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Swatch Break Free, una Collezione di Orologi da Streetwear. Tornano gli anni ’80!

Swatch Break Free, una Collezione di Orologi da Streetwear. Tornano gli anni ’80!
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Lancette indietro fino agli anni ’80 tra street art e moda urban con la nuova collezione Swatch Break Free.


Com’era lo stile negli anni ottanta? Dall’abbigliamento, e quindi la moda, all’arte, passando anche per la musica, il ballo e gli accessori più amati del tempo. Insomma, un decennio sicuramente iconico, ma che adesso torna alla ribalta grazie alla nuova collezione di orologi Swatch. Ecco Break Free, una piccola capsule composta da quattro modelli molto particolari, che rendono omaggio sia alla street art, con i disegni e i colori del mitico Keith Haring, che alla break dance. Per descriverli con le parole usate dalla stessa maison svizzera, questi segnatempo sono “una vera e propria celebrazione della creatività e dell’espressione personale. Preparati a liberarti di tutto ed esprimere te stesso!”. E voi, cari lettori, siete pronti?

Arte e musica, ma soprattutto orologi: ecco i modelli più Pop&Cool del momento

Anni di rivoluzioni, soprattutto culturali, e in cui – negli Usa – sono venuti alla ribalta alcune innovazioni artistiche che hanno fatto la storia. Questo è il decennio della street art, di Jean Michel-Basquiat e di Keith Haring, ma questo è anche il periodo in cui la break dance raggiunge il successo. Due mondi apparentementi lontani, eppure così vicini, che diventano un’entità unica grazie ai nuovi orologi Swatch.

La collezione Break Free della famosissima e super pop maison d’orologeria svizzera, infatti, si ispira allo Swatch World Breakdance Championship del 1984. Un evento organizzato a New York per la street culture, che ha riunito sport, arte e musica, sin dall’inizio pilastri della filosofia Swatch.

Gli anni ottanta, dunque, sono forse il periodo più “pop” mai vissuto nella nostra storia. E non è un caso che a omaggiarli è stato il brand, per l’appunto, più “pop” sul mercato. Questa caratteristica, in fin dei conti, è intrinseca nel Dna di Swatch; e ne ha caratterizzato, da sempre, tutti i modelli di segnatempo mai presentati.

Così, Break Free presenta quattro orologi sicuramente alla moda, sicuramente esclusivi, ma al tempo stesso anche super innovativi. Il perfetto scenario dove gli indimenticabili disegni di Keith Haring, una delle menti più grandi della pop-art, possono trovare il loro culmine.

Le lancette scorrono veloci, ma pur rispettando le precisissime regole del tempo a loro imposte, e sembrano muoversi forsennatamente come se si trovassero nel bel mezzo di un ballo in stile break. Ok, vista la prova dell’atleta (o ballerina?) australiana durante le ultime Olimpiadi di Parigi, forse l’interessamento verso questa disciplina è scemato un po’. Ma ci pensano questi quattro orologi Swatch a riportare in auge la breakdance. Ecco, allora, i modelli “Break Off“, “Break Loose“, “Break Time” e il modello speciale della collezione chiamato “From the Archive“…

I ballerini di breakdance disegnati da Haring sono pregati di salire sul quadrante, dell’orologio…

Altro che palcoscenici, nella breakdance si preferisce l’asfalto per natura, o meglio ancora la strada per essere ancora più corretti. Ma in questo caso non c’è né uno né l’altro, ma i quadranti degli orologi Break Free dove trovano il loro perfetto luogo i doodle disegnati negli anni ottanta da Keith Haring.

Questi segnatempo, inoltre, sono presentati come modelli “Bioceramic What If?“. La loro principale caratteristica – mettendo da parte il “From the Archive” – è sicuramente la forma quadrata della cassa che diventa la cornice perfetta per un design contemporaneo e dei materiali moderni, che strizzano comunque l’occhio al passato.

Ma questi modelli sono dotati anche di altre caratteristiche. Oltre che impermeabili, leggeri, setosi al tatto e comodi da indossare, infatti, gli Swatch in questione sono anche frizzanti e accattivanti. Inoltre, in questo caso il copri batteria sul fondello presenta un elemento di design nascosto. Si tratta del famoso logo della maison svizzera disegnato a mano proprio da Keith Haring, lo stesso che era presente nel manifesto originale dell’evento.

Ma se a dominare in questa collezione sono le forme quadrate e i colori audaci, l’unica eccezione è il bianco e nero del Break Loose, qui c’è un modello che sembra uscire dai ranghi di Break Free. Stiamo parlando del “From the Archive”, tondo, con un cinturino trasparente (ma opaco), lancette argentate, e un quadrante beige chiaro opaco che raffigura lo schizzo originale di Keith Haring creato dopo lo Swatch World Breakdance Championship, sono presenti anche i tratti a matita, la firma e il logo del brand realizzato a mano.