Sunswift 7, ecco la risposta che dovremmo dare d’ora in poi quando ci verrà osta la fatidica domanda: “Ma l’elettrico è davvero l’unica via possibile per il futuro della mobilità?”. Diciamocela tutta, che l’automobilismo debba cambiare, modificarsi seppur un minimo, è sotto gli occhi di tutti. Il domani è alla ricerca, magari utopica e magari anche idealista e illusoria, di una realtà che sia sempre più “amica”, per utilizzare un termine magari banale ma semplice, dell’ambiente e della natura a noi circostante. Insomma siamo alla ricerca, almeno per quello che riguarda il campo automobilistico, della così detta ecosostenibilità!
Molte sono le strade che abbiamo provato a intraprendere al fine di arrivare a questo definitivo risultato; ma la prescelta, a quanto pare, pare essere proprio quella che ci porterà ad una totale elettrificazione dell’intero parco auto mondiale, o perlomeno occidentale. Fino a pochi giorni fa eravamo sicuri che il termine ultimo per il passaggio totale al cosiddetto full electric fosse il famigerato 2035, ma adesso tutto è stato rimesso in discussione.
Ed è proprio in un momento di “grave” incertezza come quello che stiamo vivendo che dovremmo rimettere sul piatto tutte le nostre apparenti sicurezze. È l’elettrificazione completa dei nostri veicoli l’unica via per l’avvenire dell’automobilismo? Beh, sarebbe meglio trovare una risposta certa, sicura e concreta in breve tempo. Intanto, ecco Sunswift 7: la vettura alimentata dal sole!
Per muoverla bastano solamente i raggi del sole, ecco Sunswift 7!
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Ovviamente ciò che stiamo per presentarvi non potrà mai, a causa della sua natura, essere presa in considerazione pre una completa transizione dell’automotive; quindi cari automobilisti, e lettori, non abbiate paura, il futuro delle vostre vetture non sarà ad energia solare. Ma è singolare il modo in cui continuano a saltar fuori nuove tecnologie che sembrano aver le possibilità e le caratteristiche di dire la propria in questo momento di cambiamento del settore delle quattro ruote, e dei motori in generale.
Insomma, oltre a questo sistema preso in considerazione al momento ricordiamo anche le automobili a idrogeno, così come i carburanti a zero emissioni. Tutte novità che, a dirla tutta, per qualche misterioso motivo sembrano suscitare poco interesse nelle menti di coloro che hanno imposto, anche con qualche buona ragione, questa nuova visone green della mobilità.
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E di certo queste nuove tecnologie non rappresentano delle mere sperimentazioni… Sunswift 7 è un esempio ben limpido di queste innovazioni che fuoriescono dal campo delle EV. Un’auto da vero guinness dei primati, qualcosa che non abbiamo mai visto prima insomma; una vettura unica e sola!
Il progetto in questione è stato realizzato da un gruppo di studenti l’Università del Nuovo Galles del Sud. Un vanto non solo per la scuola ma addirittura per l’intera Australia; questo lavoro studentesco, infatti, è riuscito ad entrare nel famigerato libro dei Guinness dei Primati per essere risultato il veicolo elettrico più veloce a percorrere oltre 1.000 km senza fermarsi a ricaricare. Anche se a dire la verità qui la ricarica è costante e soprattutto sempre (o quasi) presente.
Pannelli solari a più non posso, e i risultati sono veramente incredibili…
Continuiamo a discutere della questione Guinness, perché i risultati di questo veicolo a energia solare sono veramente incredibili! La Sunswift 7, infatti, è riuscita a percorrere ben 1.000 km a una velocità media di 84,25 km/h, diventando la prima vettura a scendere al di sotto sotto della soglia delle 12 ore. Un risultato del genere, però, non è stato solamente frutto dell’immensità dei pannelli solari impiantati sulla carrozzeria di questa singolarissima auto. Il merito è da condividere anche con la sua architettura…
Sunswift 7 si presenta dotata di un pianale e pannelli della carrozzeria in fibra di carbonio, realizzati a mano in un solo e unico esemplare. Un tale lavoro artigianale della fibra di carbonio, vero segreto del successo della vettura, è stato realizzato da un gruppo di professionisti del settore. Si parla di McConaghy Boats, in poche parole i costruttori di alcuni mezzi nautici più “fortunati” degli ultimi anni; tra cui il Wild Oats XI e il Deepsea Challenger di James Cameron (questo capace di raggiungere 10.000 metri sotto la superficie).
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L’auto a energia solare è stata sviluppata direttamente dagli studenti universitari sotto il rigido controllo di Richard Hopkins, ovvero l’ex direttore operativo della Red Bull F1; e in seguito è stata perfezionata con il supporto di aziende premium quali Audi, IBM e Bilstein.
Iniziamo adesso a scrivere qualche cifra. Allora, Sunswift 7 è un veicolo super leggerissimo dal peso di appena 500 kg, questo presenta un incredibile coefficiente di resistenza aerodinamica Cd di appena 0,095 ed è dotato di una batteria da 38 kWh capace percorrere addirittura 1.500 km senza bisogno di alcuna ricarica. Ah, il prezzo finale? Si parla di ben 550.000 euro, e non più…