Viaggiando verso il Veneto, si incontrano dei luoghi che lasciano davvero senza parole. Luoghi che sembrano vivere a un ritmo diverso, lento, scandito dalla natura e dal suo andamento regolare, fluido e armonioso. Location che, scoperte per caso o raggiunte di proposito, meritano davvero una visita speciale e una sosta dedicata per entrare nel cuore della loro storia e per carpirne ogni minimo segreto. Proprio come accade viaggiando verso un borgo veneto che è un vero e proprio incanto. In luogo in cui un tempo vi erano moltissimi mulini, azionati dalla forza dell’acqua delle varie sorgenti che si trovano in questa zona e che danno vita alle bellissime cascate del Parco che qui si apre e vi accoglie al vostro arrivo.
Una meta carica di fascino e circondata da straordinari paesaggi. Ma anche un borgo veneto che vanta una storia molto antica. Una storia legata ai mulini che qui sorgevano e alle attività che si facevano proprio con l’utilizzo di queste particolari architetture.
Un borgo veneto legato all’acqua
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Un borgo veneto che, infatti, sorge su un territorio ricco di corsi d’acqua, che portarono alla costruzione di ben 18 mulini, di cui oggi ne rimangono solo alcuni ma che, nonostante questo, sanno comunque donare a questo luogo un fascino assoluto. Delle architetture che riportano indietro nel tempo, come il Mulin de Lorenzo, utilizzato per la macinazione dei cereali e per la follatura della lana, o ancora il Molin dei Veriaghi, che oltre a essere un’importante testimonianza della storia del borgo è anche l’unico mulino ancora in funzione della Valpolicella.
Un borgo veneto che ha preso il suo nome proprio dalla presenza massiccia di questi mulini, tanto che è conosciuto, appunto, come Molina, un luogo eccezionale della regione Veneto assolutamente da scoprire durante una gita fuori porta in questa magnifica terra.
Cosa scoprire a Molina
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Una location ricca di tesori e di tradizioni. Come quella che la lega alla presenza della pietra bianca che veniva ampiamente usata e che contraddistingue questo borgo veneto rispetto a tutti gli altri. Ma non solo. Perché tra pietre e mulini è anche la natura a rendere unico il borgo veneto di Molina, un luogo associato all’acqua anche per il bellissimo Parco delle Cascate che si sviluppa proprio qui, in questo angolo d’Italia assolutamente strepitoso.
Un parco in cui si susseguono ruscelli che si gettano sulle rocce e una meta ideale in cui staccare la spina dalla routine e in cui fare un viaggio nel tempo e nella natura, godendo di entrambe e lasciandosi travolgere dalle sensazioni ed emozioni uniche che solo in un posto simile si possono provare.
Un borgo veneto che conserva ancora oggi la sua anima medievale, offrendovi la possibilità di ammirare le sue architetture tipiche della Lessinia occidentale, realizzate in conci e lastre di Scaglia Rossa, ovvero la roccia sedimentaria che veniva estratta nelle cave che sorgono tutto intorno nella zona.
Come dire, una meta che sa stupire e regalare emozioni uniche e un borgo veneto che vale davvero la pena di visitare al più presto possibile.