Se la voglia di scoprire posti nuovi e che incarnino al meglio la magia dell’inverno è anche un vostro desiderio, ecco che organizzare un viaggio verso uno dei più bei borghi dell’Appennino Laziale potrebbe essere una delle idee migliori che potreste avere per queste settimane che ci separano (ancora per un bel po’) dalla primavera. Delle mete incantevoli, magiche, dalle atmosfere che catturano il cuore e che spiccano per la loro bellezza e per le loro caratteristiche uniche. Dei borghi che sorgono tra le montagne dell’Appennino Lazialee che sanno come conquistare chiunque vi si rechi, regalando emozioni autentiche e intense a ogni visitatore e permettendovi di staccare la spina e di ricaricarvi di nuove energie per tutto il tempo che deciderete di trascorrervi.
Insomma, se vi va di partire e di farlo ora, i borghi dell’Appennino Laziale sono il luogo giusto per viversi un’esperienza indimenticabile e per fare un pieno di bellezza sotto ogni punto di vista.
Leonessa, un borgo dell’Appennino Laziale davvero unico
Per esempio partendo da uno dei borghi di montagna e dell’Appennino Laziale più belli e che vale assolutamente la pena di visitare. Un luogo antichissimo e davvero particolare, per almeno due ragioni diverse. La prima è la sua particolare forma che è molto simile a una mandorla, un borgo dalla linea allungata e dalle casette ben distribuite al suo interno. La seconda, invece, riguarda il suo nome, che evoca forza, coraggio, decisione. Proprio come il bellissimo felino omonimo. Parliamo del borgo di Leonessa, una bellezza dell’Appennino Laziale e che sorge a circa 100 metri di altezza, immerso tra boschi, prati, valli ruscelli e tutta la magia e l’energia che solo la natura sa donare e che caratterizza questa zona del Lazio assolutamente unica.
Un borgo medievale, ricchissimo di testimonianze del passato e di cui, ancora oggi, si possono ammirare alcuni resti, come le porte d’ingresso di Leonessa, la Porta Spoletina, Porta Aquilana e la Torre Angioina, che sono ciò che resta del sistema difensivo originario del borgo. Un luogo antichissimo che proprio per le sue particolarità e caratteristiche si è aggiudicato un prestigioso titolo, quello di Bandiera Arancione che viene assegnato dal Touring Club Italiano a testimonianza della qualità del posto e dell’impegno per lo sviluppo turistico-ambientale. Insomma, un borgo dell’Appennino Laziale che vale la pena di essere scoperto.
La bellezza antica di Percile
Un altro borgo dell’Appennino Laziale che è davvero magico, è il piccolo e bellissimo borgo di Percile, un luogo assolutamente da scoprire, un gioiello immerso tra i meravigliosi paesaggi laziali, circondato dalla natura, da boschi incantati e da laghetti suggestivi. Una meta in cui fermare il tempo e che riporta a epoche passate, in cui fare un pieno di energia e in cui lasciarsi conquistare dalla bellezza circostante e dalle caratteristiche uniche di questo borgo di montagna del Lazio impossibile da non amare all’istante.
Un borgo di stampo medievale che è sito a circa 60 chilometri da Roma (perfetto da visitare come tappa intermedia del vostro viaggio nella capitale) e la meta ideale per organizzare una gita fuori porta, lontani dalla frenesia della città e immersi in un contesto a dir poco mozzafiato, tra i paesaggi che spiccano per la loro bellezza e per le loro particolarità uniche. Un borgo dell’Appennino Laziale che è sito a circa 575 metri di altezza e che vanta una storia lunga, che inizia all’incirca in epoca romana, quando era solo un villaggio. Ma che oggi regala la possibilità di vivere un viaggio unico e suggestivo, carico di bellezze e di scoperte da viversi e godersi lentamente, ammirando ogni singolo angolo del posto e ogni sua più piccola sfaccettatura.
Subiaco, un borgo da scoprire sull’Appennino Laziale
Infine, eccoci arrivare in un altro dei più bei borghi dell’Appennino Laziale, un luogo unico e senza dubbio un’altra meraviglia nel cuore della regione che merita la vostra attenzione e una gita dedicata. Parliamo del bellissimo borgo di Subiaco. Un luogo la cui traduzione, in latino, significa “sotto i laghi”. Un nome datogli per via della presenza di tre laghi artificiali che si sono generati dallo sbarramento del fiume Aniene che scorre nei dintorni.
Un luogo davvero magico, tanto da aver conquistato e incantato anche personalità come Petrarca, che quando arrivò in questo borgo dell’Appennino Laziale assolutamente strepitoso, pensò di essere giunto in Paradiso (motivo per cui oggi Subiaco ospita un luogo chiamato “soglia del Paradiso”). Un luogo dalle spiccate caratteristiche medievali e che viene soprannominato Borgo degli Opifici, un nome datogli per via delle caratteristiche del suo centro storico, lungo e in cui si affacciano ancora oggi le antiche botteghe di un tempo. Un borgo che vanta una straordinaria posizione e che spicca per le sue bellezze uniche che potrete scoprire passeggiando per le vie del borgo stesso e lasciandovi travolgere dal suo fascino medievale. Come dire, un luogo che vale la pena scoprire e che dovreste visitare subito!