il mare, ma anche delle passeggiate uniche. La più famosa di Tutte? La Via dell’Amore.

La Via dell’Amore: in poco più di un chilometro si può sognare!

Si chiama Via e questo fa pensare che sia molto lunga, eppure non lo è. Poco più di un chilometro, per la precisione 1,5 km è lunga questa via che collega due borghi delle Cinque Terre Manarola e Riomaggiore. La passeggiata dura poco più di 30 minuti e regala un’esperienza memorabile. Questa via originariamente era un sentiero nella natura selvaggia e la sua nascita si fa risalire al 1920 quando vennero fatti i lavori per la realizzazione del doppio binario della ferrovia sulla tratta Genova-La Spezia. Questa strada era inizialmente un deposito per l’esplosivo per costruire le gallerie, ma poco dopo gli abitanti iniziarono a percorrerlo a piedi perché più veloce di un’antica mulattiera e riuscirono a coglierne tutto il fascino di questo sentiero. La Via dell’Amore infatti si sviluppa tutta su un tratto di strada panoramico che permette di godere la bellezza e lo splendore della natura. Dai terrazzamenti dei vigneti alle piante come il finocchio di mare, dai fichi d’India fino alle Agavi il sentiero è un modo per conoscere l’essenza strepitosa di questa natura ligure. Oggi la Via dell’Amore rappresenta uno dei posti più iconici delle Cinque Terre, una vera attrazione a cui si accede pagando un biglietto ed è riconosciuta come un Patrimonio dell’Unesco.

Il nuovo inizio della Via dell’Amore

Purtroppo nel 2012 la Via dell’Amore ha chiuso le sue porte a causa di una frana e solo oggi dopo oltre 10 anni di restauro è riaperta e torna ad essere il sentiero escursionistico protagonista delle Cinque Terre. L’intero percorso riapre al pubblico nella sua interezza proprio il 26 luglio 2024 tornando ad essere il protagonista di questo tratto di terra. Ora, questo romantico sentiero è accessibile solo tramite tour guidato con un accesso limitato per contenere il problema dell’overtourism e un costo di 7, 50. Un nuovo progetto vede dare una nuova interpretazione alla Via dell’Amore che si trasformerà proprio in un museo a cielo aperto strutturato in diverse tappe che verranno aperte nel corso dei prossimi mesi. A Manarola ci sarà per esempio il museo del Novecento che avrà come tema principale quello di dare visibilità ad artisti non solo locali, ma anche internazionali. Verrà poi introdotta la tecnologia della realtà aumentata per consentire ai visitatori di immergersi in sentieri inesplorati e vivere proprio un’esperienza culturale immersiva.