Ci sono hotel che rappresentano la città in cui si trovano, diventano quasi parte integrante della loro grandiosità, della loro bellezza architettonica e della loro tradizione e cultura. A Roma tutto questo è il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel. Un struttura esclusiva che guarda Roma dall’alto, che racconta la storia del cinema, della politica internazionale, un’icona tra le strutture ricettive di tutto il mondo, e che proprio quest’anno ha festeggiato i suoi 60 anni di vita. Questo meraviglioso hotel è il rifugio per viaggiatori internazionali che vogliono un soggiorno esclusivo, ma anche per chi vive in città e vuole regalarsi un giorno in un’oasi rilassante tra benessere e arte culinaria. Collocato sulla collina di Monte Mario, il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel è immerso in un parco di sei ettari di terra ed è davvero un posto in cui ognuno di noi dovrebbe soggiornare o regalarsi un giorno almeno della sua vita. Per farvelo conoscere di più abbiamo scelto di farvelo raccontare da Alessandro Cabella, managing director dell’albergo.
La vostra struttura può essere quasi considerata una galleria d’arte. Potrebbe raccontarci il perché?
Il Rome Cavalieri è una vera e propria galleria d’arte, sede di una collezione di capolavori degni di un grande museo, tra dipinti di grandi maestri, sculture, orologi, rari arazzi, arredi francesi e molto altro. Con le sue opere ambientate nelle suites e nelle aree comuni, si ha l’opportunità di vivere e ammirare l’arte in ogni momento della normale vita quotidiana. Di grande rilievo la selezione di mobili francesi Luigi XV e Primo Impero, tra cui spicca la splendida commode datata 1745 appartenuta al Re di Polonia, passata poi alla famiglia Rothschild e infine al Rome Cavalieri. Ma giusto orgoglio e “fiore all’occhiello” del Rome Cavalieri è lo straordinario ciclo pittorico realizzato da Giambattista Tiepolo nel primo Settecento Veneziano e proveniente da Palazzo Sandi, collocato a creare una cornice d’eccezione nella hall. Non mancano importanti opere contemporanee, come la serie “Dollar Signs” di Andy Warhol, i quadri di Robert Indiana, le opere di Mario Schifano, Roberto Crippa, Alfredo Chighine, Victor Brauner. Significativi anche i pezzi di design più attuale, come i divani disegnati da Karl Lagerfeld per la sua casa di Parigi e che fanno bella mostra di sè in tre delle Suite più prestigiose.
Esclusività insieme al lusso sono la combo vincente che offrite nella vostra struttura. Quali sono i servizi più richiesti dagli ospiti?
Il viaggiatore contemporaneo non si accontenta più di un semplice soggiorno in un luogo d’eccellenza con servizi ineccepibili. Per questa ragione, l’albergo offre un serie di esperienze uniche selezionate da noi in grado di creare un percorso perfetto alla scoperta del territorio più autentico. La selezione è davvero completa e variegata: spaziamo dal cibo alla moda, dall’arte alla natura, dalle esperienze più estreme a quelle più introspettive e concettuali.
Per cinque anni consecutivi il Rome cavalieri ha ottenuto l’ambita certificazione Green Key: cosa fa il Rome Cavalieri in termini di sostenibilità?
La sostenibilità è oramai entrata a far parte dell’essenza stessa dell’albergo. Ogni azione, ogni progetto, ogni iniziativa è basata su rigorosi criteri di sostenibilità. Siamo orgogliosi di aver ottenuto nel 2023 la certificazione Green Key per il quinto anno consecutivo. Molto è stato fatto: è stato sancito un incremento dell’impegno e si sono presentati nuovi progetti per rispondere ai requisiti specifici degli impianti, e anche nel 2023 Green Key ha riconosciuto la sostenibilità e la responsabilità ambientale del Rome Cavalieri verso il territorio e la comunità in cui opera. In tutta la struttura è stata eliminata la plastica usa e getta, ed è stata implementata la differenziazione dei rifiuti al 100% in tutti gli uffici dell’hotel. Le forniture energetiche sono state acquistate con garanzia d’origine (GO) provenienti da fonti rinnovabili.
La vostra struttura non regala un’esperienza esclusiva solo a chi soggiorna, ma anche a chi cerca un’oasi di lusso in città. Come lo fa?
