Taylor Swift è senza dubbio l’artista del momento, nuova miliardaria d’America grazie al successo strepitoso del suo Eras Tour e del film dedicato a questa esperienza emozionante e totalizzante, ma anche molto decisa su cosa può e non può accettare nella sua carriera. La cantante, infatti, ha rifiutato senza battere ciglio ben 9 milioni di dollari per esibirsi a Dubai, ecco perché.
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Taylor Swift riceve una proposta shock
Anno di grandi successi per Taylor Swift con il suo Eras Tour, un fenomeno mondiale che le ha fatto guadagnare ancora più popolarità anche grazie al film documentario tratto proprio dall’avventura della cantante in giro per l’America e il Canada. Così, Taylor è diventata una miliardari a tutti gli effetti, inserita anche nella classifica Forbes con un patrimonio di oltre un miliardo di dollari, che è in aumento giorno dopo giorno. Mentre sul piano personale la vita dell’artista è tutta rose e fiori con il nuovo compagno Travis Kelce, noto giocatore di football americano, su quello lavorativo Swift ha deciso di non farsi piegare da richieste che per chiunque sarebbero impossibili da ignorare. Ecco quale reazione ha avuto ad una proposta shock.
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Rifiutati 9 milioni, perché Taylor Swift dice no a Dubai
Miliardaria e ancora piena di tante sorprese per i suoi fan con la sua musica unica, Taylor Swift non accetta compromessi neppure quando ci sono in ballo 9 milioni di dollari. Secondo quanto riportato da French Montana, gli sarebbero stati proposti un milione di dollari per esibirsi a Dubai mentre la cifra sarebbe stata di ben 9 per la Swift, che comunque ha deciso di rifiutare l’offerta senza troppe remore. Ma perché rifiutare tutti quei soldi? Sembra che la motivazione sia da ritrovare nel fatto che la cantante non voglia esibirsi in un Paese non democratico e soprattutto che non ha rispetto per la comunità LGBT che invece lei ha sempre sostenuto e per la quale lotta anche con tantissime iniziative. Tantissimi i complimenti dei fan, toccati da questa rinuncia davvero molto importante a livello finanziario.