Home » Motori di lusso » Le 3 Supercar più brutte della Storia. Queste fanno davvero paura!

Le 3 Supercar più brutte della Storia. Queste fanno davvero paura!

Le 3 Supercar più brutte della Storia. Queste fanno davvero paura!
Lettura: 4 minuti

Di solito sono tra le più belle delle quattro ruote, ma queste sono le supercar più brutte della storia. Che orrore!


Eppure da sempre queste automobili sono riconosciute per essere le più belle di tutte… Che il design automobilistico a volte incappi in qualche buco nell’acqua non è poi una novità. Tra Picasso, Multipla, A2, Duna ecc. ecc. (perché la lista è davvero lunga), i nomi di veicoli pronti per fare la parte del brutto anatroccolo non si contano sulla punta delle dita. Ma solitamente, come si evince bene anche dai nomi appena citati, si trattava esclusivamente di “semplici” utilitarie. Insomma auto cheap alle quali l’estetica in fin dei conti importava poi poco. E invece la bruttezza nell’automotive si è rivelata essere democratica. Non conosce restrizioni di listini né di nomi. Succede così che anche alcune vetture sportive e di lusso presentino dei design a dir poco discutibili. Insomma, queste sono le supercar più brutte della storia; e fanno davvero paura eh!

Pronti ad urlare “che orrore!”? Ecco le supercar più brutte di sempre…

Le auto belle piacciono si sa, è un’affermazione forse anche troppo banale per essere scritta; ma sono quelle brutte ad entrare più velocemente e agilmente nell’immaginario comune. Insomma sono le bruttezze a quattro ruote passano alla storia con più facilità.

Forse proprio perché siamo abituati oramai a guardare (e guidare) per le strade automobili tranquille dal punto di vista estetico, proporzionali e semplici, e ad ammaliarci di fronte alle bellezze deluxe. Un’abitudine spezzata dall’inusuale. E quando qualcosa “rompe” vuol dire che colpisce.

E non è mica un caso che la Fiat Multipla, quella con la carrozzeria originale della prima serie che sembra un qualche animale strano proveniente dallo spazio, come nel film Blob – Fluido Mortale, è stata esposta al MoMA di New York neanche fosse un dipinto di Basquiat. Brutta, brutta, brutta. Eppure allo stesso tempo iconica, iconica e ancora iconica.

Bisogna quindi segnare una seconda distinzione tra le automobili esteticamente sfortunate. Quando un’utilitaria è brutta, allora viene amata; o quantomeno ricordata. A differenza quando è un’auto sportiva e di classe ad essere brutta, beh allora questa viene gettata nel dimenticatoio.

Insomma, un’automobile che costa fior di quattrini, ma proprio tanti tanti, non ha alcun diritto di non essere bella. È una sorta di controsenso al quale gli appassionati di motori e quattro ruote non sembrano avere alcuna intenzione di sottostare.

E quindi sì, le supercar più brutte della storia, vale a dire quelle che vi stiamo per presentare, in larga parte sono state completamente cancellate dal ricordo comune. Chi le ha mai viste realmente? Forse nessuno, e chi le ha viste realmente si vede bene da alzare la mano e gridare “io!”.

Dei brutti anatroccoli, per utilizzare la metafora precedente, capaci però di correre a velocità inaudite e di presentare listini con prezzi che rischiano di causare giramenti di testa. Insomma, queste supercar sono proprio brutte, ma in fin dei conti sempre delle supercar rimangono…

LEGGI ANCHE: Questa è la Supercar EV più Lussuosa al mondo. E’ tutta Italiana!

Di pura tradizione Maybach, però l’estetica non è la solita alla quale ci ha abituati

Maybach Supercar più brutte

Si chiama Mercedes Maybach Exelero ed è a mani bassi la più brutta Maybach di sempre, o perlomeno la più particolare. Già perché il design di questa vettura non riesce a decidere se vuole essere futuristico oppure tendente al vintage. Insomma, questa supercar sembra essere uscita direttamente da un fumetto delle riviste degli anni ’20/’30 nel quale ci si chiedeva che forma avrebbero avuto le automobili del futuro, e cioè di oggi. Il costo per questo modello all’epoca della sua uscita era di ben 8 milioni di dollari. Inutile dire che non è stato proprio quello che si definirebbe un successo di pubblico.

Nome molto opinabile, e l’estetica lo è ancora di più. Bocciato tutto!

Sbarro Autobau

Già, la prima reazione è quella di pensare che questa supercar sia uscita direttamente fuori da un’ovetto Kinder. Una sorpresa poi nemmeno così gradita. Eppure per alcuni aspetti la Sbarro Autobau, questo il nome (poco orecchiabile) del modello in questione, sembra voler in qualche modo ricreare quell’effetto della Mercedes Benz serie C111, oppure del più moderno concept Vision One Eleven. Risultato non raggiunto. La Autobau è stata realizzata nel 2010 dal designer italiano Franco Sbarro, su richiesta del pilota svizzero Fredy Lienhard.

LEGGI ANCHE: Supercar Made in Italy da 2000 CV, a Nürburgring per battere il Record!

Un concept da brividi, e menomale che non è mai divenuta un’auto di serie

GTD Speedster Supercar più brutte

E chiudiamo con la supercar più brutta del terzetto. Si tratta di un concept realizzato in un unico esemplare (e meno male), e dotato di motore V8, trasmissione, sterzo e freni tutti presi in prestito da una Corvette C5. Insomma, a livello meccanico mica poi così male; e le prestazioni ne risentono (in senso buono). Infatti la GTD Speedster, questo il nome del modello in questione, è in grado di raggiungere i 100 km in meno di 6 secondi. Peccato per il design; questa vettura non si può proprio vedere!