Ogni anno ha le sue automobili, i nuovi modelli tra i più attesi a quelli più chiacchierati, e quini ogni anno ha i suoi SUV. Le auto a ruote alte sono riuscite a monopolizzare l’intero mondo dell’automotive, e anche con una certa prepotenza. Così anche gli automobilisti italiani, che hanno imparato a guidare a bordo delle varie city-car e utilitarie della Fiat, dalla Topolino alla 500, passando per la 600 e la 126, si sono adattati ai nuovi “mostri” dell’asfalto. Delle vere e proprie bestie dell’asfalto: dimensioni gigantesche, motorizzazioni super e prestazioni sempre più sorprendenti; e, alla faccia della mostruosità, dei design sempre moderni e a volte anche futuristici. In questi pochi mesi di 2024 (quasi cinque) sono stati tanti i modelli a ruote alte che hanno debuttato sul mercato, tra sorprese e polemiche, ma ancora di più sono i modelli che stanno per arrivare. Ecco quali…
- Tutti li attendono, ecco i SUV migliori dei prossimi mesi
- Una nuova Mini, ma poco mini, è in arrivo. Ecco Aceman
- Questo macchinone lo aspettano tutti: il nuovo Dacia Duster trasforma il brand rumeno in un cingo
- Il minimalismo svedese (e cinese) conquista il mondo con un SUV, con Polestar 4
- Il nuovo SUV “italiano” sarà così? Per Fiat Panda si prevedono grandi scontri…
Tutti li attendono, ecco i SUV migliori dei prossimi mesi
Non una sorpresa, certo, ma comunque una certezza; e già questo in un mondo cosi insicuro, è una notizia, una grande notizia. Noi umani d’oggigiorno, più consumatori che umani veri e propri, siamo abituati a cambiare spesso abitudini, preferenze, gusti, e soprattutto oggetti, tra cui le auto. Una dedizione al cambiamento che le ultime tendenze automobilistiche dei vai noleggi (a breve, medio e lungo termine) non hanno fatto altro che amplificare; anche se dall’altra parte si sono rivelate una vera manna dal cielo per alleviare le preoccupazioni dell’inflazione sui listini prezzo e quelle sia di privati che di aziende, quest’ultime le vere grandi amanti del sistema nolo.
Comunque sia, a tutti piace cambiare (cose ovviamente, e non “cosa”), e sempre in meglio, si spera. Dunque, osservando questo modo di vivere, un lifestyle tipicamente da ventunesimo secolo, tutti gli automobilisti del mondo, o quasi, dall’esatto momento in cui ottengono quella tanto bramata patente, non fanno altro che osservare con molta attenzione quelli che sono i modelli di quattro ruote in uscita, e soprattutto quelli che sono i SUV in uscita.
Tutti guidano macchinoni, e chi non lo fa sogna di farlo. Auto che permettono una posizione di guida “da crociera”, comodissima e ottimale per i lunghi viaggi. Gambe piegate, sedile rialzato, così da poter dominare la strada, come ripetono molti (quasi tutti in realtà) giornalisti automotive quando presentano una vettura nei loro classici video YouTube. E poi queste automobili offrono anche un senso di potenza impagabile quando si è al volante, un comfort che sicuramente non ha rivali negli altri segmenti automobilistici, potenze elevate, ma senza mai sfociare nel mondo delle auto sportive o delle supercar, a parte casi eccezionali, e autonomie (elettrificate o termiche) infinite, magari…
Insomma, tutti vogliono i SUV; ok, ma quali? Beh, forse adesso tutti vogliono questi SUV! Si tratta dei modelli in uscita in questo anno 2024, un anno che è iniziato col botto. Tante sorprese, anche buone, tra l’auto dell’anno 2023 Jeep Avenger, in tutte le sue motorizzazioni, e la Fiat 600, tanto per citare due protagoniste vicine al mondo Italia; e allo stesso tempo tante polemiche, il caso dell’Alfa Romeo prima Milano e poi Junior insegna. Ma cosa verrà dopo?
Una nuova Mini, ma poco mini, è in arrivo. Ecco Aceman
La presentano in questi giorni del Salone di Pechino, proprio dove debutta il nuovo concept Smart #5, il nuovo macchinone Mini Aceman. Il marchio d’origine britannico, parte del gruppo BMW, sembra essere più intenzionato che mai ad abbandonare le sue classiche dimensioni da city-car, anche se si tratta di un processo già iniziato tempo fa, e lo fa con un nuovo B-SUV che in molti considerano il rivale per eccellenza dell’Avenger, che in questi ultimi mesi ha fatto incetta di vendite in tutto il Vecchio continente (ma soprattutto in Italia). Mini, inoltre, ha dalla sua una nuova concezione di design, soprattutto per quanto riguarda gli interni, e basta osservare la plancia per comprendere il livello di rivoluzione.
Questo macchinone lo aspettano tutti: il nuovo Dacia Duster trasforma il brand rumeno in un cingo
Da brutto anatroccolo a un cigno bianco, uno dei più belli dello stagno; che in questo caso sarebbe il settore automotive europeo. Dacia, storico brand rumeno, sotto il controllo del Gruppo Renault è definitivamente diventato un bel marchio, a livello estetico; tutte le altre supposizioni le lasciamo a voi lettori e automobilisti. Però non si può certo non ammettere che stiamo parlando di una delle aziende più iperattive e interessanti del nostro tempo. Modelli sempre in aggiornamento, e uno dei rebranding più intelligenti di sempre. Ma soprattutto prezzi bassi, sempre bassi. Ecco il nuovo Duster.
Il minimalismo svedese (e cinese) conquista il mondo con un SUV, con Polestar 4
Un SUV certamente atipico, soprattutto per il suo originali accostamento tra dimensioni da macchinone e design da super coupé, ma ormai il suo nome è diventato una vera certezza, soprattutto per quanto riguarda il mondo dell’elettrico. Ecco, allora, Polestar 4…
Il nuovo SUV “italiano” sarà così? Per Fiat Panda si prevedono grandi scontri…
Quella mostrata nell’immagine non è la nuova Fiat Panda, ma il prototipo Fiat Centoventi, sul quale dovrebbe nascere il SUV dell’iconica superutilitaria italiana; che smette così di essere utilitaria (e super), e in parte anche di essere italiana. L’auto dovrebbe essere presentata in questa estate ma già si annusano grandi scontri tra Governo Meloni e Gruppo Stellantis per la decisione di realizzare il modello elettrico della Panda in Serbia; vabbè, ci accontenteremo della Pandina e della sua nazionalità, no?