E così, mentre ci avviciniamo con passi svelti verso la tanto attesa e decantata mobilità a zero emissioni, ci accorgiamo sempre di più come il futuro dell’automobilismo sia destinato ad essere una sorta di club al quale far parte si rivelerà abbastanza difficile. Infatti, si tratta di un club dalla lista di invitati molto ristretta; a questo possono partecipare, e potranno partecipare, esclusivamente SUV elettrici. E chi non rispecchia questa piccole ma categoriche restrizioni “è fuori!”, come piaceva urlare a Flavio Briatore. E un po’ per celebrare e un po’ per demonizzare questo avvenire così pretenzioso, e allo stesso tempo giusto, spiegheremo poi la ragione di questa giustezza, abbiamo pensato ad una sfida in qualche modo premonitrice. Ecco allora Tesla Model Y vs Polestar 4, il confronto tra i macchinoni a ruote alte full electric più esclusivi del momento!
Tesla Model Y vs Polestar 4 ci dice che per il futuro bisogna essere grandi e soprattutto green…
Parlavamo di un “avvenire giusto”; ebbene sì, perché anche se questo potrà sembrare in qualche modo restrittivo e quasi denigratorio, non fa altro che seguire le logiche del mercato odierno. E oggi il mercato, per forza di cose, comanda il mondo; e siamo sicuri che, a meno di improbabili ribaltoni globali, continuerà a farlo.
E dunque SUV elettrici! Partiamo dalla seconda caratteristica, vale a dire l’elettricità. Insomma, è inevitabile e non pare ci siano altre strade da percorrere nel futuro. Le auto di domani saranno tutte completamente a zero emissioni, e ciò vuol dire che verranno dotate di uno o più motori elettrici. Questa sfaccettatura più dal mercato, è imposta sia dalle criticità che presenta il nostro ecosistema, sia dalla classe dirigenziale (perlomeno) dell’UE che ha disegnato una mobilità completamente EV.
Mentre il mercato colpisce, e colpisce forte, per quanto riguarda il lato SUV. Senza perderci in troppe chiacchiere, saremo diretti: ai motorizzati di oggi piacciono i macchinoni; questi e nient’altro. Stiamo parlando di veicoli a ruote alte che oramai sembrano aver letteralmente monopolizzato l’intero mercato e l’intera produzione delle quattro ruote d’Europa e non solo.
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Ed ecco sintetizzate in due semplici paroline, delle quali una è anche un acronimo, il futuro dell’automobilismo. SUV elettrici; e proprio per questa ragione oggi noi di My Luxury abbiamo pensato bene di imbastire una sfida a quattro ruote che vedesse come protagonisti proprio due esemplari di vetture a ruote alte full electric.
L’oggi che ci parla di domani; si tratta di Tesla Model Y vs Polestar 4, un confronto a tutto tondo tra due delle proposte più esclusive dell’intero automotive contemporaneo. Metteremo a paragone ogni aspetto tecnico ed estetico (e monetario) di questi modelli per scovare il migliore, o perlomeno quello più desiderato da voi lettori e automobilisti. Ma il vero obiettivo è scoprire quale sia l’auto migliore adatta a svelarci il domani delle quattro ruote!
Due SUV che tendono alle forme del coupé, eleganti e dinamici!
Tesla Model Y si presenta come la sorella a ruote alte della fortunatissima, in fatto di vendite, Model 3. Si tratta di un veicolo dalle dimensioni sì grandi ma poi nemmeno troppo esagerate; le misure in questione, infatti, si rivelano essere 4,75 metri di lunghezza per 1,92 metri di larghezza per 1,62 metri di altezza e un passo, ovvero la distanza che divide le ruote anteriori del veicolo a quelle posteriori, pari a 2,89 metri.
Un’estetica, come d’altronde è di prassi per le vetture dell’azienda californiana guidata da Elon Musk, che si basa su un disegno pulitissimo e minimal. Gli esterni si sviluppano su delle linee fluide e alquanto aerodinamiche, queste quasi interrotte dai volumi massicci e muscolosi del posteriore.
Interni elegantissimi e di qualità, troviamo infatti un ambiente che rispecchia lo stesso grado di minimalismo riscontrato nella livrea e in tutti gli altri abitacoli dei modelli Tesla. E la tecnologia non manca grazie al grande touchscreen da 15 pollici dal quale è possibile avere accesso a tutte le funzionalità dell’auto.
La sfidante svedese invece, e stiamo parlando ovviamente della Polestar 4, si presenta con delle dimensioni leggermente ampliate e delle linee ancora più tendenti al coupé. In poche parole questo SUV ha una lunghezza di 4,83 metri, una larghezza di 2,13 metri, un’altezza di 1,54 e un passo, solita questione precedentemente riscontrata, pari a 2,99 metri.
Coupé abbiamo detto, un vero coupé. Le linee di questa vettura, infatti, si presentano più aerodinamiche e slanciate che mai. Niente rigonfiamenti e uno sviluppo super pungente. Anche qui assistiamo ad un grande lavoro di minimalismo, quasi questo fosse (e di sicuro lo è) il cammino estetico da seguire nei prossimi anni.
Anche gli interni sono molto puliti, anche se in confronto alla Model Y presentano un arredamento, se così possiamo dire, leggermente più sofisticato. IN questo abitacolo troviamo così uno schermo touch da 15,4 pollici dedicato all’infotainment, un tunnel centrale molto pronunciato, un display da 10,2 pollici per il cruscotto digitale e l’head-up display da 14,7 pollici.
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La mobilità del futuro dipende dall’evoluzione dell’elettrico, e se i presupposti sono questi…
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Il modello a ruote alte del brand di Elon Musk, brand principe delle EV, propone un ventaglio di motorizzazioni ristretto; il quale varia solamente su tre scelte differenti. Queste rappresentano anche i diversi allestimenti disponibili, e dunque troviamo: Model Y (variante di accesso) caratterizzata da trazione posteriore una batteria Standard Range da 50 kWh, vanta 347 CV ed è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi – Long Range trazione integrale e alimentata da una batteria da 75 kWh che manda energia a due motori elettrici, 500 km di autonomia, 514 CV, una velocità di picco di velocità massima è di 217 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in 5 secondi – Performance ha le stesse caratteristiche della precedente ma presenta 562 CV, 250 km/h di velocità massima, un’accelerazione 0 a 100 km/h in 3,7 secondi ma una minore autonomia.
Anche per quanto riguarda la voce prezzo troviamo questa distinzione a tre voci. E così l’allestimento base viene venduto a 46.990 euro, Long Range viene proposto a 53.990 euro mentre per Performance, e cioè il top di gamma, servono 63.990 euro.
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Polestar 4 diminuisce ancora di più la proposta di motori. In questo caso, infatti, sono solamente due le possibilità di scelta: motore singolo posteriore da 279 CV e 343 Nm con una batteria da 102 kWh e una variante potenziata, dotata però della medesima batteria, raggiunge una potenza di 544 CV e 686 Nm di coppia. Quest’ultima proposta vede la presenza di ben due motori elettrici. La versione dual motor, inoltre, è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e di toccare la soglia dei 200 km/h di velocità massima.
Presente una sola scelta per quanto riguarda gli allestimenti, d’altronde il modello è stato presentato da poco e non ha avuto neanche il tempo necessario per provare a proporre soluzioni differenti e magari alternative alla sua già meravigliose base. E questa unica variante di Polestar 4 dovrebbe essere venduta (a partire però dal prossimo anno) ad un prezzo di circa 60.000 euro.