Molti dei nostri outlet sono meta sia dei romani che di turisti che non alloggiano al Rome Cavalieri. I più frequentati sono senza dubbio il Ristorante La Pergola – primo e tutt’oggi unico Tre Stelle Michelin di Roma, il Cavalieri Grand Spa Club – centro benessere d’eccellenza con le sale fitness, la spa e i trattamenti La Prairie e Natura Bissè, il Tiepolo Lounge and Terrace – con la sua mixology e le proposte food and drink d’avanguardia e il Ristorante L’Uliveto – con il brunch della domenica, che fa parte da tempo delle tradizioni consolidate delle famiglie romane.
Nel 2023 il Rome Cavalieri ha compiuto 60 anni. Come avete festeggiato questo compleanno importante?
Molte sono state le iniziative, in una celebrazione durata l’intero anno. Prima tra tutte una cena di gala unica, che si è tenuta a La Pergola, il ristorante stellato dell’albergo, che ha visto Heinz Beck lavorare a sei mani con altri due chef Tre Stelle Michelin: Jacob Jan Boerma e Paolo Casagrande. Altro evento memorabile è stata la serata di gala a tema anni ’60 per festeggiare il compleanno dell’albergo, che si è tenuta il 16 giugno. Esattamente lo stesso giorno del 1963, infatti, il Rome Cavalieri ha aperto le sue porte, affermandosi immediatamente come punto di riferimento per l’ospitalità di lusso internazionale, per poi rinnovarsi continuamente nel tempo e rimanere all’avanguardia offrendo servizi d’eccellenza. Tante altre iniziative si sono tenute nel corso dell’anno, e per brevità voglio citare qui il successo della Ryder Cup 2023 – di cui il Rome Cavalieri è stato l’Hotel Ufficiale, avendo ospitato le due squadre USA e Europe, e il restyling del ristorante La Pergola, con l’obiettivo di reinventare gli spazi coniugando la modernità alle sue radici storiche, acquisendo così un’atmosfera decisamente contemporanea. Il progetto, firmato dallo studio Jouin Manku di Parigi, si ispira alla città di Roma, esalta le opere d’arte già presenti e vedrà gli effetti di luce come elemento distintivo.
Anche quest’anno come da tradizione il Rome Cavalieri festeggerà il Thanksgiving Day il 23 novembre. Cosa avete in programma?
Il Thanksgiving Day è un altro appuntamento fisso del Rome Cavalieri, ed è dedicato non solo agli ospiti americani ma è molto gradito anche ai romani e viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Come di consueto abbiamo in programma una cena a buffet servita al Ristorante Uliveto in cui, accanto al classico tacchino ripieno, troviamo un tripudio di pietanze tipiche.
Come saranno le feste natalizie quest’anno al Rome Cavalieri?
Il tema anni ‘60 ci ha accompagnati lungo tutto il 2023, e anche il Natale sarà pop e divertente. Ad esaltare la calda atmosfera dell’albergo faranno bella mostra di sé le decorazioni natalizie in chiave pop, con il giocoso albero di Natale, che spunta irriverente dal tetto apribile di una FIAT 500 d’epoca, autentico cimelio di quei favolosi anni ‘60 che videro nascere l’iconico hotel. Avremo le cene tradizionali, i percorsi alla spa dedicati al benessere, i brunch delle feste e, novità di quest’anno, uno spettacolo mozzafiato per Capodanno. Nella maestosa cornice del Salone dei Cavalieri si festeggerà con un evento imperdibile, unico e senza precedenti: l’esibizione delle stelle dell’iconico Le Cirque Top Performers. Uno show magnifico, accompagnato dal menù dell’Executive Chef Fabio Boschero e dell’Uliveto Team, che regalerà agli ospiti una notte di stupore e magia, in attesa del Nuovo Anno. Cinque artisti e virtuosi, eccellenze mondiali nella loro disciplina, saranno diretti da Anatolii Zalevskyi, Clown d’Oro al Festival di Montecarlo e icona mondiale del circo contemporaneo, con al suo attivo oltre duemila spettacoli con le Cirque du Soleil.
Una domanda personale per concludere, il Rome Cavalieri ha ospitato celebrità internazionali, capi di stato, delegazioni ufficiali e vertici riservatissimi. Qual è il momento che ricorda con più emozione e l’ospite che le è rimasto nel cuore?
Naturalmente siamo molto onorati e lusingati di essere scelti da personaggi importanti e di ospitare eventi prestigiosi e ufficiali, ma tutti gli ospiti mi stanno a cuore e non mi sento di citarne qualcuno in particolare. Riguardo a un momento che ricordo con emozione è stata la ripartenza dopo il periodo buio del Covid, quando il mondo si è risvegliato da un incubo e ha ricominciato a godere dei piaceri della vita, primo tra tutti il viaggi.