Cos’è che lega uno scooter all’arte dell’origami? Pensateci… Molto probabilmente, nonostante il margine di tempo dei tre puntini di sospensione, non avrete trovato un singolo punto in comune tra questi due mondi che non possono nemmeno essere considerati all’opposto. Infatti si tratta di due realtà che mai avremmo pensato di mettere uno di fronte l’altra, e invece eccoci qui. E se siete ancora interessati a questa sorta di indovinello, ecco che arriva un altro indizio: cos’è che lega Stirilde 1 all’arte dell’origami? Via con le risposte.
A dire il vero più che un indizio è una semplice riformulazione del quesito, ma una riformulazione che svela tutto quello che c’è da svelare. Infatti, Stirilde 1 è lo scooter di design del quale vi vogliamo parlare oggi. Una sola (importantissima) informazione prima di iniziare. Sapete con quante lamine è realizzato questo motociclo? Solamente una; adesso vi è tutto più chiaro?
Stirilde 1 è uno scooter minimal a tutti gli effetti, ma quanto è bello…
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Una lamina così come uno, poi il tessuto sceglietelo voi, è il foglio per realizzare un origami. Ma le correlazioni non sono finite qui, e dalla quantità dobbiamo passare anche alla qualità; e cioè all’estetica. Insomma, questo due ruote così raffinato e delizioso appare, soprattutto se guardato di lato, una vera e propria opera di carta. Stesse forme sinuose, e stessi angoli smussati. Dobbiamo essere sinceri, un progetto del genere non era mai stato concepito in tutta la storia del motociclismo.
Infatti, più che motociclismo qui sembra di parlare di design, di architettura, e quasi quasi di arte vera e propria. Ma non confondiamoci troppo le idee; Stirilde 1 è uno scooter a tutti gli effetti, e noi non potevamo essere più contenti di così.
Si tratta di un progetto realizzato da una giovane start up svedese, la quale è partita proprio dalla suddetta pratica artistica di origine asiatica per realizzare un prototipo innovativo e non solo per quanto riguarda la sua estetica.
Design a parte, infatti, Stirilde 1 si rivela essere un mezzo perfettamente in linea con i tempi moderni; anzi addirittura avanti. Stiamo facendo riferimento alla sua spiccata vena ecologista, una vena che si esprime sin dai primi momenti della produzione dello scooter; e non solo per il suo motore a zero emissioni.
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La realizzazione fisica di questo scooter, tanto per giustificare la precedente asserzione, altro non è che una procedura a bassissimo impatto ambientale; tutto ciò proprio grazie al fatto che il prototipo viene creato utilizzando una sola lamina di metallo.
Utilizzando quindi un singolo foglio, come per l’origami appunto, di questa lega viene ridotto di parecchio il lavoro manuale sulla linea di assemblaggio, e così facendo si riduce anche spreco di materiali e il peso complessivo dell’intero due ruote.
La semplicità del lavoro di realizzazione e anche la leggerezza del mezzo stesso, rendono possibile la produzione di Stirilde 1 anche in piccole fabbriche regionali, riducendo così i trasporti di materie prime e prodotti finiti. Tanto per dare un po’ di numeri efficaci per comprendere la situazione: questo prototipo svedese rispetto ad uno scooter tradizionale è più leggero del 40% e possiede il 70% di componenti strutturali in meno.
Tutto ciò, inoltre, si traduce in dei costi di materiale inferiori del 20% e costi di produzione inferiori del 25%; mentre, per evidenziare la natura ecosostenibile del mezzo, tutti gli scarti di acciaio e il corpo stesso dello scooter sono riciclabili al 100%.
Leggero, (abbastanza) veloce e con una buona autonomia. Ma soprattutto bello!
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Parlando del suo design, solamente per chiudere i conti con questo tema, Stirilde 1 si presenta come uno scooter super minimalista e forgiato su una linea continua che risalta al massimo la visuale di lato del mezzo. Una lastra di metallo pura e lasciata così al naturale, come abbiamo detto in precedenza più un’opera di design/architettura che di motociclismo. Un punto a favore!
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La motorizzazione, invece, appare essere full electric (come è ovvio che sia…). Il prototipo è dotato di un motore a mozzo posteriore che produce 280 Nm di coppia massima ed è in grado di spingerlo fino a una velocità di picco pari a 100 km/h. Un risultato niente male per un mezzo del genere, soprattutto tendendo conto di tutte le sue particolarità strutturali. Inoltre, le batterie da 51V/5,1 kWh permettono di coprire ben 120 km con una sola carica della durata di quattro ore.
La prima serie di Stirilde 1 verrà prodotta solamente dietro ordinazione, e si parla di un prezzo pari a 15.000 euro a scooter; un prezzo non troppo eccessivo considerando che stiamo parlando di un vero e proprio prodotto artigianale.